A roma il lobster roll d’america diventa realtà con george lobster e promette nuove aperture in italia

A roma il lobster roll d’america diventa realtà con george lobster e promette nuove aperture in italia

George Lobster porta a Roma il lobster roll autentico del New England, con astice importato da Stati Uniti e Canada, offrendo un’esperienza di qualità tra tradizione americana e innovazione gastronomica locale.
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George Lobster porta a Roma l’autentico lobster roll americano, offrendo un’esperienza di street food che unisce tradizione del New England e qualità italiana, con piani di espansione in più città. - Gaeta.it

Il lobster roll, panino con astice simbolo della cucina statunitense, conquista Roma grazie al locale george lobster. Nato sulle coste del Connecticut, questo piatto tipico dello street food ha trovato spazio nella capitale, dove gli amanti del sapore autentico possono gustarlo senza dover attraversare l’oceano. George lobster porta la tradizione americana rispettando gli ingredienti e presentandoli in un contesto pensato per replicare l’atmosfera dei chioschi del New England. Scopriamo come è stata avviata questa iniziativa e quali sono i prossimi sviluppi di questo progetto.

L’origine del progetto e la scelta di portare il lobster roll a roma

L’idea di aprire george lobster a Roma nasce dall’esperienza personale e dalla passione dei cinque soci fondatori, che vivono tra Roma e Milano ma hanno trascorso molto tempo sulla costa Est degli Stati Uniti, in particolare nel New England. Durante queste frequenti trasferte, hanno conosciuto il lobster roll autentico, il panino con astice che rappresenta una vera istituzione tra i marinai e la comunità locale di pescatori. Tornati in Italia, hanno sentito la mancanza di quella bontà semplice e genuina, difficilmente reperibile nei ristoranti italiani.

Alcuni di loro sostengono che il desiderio di gustare il vero lobster roll abbia superato la voglia di dover prendere un volo lungo. Così hanno deciso di portare a casa quel sapore, avviando un locale che offrisse la stessa qualità e lo stesso rispetto per la tradizione. Così nel 2023 è nata george lobster, con l’obiettivo di ricreare non solo il prodotto, ma anche l’atmosfera tipica dei chioschi sulla costa americana, trasferendo quel pezzo di cultura culinaria d’oltreoceano nella vivacità di Roma. Il locale ha subito attirato l’attenzione degli appassionati di street food e dei curiosi, unificando un’offerta originale e poco diffusa nel panorama romano.

La ricetta originale che incontra il gusto romano

Restare fedeli alla ricetta originale del lobster roll è stata la sfida principale del team di george lobster. L’astice viene importato direttamente dall’America del Nord, in particolare da Stati Uniti e Canada, per garantire una materia prima identica a quella che si può trovare sul posto. Questo è fondamentale perché il sapore e la consistenza dell’astice sono il cuore del panino. Per quanto riguarda il pane, invece, è prodotto in Italia da un forno artigianale specializzato, perché quello tipico americano, pur caratteristico, risulta difficile da trovare sul nostro territorio.

Le due varianti offerte sono il lobster roll “maine”, condito con maionese al limone, e la versione “connecticut”, con burro chiarificato al lime. Entrambe sono esattamente come quelle dei chioschi del New England, senza troppi adattamenti al palato italiano. L’attenzione ai dettagli si vede anche nella scelta di non snaturare la fragranza originale e nel mantenere una preparazione che richiama la tradizione portoghese-americana da cui ha origine il piatto. Questa scelta ha permesso a george lobster di tenere saldo il proprio legame con l’America, differenziandosi al tempo stesso da altre proposte di pesce della città.

George lobster e il contesto gastronomico di prati

Il quartiere prati è noto per la sua varietà di locali e proposte culinarie di ogni genere. In un’area così ricca di offerta gastronomica, george lobster si distingue focalizzando l’attenzione su prodotti di qualità e un’identità chiara. Non è un classico fast food, infatti, anche se il servizio è rapido e senza camerieri. Il cliente si avvicina al bancone, sceglie e riceve un piatto preparato con cura. Questo equilibrio tra velocità e qualità è uno dei punti forti del locale.

Oltre al prodotto, george lobster ha investito molto nel brand costruendo un’immagine riconoscibile, coerente in ogni sua parte, dalla comunicazione social ai dettagli del negozio. La progettazione degli spazi è stata affidata a un’agenzia di Milano che ha lavorato per creare un ambiente che raccontasse la storia e l’atmosfera del lobster roll. Il successo ha portato all’apertura di punti vendita anche a Roma Termini e Ostiense, grazie a collaborazioni importanti come quella con Eataly.

I prodotti più amati e l’espansione verso nuovi gusti

Tra le proposte più gradite ci sono il george roll, che unisce astice e gamberi, e il classico lobster roll, entrambi considerati i cavalli di battaglia del menu. Sorprendentemente, tra i clienti ha riscosso notevole successo anche il grilled cheese, un toast semplice ma dal sapore intenso che ha attirato chi desiderava un’alternativa più sobria. Questa varietà aiuta il locale a intercettare diversi gusti, mantenendo una proposta coerente.

L’espansione del menu ha previsto l’introduzione di opzioni senza glutine e senza lattosio, con un pane realizzato in un forno specializzato. L’obiettivo è garantire che nessuno resti escluso dal piacere di un lobster roll. Si lavora inoltre a piatti stagionali, studiati per aggiornare la carta e mantenere fresca l’offerta. Intanto, george lobster si è affermato anche nel campo del delivery, dove è presente su tutte le piattaforme principali, oltre a prepararsi a lanciare un servizio di catering per eventi più grandi.

Identità visiva e progetti futuri

L’immagine di george lobster è curata con attenzione per riflettere non solo la qualità del cibo, ma l’esperienza completa offerta al cliente. L’arredamento e i colori del locale vogliono richiamare il mare e la vita dei porti, uno scenario lontano ma ben presente nel concept del marchio. Il merchandising, fatto di magliette e gadget, contribuisce a rafforzare il legame con i clienti che possono portar via un pezzo del brand anche a casa.

Il futuro dell’azienda appare in espansione. È prevista una nuova apertura in Italia entro settembre, e a Roma si valuta un altro punto vendita. Anche a Milano è in programma un locale, precisamente alla Stazione Centrale, sul modello già usato a Roma Termini. Il food truck, pronto per la stagione estiva, parteciperà a eventi, concerti e manifestazioni. Infine, arriverà un programma fedeltà grazie a una collaborazione, utile a consolidare la clientela e premiare i più affezionati.

George lobster rappresenta oggi un esempio di come un piatto lontano possa trovare un posto stabile e riconosciuto nella scena gastronomica italiana, senza perdere la sua autenticità. La strada intrapresa dimostra la forza di un’idea semplice e ben realizzata, in un contesto metropolitano come quello di Roma dove la curiosità e il gusto per il nuovo restano vive.

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