A napoli i carabinieri eseguono arresti e denunce contro spaccio e furto di energia nel rione traiano

A napoli i carabinieri eseguono arresti e denunce contro spaccio e furto di energia nel rione traiano

Le forze dell’ordine intensificano i controlli nel rione Traiano di Napoli, con arresti tra cui Mirko Parlato, denunce per occupazione abusiva e furto di energia elettrica, per contrastare spaccio e criminalità.
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Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nel rione Traiano di Napoli, portando all’arresto di un pusher legato al clan Puccinelli, denunce per occupazione abusiva e furto di energia, e segnalazioni di giovani coinvolti nello spaccio. - Gaeta.it

La lotta alla criminalità nel rione Traiano di napoli prosegue con nuovi arresti e denunce. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli per contrastare lo spaccio di droga e altri reati, portando alla cattura di un pusher già noto e a diverse segnalazioni nel quartiere. Le attività hanno coinvolto più agenti e organi competenti, portando a risultati importanti nel mantenere l’ordine pubblico.

L’arresto di mirko parlato e la sua condanna definitiva

Mirko Parlato, 42 anni, è stato nuovamente arrestato e portato in carcere per scontare una pena definitiva di 4 anni e 5 mesi. Era stato fermato nel 2022 come parte di una piazza di spaccio attiva nel rione Traiano, operante anche durante il lockdown causato dalla pandemia. Parlato faceva parte del gruppo del parco Ises, riconducibile a una scissione del clan Puccinelli. Il suo ruolo era centrale nel gruppo di spaccio guidato da Aniello Cotena, detto ‘o chi, figura di riferimento per l’organizzazione. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Bagnoli, impegnata in controlli serrati contro il traffico di droga in varie zone di napoli, inclusi Soccavo e rione Traiano.

I controlli a tappeto nelle palazzine popolari e il coinvolgimento di diverse forze

Le operazioni hanno interessato le palazzine popolari, dove i carabinieri hanno incluso agenti del reggimento Campania, personale dei vigili del fuoco e tecnici dell’Enel per verifiche specifiche. Questi controlli hanno permesso di ottenere informazioni dettagliate sul fenomeno dello spaccio e di irrogare denunce. La presenza coordinata di più corpi ha facilitato azioni tempestive, soprattutto per individuare situazioni di illegalità attraverso sopralluoghi e verifiche tecniche a impianti elettrici e strutture condominiali. Il lavoro di squadra si è tradotto nell’individuazione di persone che avevano occupato abusivamente un locale a via Tertulliano, trasformandolo in una nuova piazza per la vendita di sostanze stupefacenti.

Denunce per occupazione abusiva e furto di energia elettrica

Durante i controlli, i carabinieri hanno denunciato cinque persone che avevano occupato un locale condominiale in via Tertulliano senza autorizzazioni, usando lo spazio per spaccio. Questo abuso ha destato particolare preoccupazione per la sicurezza del quartiere. Non solo, il titolare di un bar di via Marco Aurelio è finito sotto denuncia per aver alterato il contatore dell’energia elettrica, sottraendo voltaggio senza pagamenti. Questi episodi confermano la diffusione di pratiche illecite che vanno oltre il solo traffico di droga, mostrando una rete di attività illecite interconnesse.

Le segnalazioni e la presenza di persone già note alle forze dell’ordine

Nell’ambito delle oltre 25 persone identificate durante i controlli, 19 risultavano già segnalate alle forze dell’ordine per reati precedenti. Tra queste, otto giovani sono stati segnalati alla Prefettura perché trovati in possesso di modiche quantità di droga. Questi episodi indicano quanto lo spaccio tra le strade del rione Traiano resti un problema concreto, con una clientela spesso giovane, in cerca di sostanze. Significativa anche l’attenzione con cui le forze preposte mantengono il monitoraggio vicino a queste fasce di popolazione. Gli interventi coordinati proseguiranno con l’obiettivo di scoraggiare attività criminali che rischiano di compromettere la sicurezza del territorio.

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