Americani divisi sulle politiche di Trump, nonostante qualche passo avanti

Americani Divisi Sulle Politic

Opinioni contrastanti sugli ultimi provvedimenti di Trump. - Gaeta.it

Sara Gatti

8 Settembre 2025

Le ultime indagini mostrano chiaramente una spaccatura netta nell’opinione pubblica sull’ex presidente Donald Trump. Molti restano scettici sulla sua gestione, soprattutto su temi caldi come economia e immigrazione. I numeri più recenti raccontano di un’ampia fetta di cittadini che ancora dubita dell’efficacia delle sue strategie, in particolare sul commercio e l’inflazione.

Trump resta impopolare, nonostante i passi su dazi e vaccini

Un sondaggio di NBC News Decision Desk, condotto da SurveyMonkey nelle ultime settimane, conferma che solo il 43% degli americani approva il lavoro di Trump. Una cifra praticamente uguale a quella di giugno dello scorso anno. Dall’altra parte, il 57% si mostra critico o contrario alle sue politiche. Un consenso stabile ma troppo basso per garantirgli un sostegno solido.

Il punto più debole? L’economia. Solo il 41% crede che le sue politiche commerciali abbiano dato risultati concreti. E sull’inflazione, la fiducia scende ancora: appena il 31% approva come l’ha gestita. A sorprendere però è il sostegno trasversale alle sue iniziative per la campagna vaccinale, apprezzate anche da chi politicamente non lo sostiene.

Trump torna a puntare il dito sulla sicurezza delle città

In un recente incontro con i giornalisti, Trump ha acceso i riflettori sul problema della criminalità a Chicago, definendola “molto pericolosa”. Ha criticato il governatore locale per la sua presunta inerzia e ha annunciato di valutare un intervento diretto, sostenendo di poter risolvere la situazione in pochi giorni.

Ha anche citato un episodio a Washington, dove in appena 12 giorni si sarebbe registrato un netto miglioramento nella lotta alla criminalità. Con queste parole, Trump vuole mostrarsi come un uomo pronto a intervenire rapidamente su emergenze sociali che preoccupano gli americani.

Raid in fabbrica Hyundai e l’avvertimento di Trump alle aziende straniere

L’ultimo episodio legato alla politica sull’immigrazione riguarda un blitz in una fabbrica Hyundai in Georgia, dove sono stati arrestati oltre 300 lavoratori sudcoreani per irregolarità. Di fronte a questo, Trump ha lanciato un chiaro messaggio alle imprese straniere che operano negli Stati Uniti.

Su Truth, la sua piattaforma social, ha chiesto che tutte le aziende rispettino le leggi sull’immigrazione e assumano solo personale regolare. Ha promesso di snellire le procedure per l’assunzione di lavoratori qualificati, con l’obiettivo di aumentare produttività e coesione nazionale.

Nel suo appello, ha anche sottolineato l’importanza di formare e impiegare più lavoratori americani, ribadendo che il futuro del Paese passa da un equilibrio tra investimenti esteri e posti di lavoro per i cittadini.

Le ultime mosse di Trump mostrano un impegno su più fronti, ma mettono anche in luce quanto l’opinione pubblica resti divisa, soprattutto su temi caldi come l’economia e l’immigrazione.