A milano rischiati 12 miliardi di investimenti immobiliari con conseguenze per famiglie e occupazione

A milano rischiati 12 miliardi di investimenti immobiliari con conseguenze per famiglie e occupazione

Lo studio di Scenari Immobiliari evidenzia la perdita di 12 miliardi di investimenti a Milano, con gravi ripercussioni sull’economia locale, l’occupazione, le casse comunali e migliaia di famiglie coinvolte.
A Milano Rischiati 12 Miliardi A Milano Rischiati 12 Miliardi
Lo studio di Scenari Immobiliari evidenzia una crisi nel mercato immobiliare milanese che rischia di far perdere 12 miliardi di investimenti, con gravi ripercussioni sull’economia locale, l’occupazione, le casse comunali e migliaia di famiglie coinvolte. - Gaeta.it

Un recente studio di Scenari Immobiliari segnala la possibile perdita di dodici miliardi di potenziali investimenti nel mercato immobiliare milanese. Questi numeri diventano ancora più allarmanti se si considerano i ventisei miliardi di euro di ricadute sull’economia locale, che coinvolgono settori come arredamento e servizi, senza contare l’impatto sull’occupazione e sulle entrate comunali. La crisi si riflette inoltre su migliaia di famiglie che hanno acquistato casa sulla carta, trovandosi ora in una situazione incerta.

L’impatto economico sull’investimento immobiliare a milano

In base ai dati forniti dallo studio, il blocco del settore immobiliare a Milano rischia di far sfumare circa dodici miliardi di euro di investimenti. Questo fenomeno riguarda non solo la compravendita di immobili, ma interessa anche l’indotto economico collegato. Nel conto vanno inseriti i circa ventisei miliardi generati da attività che vanno dal commercio di mobili ai servizi di manutenzione e gestione immobiliari. Il rallentamento delle transazioni immobiliari trascina con sé una perdita generale di dinamismo nell’economia cittadina.

Impatto sull’occupazione e sulle casse comunali

Il mancato flusso di capitali interessa pure il tessuto produttivo e occupazionale. Secondo la ricerca, senza i nuovi investimenti si potrebbero compromettere numerosi posti di lavoro, che spaziano dagli operai edili agli addetti dei servizi connessi. L’effetto domino coinvolge inoltre le casse del Comune di Milano, che simulano una perdita annua significativa, stimata fra 60 e 80 milioni di euro derivanti da oneri e contributi edilizi. Questa diminuzione di risorse limita anche la capacità di finanziare servizi pubblici essenziali.

Le famiglie coinvolte nella crisi immobiliare e i rischi per i risparmi di una vita

Il blocco delle costruzioni e delle consegne immobiliari colpisce direttamente anche i privati che hanno comprato una casa in fase di costruzione, spesso versando ingenti somme e accendendo mutui o prestiti personali. Sono circa 4.500 i nuclei familiari interessati da questa situazione, secondo le stime riportate dal Comitato delle famiglie sospese, rappresentato da Filippo Borsellino. Questi acquirenti si trovano ora senza l’immobile promesso, con evidenti ripercussioni economiche e psicologiche.

Molti di questi compratori hanno visto evaporare un investimento effettuato anche con i risparmi di una vita. Le difficoltà nel portare a termine le vendite pesano non solo sulla loro stabilità finanziaria, ma anche sulla vita quotidiana, con abitazioni non ancora disponibili e spese accumulate. Il portavoce del comitato ha sottolineato come le famiglie siano attualmente le uniche vittime di questa crisi, auspicando che in caso di responsabilità chi ha potuto commettere errori paghi per questo.

Conseguenze sociali e urbanistiche per milano

L’arresto delle attività immobiliari non si limita solo agli aspetti diretti connessi al mercato edilizio, ma genera effetti anche sulle dinamiche sociali e urbanistiche di Milano. Il mancato completamento di progetti residenziali blocca la crescita abitativa e limita l’offerta di nuove case sul mercato. Questo può portare a un aumento dei prezzi delle abitazioni già esistenti nel medio termine, penalizzando ulteriormente chi cerca una soluzione abitativa.

I riflessi sul sistema urbano e l’equilibrio economico locale

In parallelo, la riduzione degli investimenti colpisce fornitori e professionisti legati al settore, riducendo la domanda di materiali e servizi specialistici. Ciò va a incidere su un circolo positivo di occupazione e consumi che alimenta l’economia locale. La perdita di gettito per il comune mina le finanze pubbliche usate anche per sostenere servizi essenziali, con conseguenze che si riflettono sulla qualità della vita dei cittadini.

La situazione evidenziata dallo studio Scenari Immobiliari rappresenta dunque un punto critico per Milano. Il peso economico e sociale del blocco immobiliare mette alla prova le strutture economiche cittadine e tocca in modo diretto le famiglie e i cittadini che hanno investito in immobili ancora da consegnare. Il futuro del mercato dipenderà dalle mosse delle autorità e dalla capacità di ripristinare fiducia e stabilità.

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