Lo Zayed National Museum aprirà le sue porte al pubblico nel prossimo dicembre ad Abu Dhabi. Il museo nazionale degli Emirati Arabi Uniti è dedicato al defunto sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, fondatore del Paese, e celebra la sua visione in ambiti come l’istruzione, l’identità culturale e il senso di appartenenza. Situato nel cuore del Saadiyat Cultural District, una zona riconosciuta a livello internazionale per la concentrazione di istituzioni culturali, il museo rappresenta un punto di riferimento per la conservazione e la valorizzazione dell’eredità emiratina.
Posizione strategica e missione del museo
Il museo si trova all’interno del Saadiyat Cultural District di Abu Dhabi, che ospita alcune delle principali istituzioni culturali mondiali. Questa area è un punto di incontro per arte, storia e cultura, e lo Zayed National Museum ne costituisce un elemento centrale. L’edificio è stato progettato per esprimere i valori dello sceicco Zayed, in particolare il suo impegno verso l’umanitarismo e il rispetto delle tradizioni. Il museo assume così anche una funzione educativa, rivolta sia ai cittadini emiratini sia ai visitatori internazionali, offrendo una narrazione approfondita sulla nascita e lo sviluppo degli Emirati Arabi Uniti.
Le gallerie e i reperti esposti
Al pubblico saranno accessibili sei gallerie permanenti distribuite su due piani. Queste raccolte copriranno un arco temporale di circa 300.000 anni, raccontando la storia dell’umanità in relazione diretta con il territorio emiratino. Oltre ai manufatti permanenti, il museo ospiterà anche mostre temporanee con collezioni internazionali. La raccolta si avvale di donazioni provenienti da tutte le parti del paese, integrate da prestiti nazionali e stranieri. Si tratta di reperti archeologici che comprendono oggetti del Paleolitico, Neolitico, Età del Bronzo e del Ferro, frutto di ricerche durate oltre cinquant’anni negli Emirati.
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Approfondimenti sulle scoperte e reperti simbolo
Tra i pezzi più importanti figurano strumenti e testimonianze delle prime comunità, come il sistema di irrigazione falaj, considerato il più antico al mondo. Da segnalare anche tracce di estrazione del rame risalenti all’Età del Bronzo, a conferma delle attività produttive antiche nella regione. Tra le opere di spicco c’è la Perla di Abu Dhabi, riconosciuta come una delle perle naturali più antiche globalmente; questo reperto illumina la tradizione della pesca delle perle nel Golfo Arabico. Un altro elemento rilevante è il Corano Blu, un manoscritto prezioso dell’arte islamica. Il museo presenta inoltre una ricostruzione di una barca Magan, risultato di una collaborazione tra il museo stesso, la Zayed University e la New York University di Abu Dhabi. Quest’ultimo progetto rappresenta un esempio tangibile di impegno accademico e culturale volto a rievocare la storia marittima dell’area.
Lo Zayed National Museum si candida a diventare un polo culturale di riferimento per gli Emirati e per la regione del Golfo. L’apertura prevista per dicembre 2025 consentirà a un vasto pubblico di accedere a una collezione che unisce archeologia, storia e cultura contemporanea. Questo spazio rafforzerà il legame tra passato e presente, offrendo stimoli per la comprensione dell’identità nazionale emiratina e la valorizzazione del patrimonio comune.