A custonaci, in provincia di trapani, si stanno svolgendo le riprese della seconda stagione della docuserie “Martin Scorsese Presents: The Saints”. Il progetto esplora la vita di santi beatificati dalla chiesa cattolica, mettendo in luce il loro cammino di fede verso la santità. La serie è diretta da matti leshem e devereux milburn, con martin scorsese che ricopre il ruolo di produttore esecutivo, conduttore e narratore. Oltre a custonaci, le riprese si estendono a roma, assisi e matera, in location scelte con cura per rappresentare ambientazioni storiche e spirituali di rilievo.
Il ruolo di custonaci e delle location siciliane nelle riprese della docuserie
Custonaci si è rivelata una cornice naturale e suggestiva per le riprese di diverse scene di questa produzione americana. La grotta mangiapane, con le sue caratteristiche peculiari, e le calette marine di frassino, sono state selezionate come set ideale. Il sindaco di custonaci, fabrizio fonte, ha sottolineato come il territorio offra ambientazioni “naturalmente” adatte al cinema, capaci di attrarre produzioni di livello internazionale. La presenza sul territorio di una troupe di 76 professionisti, impegnata per circa dieci giorni, evidenzia l’importanza del progetto. Queste riprese potrebbero dare visibilità al comprensorio sotto il profilo turistico, soprattutto considerando i recenti voli diretti tra palermo e gli stati uniti, che facilitano i collegamenti tra i due paesi.
Martin scorsese: un protagonista del cinema mondiale alla guida del progetto
Martin scorsese, noto regista e produttore, ha contribuito a definire il linguaggio del cinema contemporaneo con opere che rimangono un punto di riferimento. Film come “Toro scatenato”, “Quei bravi ragazzi”, “L’età dell’innocenza” e “Casino” testimoniano un percorso artistico vasto e impegnativo. Anche i successi più recenti, tra cui “The wolf of wall street” e “The departed” – che gli ha valso un premio oscar – confermano la sua statura nel panorama internazionale. In “Martin Scorsese Presents: The Saints”, la sua presenza come narratore e produttore esecutivo aggiunge un valore riconosciuto alla serie, che amalgama cinema e fede in modo originale.
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Itinerari di fede e cultura nelle riprese in italia
Le location italiane scelte per la seconda stagione non sono casuali. Roma, assisi e matera rappresentano città con profonde radici religiose e culturali. Assisi, in particolare, è nota per il legame con san francesco e la sua spiritualità, mentre roma, sede del vaticano, assume un significato centrale nella chiesa cattolica. Matera, patrimonio mondiale dell’umanità per i suoi sassi, arricchisce la narrazione con un’ambientazione unica. La serie – trasmessa nella sua prima stagione sulla piattaforma streaming fox nation, con risultati positivi di pubblico – prosegue seguendo queste tappe importanti, dedicando attenzione a santi che hanno segnato la storia del credo cattolico.
Le riprese in questi luoghi vogliono suggerire una lettura contemporanea della santità, mostrando aspetti intimi e poco noti nella vita quotidiana dei beati. Il racconto visivo punta a unire dimensioni storiche, umane e spirituali, raccontate attraverso una fotografia curata e una regia attenta al dettaglio. Un progetto che in questi mesi coinvolge non solo professionisti del cinema ma anche le comunità locali, chiamate a far parte indirettamente di questo viaggio narrativo attraverso i luoghi.
Impatto locale e prospettive turistiche legate alla produzione cinematografica
L’arrivo di una produzione internazionale di questo calibro in un contesto come custonaci lascia tracce visibili. Il coinvolgimento diretto di un gruppo numeroso di operatori del settore, per una durata che supera la settimana, si accompagna a un potenziale effetto di promozione territoriale. Le immagini girate in sicilia, che saranno viste in america e altrove, portano a riaccendere l’attenzione su luoghi meno conosciuti e valorizzano le attrazioni paesaggistiche, ambientali e culturali. La voce del sindaco mette in evidenza come la sinergia tra cinema e turismo passi anche dai voli diretti tra palermo e gli stati uniti. Questa combinazione potrebbe tradursi in un aumento di visitatori interessati a scoprire i luoghi del set, arricchendo così l’offerta turistica locale e rafforzando il legame con la comunità.
Il lavoro di produzione, dando respiro a custonaci e alle sue peculiarità, testimonia come l’arte cinematografica continui a scegliere luoghi con una forte identità, capaci di aggiungere profondità alle storie raccontate. Lo sguardo posato su questi territori contribuisce a costruire un racconto condiviso, dove l’incontro tra cinema e fede si traduce anche in un dialogo con il pubblico internazionale. Le prossime settimane saranno cruciali per completare le riprese e dare forma a episodi che arricchiranno il patrimonio audiovisivo dedicato ai santi.