The last of us 2, il modulo apollo 15 e il wyoming museum of science and history nello sceneggiato

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Il penultimo episodio della seconda stagione di “The Last of Us” porta in scena una scena ambientata al Wyoming Museum of Science and History. Gli appassionati della serie e della storia spaziale trovano in questo passaggio una rappresentazione precisa e ricca di dettagli. La puntata si concentra su un momento di pausa, ma carico di riferimenti storici e culturali ben collocati all’interno della trama. Ecco cosa emerge da questa scena e quali sono i riferimenti reali dietro gli oggetti rappresentati.

La visita al museo nello sceneggiato: una pausa tra le rovine

Nel corso dell’episodio, Joel e Ellie entrano nel Wyoming Museum of Science and History. Entrano in una sala dedicata allo spazio e all’astronomia, un ambiente che ospita un planetario funzionante e diverse esposizioni storiche. Il punto focale della stanza è il modulo di comando Apollo 15, collocato proprio al centro. Questo modulo rappresenta un vero pezzo di storia della NASA, del 1971, che viene mostrato con particolare attenzione ai dettagli.

Joel spiega a Ellie, protagonista giovane e curiosa, che quel modulo è la capsula Apollo 15. Ellie indossa un casco e si sistema all’interno della capsula, mentre Joel chiude il portello alle sue spalle. Inizia a premere pulsanti e interruttori con effetti sonori che riproducono il funzionamento reale di una navicella di quel tipo. Durante il tempo passato nel museo, Joel la stupisce infine con una vecchia audiocassetta, un dettaglio che arricchisce l’atmosfera intima e nostalgica della scena.

Il conto alla rovescia del lancio dell’apollo 11, un pezzo di storia

Mentre Ellie ascolta la cassetta sul suo Walkman, la scena riproduce un momento reale: il conto alla rovescia per il lancio dell’Apollo 11. La voce registrata è quella di Jack King, figura storica della NASA che curava le relazioni pubbliche durante la missione del 16 luglio 1969, la prima a portare un uomo sulla Luna.

Il racconto audio inizia con “Trenta secondi” e prosegue scandendo i momenti cruciali prima del lancio. La scelta di inserire questo suono, fedele e riconoscibile, crea un legame diretto con la storia dell’esplorazione spaziale. Questa colonna sonora accompagna l’azione di Ellie, coinvolgendo lo spettatore nel clima emozionale legato a quello storico evento.

Il vero modulo apollo 15 e la sua collocazione storica

L’Apollo 15, nella realtà, è un modulo di comando chiamato “Endeavour”, che è conservato al National Museum of US Air Force di Dayton, Ohio. A differenza della versione mostrata nella serie, il vero modulo non presenta i pannelli di comando e le apparecchiature visibili all’interno.

Nella serie, invece, il modulo appare con elementi che cercano di ricostruire un ambiente funzionante e vivido, anche con la presenza immaginaria di piante che si sono sviluppate con il passare degli anni in una situazione post-apocalittica. La differenza tra la rappresentazione televisiva e l’originale rende evidente come la scelta degli autori sia stata quella di un allestimento narrativo, più che un’esatta riproduzione tecnica.

La presenza di questo modulo è simbolica, lega la narrazione alla storia reale e contribuisce a rafforzare il contesto emotivo e culturale in cui si muovono i personaggi. Inoltre, il museo in Wyoming diventa un luogo chiave che permette un respiro diverso all’interno della trama.

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