Wow-spazio fumetto lascia milano: il comune non rinnova la concessione dopo problemi economici

Wow-spazio fumetto lascia milano: il comune non rinnova la concessione dopo problemi economici

wow-spazio fumetto chiude a milano per difficoltà economiche e mancato rinnovo della concessione comunale, lasciando incerta la riapertura di uno spazio culturale dedicato al fumetto e all’illustrazione.
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Wow-Spazio Fumetto a Milano chiude dopo anni di attività a causa di difficoltà economiche e mancato rinnovo della concessione comunale, lasciando incerto il futuro di questo importante punto culturale dedicato al fumetto e all’illustrazione. - Gaeta.it

wow-spazio fumetto, noto luogo di cultura dedicato al mondo del fumetto e dell’illustrazione, ha chiuso la sua esperienza a Milano dopo anni di attività. La vicenda riguarda una lunga serie di difficoltà legate al pagamento degli affitti e alla gestione dei debiti. La concessione dell’area da parte del comune si è conclusa il primo aprile 2025 senza un rinnovo, lasciando incerta la possibilità di una futura assegnazione.

La fine di un punto di riferimento per la cultura del fumetto a milano

wow-spazio fumetto rappresentava dal 2009 una presenza fissa per chi segue il fumetto in città. L’area ospitava eventi, workshop, esposizioni e laboratori con artisti, appassionati e pubblico di ogni età. Questo spazio era diventato un luogo dove la cultura popolare e artistica si incontrava in modo aperto e accessibile, coinvolgendo varie generazioni. La sua chiusura segna la perdita di un punto di riferimento per molti giovani e per gli appassionati delle arti visive a Milano, una città già ricca di offerta culturale.

La gestione ha accumulato debiti economici e problemi nella regolare copertura degli affitti richiesti dall’amministrazione comunale. Questi ritardi amministrativi hanno inciso pesantemente sul rapporto con il comune, che gestisce direttamente la concessione del locale. Senza un saldo regolare, l’amministrazione ha scelto di non rinnovare automaticamente la concessione, lasciando spazio a nuovi possibili gestori, ma senza avviare il bando per il nuovo affidamento.

Le difficoltà economiche del progetto e le scadenze non rispettate

L’area di wow-spazio fumetto era concessa dal comune con specifici obblighi economici. Purtroppo, si sono manifestate ripetute problematiche nel rispetto dei termini di pagamento dell’affitto, con debiti accumulati e istanze di rateizzazione non accolte o gestite con ritardi. I tentativi di regolarizzare situazioni in sospeso non si sono risolti entro la scadenza del primo aprile 2025, quando la concessione è terminata definitivamente.

Il comune ha dunque interrotto la collaborazione con gli attuali gestori. La pubblicazione del nuovo bando, previsto da regolamento per assegnare nuovamente gli spazi a enti o realtà interessate, non è ancora stata emessa. Questa mancanza alimenta dubbi e incertezze sul futuro culturale del luogo. Nel frattempo, gli eventi e le attività si sono fermate o trasferite in altre sedi, facendo perdere a Milano un’offerta artistico-culturale importante.

Cosa succede ora e le prospettive per il futuro

Al momento, il comune di Milano mantiene la proprietà e la gestione degli spazi ma non ha ancora definito una nuova direzione. L’assenza di un nuovo bando mantiene sospesa ogni possibilità concreta di una consegna rapida a chi vorrebbe subentrare. Le realtà coinvolte nel settore culturale e gli appassionati attendono segnali per capire se è possibile rilanciare un progetto simile o se l’area sarà destinata ad altri usi.

Alcuni rappresentanti del mondo artistico hanno espresso preoccupazione per la perdita di un luogo di incontro importante. Intanto la città si ritrova senza un punto espositivo dedicato a fumetto e illustrazione di questa portata. Questa vicenda mette in luce quanto sia delicata la gestione di spazi pubblici dedicati alla cultura, spesso vincolati a rapporti economici difficili da sostenere senza un piano finanziario stabile.

La situazione attuale e possibili sviluppi

La situazione appare in una fase di stallo, con l’area consentita ma non attiva. Non è escluso che, entro qualche mese, il comune possa decidere di rilanciare il bando o proporre nuovi progetti, anche se non sono ancora emerse notizie precise. Gli appassionati e la comunità culturale di Milano continuano a seguire con attenzione gli sviluppi, nella speranza di riavere presto un luogo simile aperto e frequentabile.

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