Wizz Air ha annunciato una nuova rotta internazionale che collegherà Torino a Budapest a partire dal 28 ottobre 2025. I biglietti per questa tratta sono già in vendita e i voli saranno operati con tre frequenze settimanali. Questa novità si inserisce in un più ampio piano di espansione della compagnia low cost sul mercato italiano, dove mira a rafforzare la propria presenza soprattutto nel Nord Italia. L’Aeroporto di Torino si prepara così ad accogliere una destinazione collega che interessa sia il turismo che il settore business, valorizzando le opportunità di connessione internazionali e i flussi turistici tra Piemonte e Ungheria.
Nuovi voli wizz air tra torino e budapest: dettagli e frequenze
Dal prossimo 28 ottobre, Wizz Air opererà la rotta Torino-Budapest con tre voli a settimana, programmati ogni martedì, giovedì e sabato. Questi collegamenti sono già disponibili per l’acquisto sul canale ufficiale della compagnia. L’inserimento di questa tratta si aggiunge alle altre cinque destinazioni servite da Wizz Air da Torino per la stagione invernale 2025/2026. Oltre a Budapest, la compagnia offrirà collegamenti per Bucarest, Catania, Iasi, Tirana e Varsavia, quest’ultima nota come ski route per gli appassionati di sci.
Richiesta e flessibilità della nuova rotta
L’introduzione del volo diretto verso Budapest risponde a una richiesta concreta del territorio piemontese e si inserisce in un’ottica di sviluppo che considera Torino un punto di riferimento strategico nel sistema di trasporti aereo del Nord Italia. La frequenza di tre voli settimanali permette una buona flessibilità sia per i viaggi di lavoro sia per quelli di piacere, rendendo più accessibili le opportunità di scambio economico e turistico tra le due città.
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Investimenti di wizz air e ruolo di torino nel mercato italiano
Salvatore Gabriele Imperiale, Corporate Communications Manager di Wizz Air, ha evidenziato come l’avvio della nuova rotta rafforzi ulteriormente la presenza della compagnia a Torino e rappresenti un investimento rilevante sul mercato italiano. “L’Italia è infatti la prima nazione per numero di passeggeri trasportati da Wizz Air e il Nord Italia costituisce un’area chiave su cui la compagnia punta per estendere la propria rete.” Torino, in particolare, è ritenuta una città con un potenziale turistico e commerciale importante, sia per il turismo leisure che per i viaggi business.
Connettività internazionale e sviluppo
L’obiettivo dichiarato da Wizz Air è incrementare la connettività internazionale dell’area piemontese, rendendo più semplici i collegamenti verso capitali europee e facilitando così gli spostamenti di passeggeri e merci. La scelta di investire sulla città è anche collegata alla volontà di sviluppare la rete in mercati strategici italiani, consolidando al contempo la posizione dell’aeroporto di Torino come hub regionale a servizio di una platea più ampia di viaggiatori.
La prospettiva dell’aeroporto di torino e le opportunità turistiche
Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport, ha sottolineato come l’inserimento di Budapest nel network di rotte dell’aeroporto piemontese rappresenti un arricchimento significativo. “La nuova capitale europea offre un collegamento diretto molto richiesto dal territorio.” Secondo Andorno, questa rotta non favorisce solo i viaggiatori di Torino e Piemonte ma può anche generare un incremento dei flussi turistici in arrivo da Ungheria verso il territorio piemontese.
Strategia turistica e commerciale del piemonte
L’iniziativa si posiziona all’interno di una più ampia strategia di valorizzazione del Piemonte come destinazione turistica e commerciale, in grado di attrarre visitatori grazie a un’offerta culturale, gastronomica e paesaggistica ricca. Collegamenti diretti come quello Torino-Budapest permettono inoltre di migliorare la competitività dell’aeroporto, aumentando la capacità di attrarre nuovi investimenti e passeggeri, dettaglio non trascurabile in un mercato sempre più competitivo nel settore del trasporto aereo europeo.
Il collegamento con Budapest si prevede quindi come parte di una crescita in termini di traffico passeggeri, con positive ricadute sulle infrastrutture e sull’economia locale, in particolare per operatori turistici e aziende del territorio impegnate in ambito internazionale.