Wine&Thecity entra nella chiesa di Santa Maria della Vita nel rione Sanità per un evento di cultura e solidarietà

Wine&Thecity entra nella chiesa di Santa Maria della Vita nel rione Sanità per un evento di cultura e solidarietà

Wine&Thecity organizza un evento nella chiesa di Santa Maria della Vita a Napoli, unendo cultura, enogastronomia e sostegno sociale al centro La Tenda nel rione Sanità attraverso il progetto VVVita.
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Wine&Thecity organizza un evento nella chiesa di Santa Maria della Vita a Napoli, unendo cultura, enogastronomia e impegno sociale per sostenere il centro La Tenda, che aiuta persone in difficoltà nel rione Sanità. - Gaeta.it

Wine&Thecity ha scelto la chiesa di santa maria della vita, nel cuore del rione sanità a Napoli, per ospitare un evento che unisce storia, cultura e sostegno sociale. L’iniziativa si svolge nel complesso dell’ex ospedale San Camillo, noto per la sua estensione di 8000 metri quadrati e per la particolare presenza della chiesa cinquecentesca con il suo chiostro e giardino. Il centro, gestito dall’associazione La Tenda fondata da Padre Antonio Vitiello nel 1981, accoglie persone senza dimora e supporta famiglie del quartiere in difficoltà.

Il complesso di santa maria della vita e il ruolo del centro la tenda nel rione sanità

Questo grande complesso storico-spirituale rappresenta un punto di riferimento importante per la comunità del rione sanità. L’ex ospedale San Camillo conserva intatta la sua struttura e si distingue per la chiesa cinquecentesca dedicata a santa maria della vita che si affaccia su un chiostro con giardino. Dal 1981, il centro La Tenda lavora qui per portare assistenza e sostegno concreto a chi vive in condizioni precarie. La sede si avvale di decine di volontari impegnati nel fornire aiuto a circa 150 persone senza fissa dimora, oltre a seguire ragazzi e famiglie fragili del territorio.

Il rione sanità, un contesto storico e sociale

Il rione sanità è un luogo ricco di storia ma spesso alle prese con problemi sociali importanti. Il centro La Tenda rappresenta un sostegno concreto dentro questo contesto, gestendo non solo attività di assistenza ma anche momenti culturali e di aggregazione. Il complesso, con i suoi spazi ampi e carichi di memorie, accoglie iniziative che mirano a ridare valore a questo angolo di Napoli spesso fuori dai circuiti turistici tradizionali.

Il progetto vvvita e la narrazione della napoli meno conosciuta

Il progetto chiamato VVVita prende vita proprio qui. Promosso dalle giornaliste Monica Piscitelli e Laura Guerra, è nato con l’obiettivo di scavare sotto la superficie della città per portare alla luce storie e luoghi che rimangono nascosti alla maggior parte dei cittadini e dei visitatori. Questi racconti non si limitano a documentare ma cercano di restituire il valore umano e culturale del rione sanità, con le sue difficoltà ma anche le sue energie vive.

Il nome VVVita richiama l’idea di vitalità che pulsa dietro questa parte di Napoli e vuole offrire una nuova immagine di un quartiere spesso giudicato solo per le sue criticità. L’evento organizzato da Wine&Thecity rientra in questa prospettiva: da un lato visitare luoghi storici, dall’altro sostenere i servizi del centro La Tenda. Le testimonianze di chi gestisce il centro e di chi si occupa della valorizzazione del complesso gettano luce su un’area da riscoprire.

Un evento tra arte, enogastronomia e impegno sociale

La giornata organizzata prende il via con una visita guidata all’interno del complesso di santa maria della vita. A condurre la visita sono Nicola Romano, responsabile dell’area povertà estrema, l’architetto Renato Carrelli e proprio Padre Antonio Vitiello, fondatore e anima del centro La Tenda. Questa introduzione consente di approfondire la storia dell’edificio e il lavoro sociale svolto all’interno della struttura.

Dopo la passeggiata culturale, l’evento prosegue con una degustazione di pizze nel ruoto firmate da Ciro Oliva, conosciuto per la sua pizzeria Concettina ai Tre Santi. Le pizze sono abbinate a due tipi di kombucha artigianale, prodotto da Wild Ferment con fermentazione naturale. Tommaso Luongo, presidente dell’Ais Campania, presenta le bevande: una a base di tè assam con estratto di mela e l’altra a base di ibisco in purezza.

L’esperienza si conclude con la proposta di dolci realizzati dal pasticciere Francesco Lastra. L’evento ha una finalità sociale: tutte le offerte raccolte sono destinate al sostegno delle attività di valorizzazione del complesso di santa maria della vita. L’iniziativa mostra come cultura, enogastronomia e impegno possono trovare un terreno comune per raccontare la città e sostenere chi ne ha più bisogno.

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