L’edizione 47 del White Fest si terrà dal primo al 3 agosto a Cancello ed Arnone, in provincia di Caserta. Questo evento è dedicato alla mozzarella di bufala campana, simbolo della tradizione locale e del tessuto economico del territorio. Oltre alla promozione dei prodotti caseari, la manifestazione abbraccia spettacoli musicali, degustazioni di prodotti tipici e attività pensate per tutte le età.
La mozzarella di bufala campana al centro di un evento che cresce da 47 anni
Il White Fest nasce come una sagra locale e in quasi cinque decenni si è trasformato in un festival che attira visitatori da tutta la regione. La cittadina di Cancello ed Arnone vive soprattutto grazie alla filiera bufalina: qui si contano oltre cento allevamenti e numerosi caseifici, che allevano più di venticinquemila capi. L’economia locale dipende in larga parte da questa attività agricola e artigianale.
Secondo il sindaco Raffaele Ambrosca, il festival è anche un’occasione per valorizzare questa realtà produttiva, portando sul palco artisti come Luché e Gabbani, che richiamano un pubblico più vasto e sostengono la promozione del territorio. La sigla di produzioni di qualità si rafforza così attraverso eventi che uniscono cultura gastronomica e spettacolo.
Leggi anche:
Coldiretti caserta e il sostegno agli allevatori bufalini
Un ruolo significativo all’interno della manifestazione è svolto dalla Coldiretti Caserta, che mantiene un rapporto stretto con gli allevatori. Il presidente Ettore Bellelli ha spiegato come si stia lavorando a un contratto per regolare e tutelare la produzione del latte di bufala. Tale contratto dovrebbe garantire una remunerazione equa agli allevatori e una migliore gestione del latte nei periodi di maggior consumo, cioè primavera ed estate.
Durante il festival sarà possibile entrare in contatto con i prodotti del Mercato di Campagna Amica, che offre alimenti realizzati a chilometro zero. La gastronomia dello street food contadino completa l’esperienza, portando sapori autentici per i visitatori che vogliono scoprire la cucina del territorio.
L’impegno della regione campania per la filiera bufalina
La Regione Campania conferma la sua attenzione verso il settore bufalino. L’assessore all’agricoltura Nicola Caputo ha partecipato alla conferenza stampa che ha presentato il White Fest, sottolineando la collaborazione con l’amministrazione locale. Ha ricordato come il settore sia stato coinvolto in anni recenti in una dura lotta contro la brucellosi, malattia che aveva imposto scelte difficili ma necessarie per la sicurezza sanitaria.
Per rilanciare la produzione bufalina, la Regione ha messo a disposizione contributi economici e sostiene iniziative destinate a migliorare la qualità del latte. Altri eventi legati alla filiera sono in programma nei prossimi mesi per consolidare questi risultati.
Il consorzio di tutela mozzarella di bufala campana dop e la valorizzazione del territorio
Il Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala campana Dop affianca l’organizzazione del festival. Il direttore Piermaria Saccani ha evidenziato come queste manifestazioni siano fondamentali per raccontare la storia degli allevatori e per far conoscere la cultura enogastronomica legata a prodotti di origine protetta.
Il legame tra il territorio e i prodotti è un elemento chiave per la sopravvivenza del marchio Dop e per attrarre il turismo enogastronomico. Gli eventi come il White Fest permettono anche di mostrare come tradizioni antiche siano tuttora vive nelle comunità locali.
Una mostra dedicata alle razze avicole antiche per integrare l’offerta del festival
Alla presentazione della 47a edizione del White Fest ha partecipato anche Ludovico Abagnale, presidente dell’Associazione Campana Avicoltori. L’associazione curerà una mostra dedicata alle razze avicole ornamentali, ponendo attenzione su specie quasi estinte come la gallina napoletana monnezzara.
Questa iniziativa inserisce un elemento diverso ma complementare nella manifestazione, ampliando l’interesse su aspetti meno conosciuti dell’agricoltura e dell’allevamento locali. La mostra si propone di rilanciare la conoscenza e la conservazione di queste razze, collegate anch’esse a una tradizione radicata nella Campania.
Il White Fest rappresenta così un’occasione di festa che unisce musica, sapori del territorio e tutela delle produzioni, in un piccolo comune che basa gran parte della propria economia sull’allevamento e la trasformazione della mozzarella di bufala. La nuova edizione conferma l’importanza di questo appuntamento per la comunità e per i visitatori.