Werner Herzog ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia 2025, con il premio consegnato da Francis Ford Coppola. Un riconoscimento che celebra oltre cinquant’anni di cinema intenso e innovativo. Herzog è uno dei grandi protagonisti del cinema tedesco e internazionale, autore di film che hanno lasciato un segno profondo e originale nella storia del cinema.
Herzog e il suo impegno artistico: parole sincere durante la cerimonia
Ricevendo il premio, Herzog ha descritto il suo percorso come una “cerca di una forma poetica profonda”, quasi un obiettivo trascendente nella sua esperienza da regista. Si è definito un “buon soldato del cinema”, un’immagine che racchiude disciplina, perseveranza, coraggio e senso del dovere. Sono proprio questi valori, ha spiegato, che lo hanno accompagnato per tutta la vita e lo hanno portato fino a Venezia nel 2025 per questo riconoscimento.
Il momento più emozionante è arrivato quando Herzog ha guardato sul grande schermo le immagini tratte dai suoi film, trattenendo a fatica le lacrime. Le sequenze hanno ripercorso alcune tappe fondamentali della sua carriera, con temi ricorrenti come la natura selvaggia, la sfida dell’uomo e la ricerca di un senso più profondo.
Coppola celebra un artista unico nel suo genere
Francis Ford Coppola ha presentato Herzog come un talento fuori dal comune. Durante la cerimonia, l’ha definito un uomo capace di inventare categorie cinematografiche nuove, un segno dell’originalità e della freschezza che Herzog ha portato al cinema. Secondo Coppola, la sua opera potrebbe riempire un’enciclopedia per la ricchezza e la varietà di contenuti e forme.
Non sono mancati momenti di leggerezza: Coppola ha scherzato dicendo di essere “pronto a mangiarsi la scarpa se ce n’è un altro come lui”, una frase che mostra il rispetto profondo e la consapevolezza di quanto Herzog sia un unicum nella storia del cinema. La sua presenza a Venezia ha sottolineato il valore del premio e la stima diffusa nei confronti di Herzog nel mondo dell’arte visiva.
Il Leone D’Oro e l’eredità di Herzog nel cinema di oggi
Il Leone d’oro alla carriera consegnato a Herzog segna un riconoscimento importante della sua influenza artistica. Il suo cinema si distingue per il rapporto intenso con la realtà, spesso raccontata mescolando mito, natura e la condizione umana. Film come L’enigma di Kaspar Hauser e Fitzcarraldo hanno lasciato un’impronta indelebile nell’immaginario collettivo e nel linguaggio del cinema.
La cerimonia del 2025 ha dato spazio anche alle sue opere più recenti, come il documentario Ghost Elephants, che continua a esplorare in modo originale i temi della natura, del mito e della memoria. Le rassegne e i restauri dedicati ai suoi film, promossi da realtà come la Cineteca di Milano e Bologna, dimostrano l’interesse costante verso il suo lavoro e la voglia di mantenerlo vivo per le generazioni future. Herzog resta così una figura chiave nella storia del cinema mondiale e un punto di riferimento imprescindibile per registi e appassionati.