I sei paesi membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo – Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrein, Kuwait e Oman – stanno lavorando per introdurre un visto turistico unificato, previsto entro la fine del 2025. Questa iniziativa mira a semplificare gli spostamenti dei turisti all’interno della regione, seguendo un modello simile al sistema Schengen europeo.
Stato attuale dei visti nei paesi del golfo
Attualmente, le condizioni e le modalità per ottenere il visto turistico variano tra i paesi del Ccg. Gli Emirati Arabi Uniti concedono il visto all’arrivo per i cittadini di 85 nazioni, oltre a quelli degli altri cinque paesi del Ccg. Qatar e Oman permettono l’ingresso con visto gratuito all’arrivo, a seconda della durata del soggiorno, per circa 100 nazionalità diverse. Contrariamente, cittadini stranieri che desiderano visitare Bahrein, Kuwait e Arabia Saudita devono richiedere un visto elettronico prima dell’arrivo.
Iniziativa del kuwait
Il Kuwait, in particolare, ha introdotto un visto elettronico valido per 90 giorni a partire dal 1° luglio 2025, un passo verso la facilitazione degli ingressi. Queste differenze rendono la gestione dei viaggi nella regione complessa per i turisti e unificare i processi potrebbe avere impatti significativi sul flusso di visitatori.
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Caratteristiche e funzionamento del visto turistico unificato
Il sistema di visto unificato del Ccg sarà strutturato sul modello del visto Schengen. Il permesso permetterà ai viaggiatori di attraversare liberamente i confini tra tutti e sei gli stati membri con un singolo documento. Questa semplificazione faciliterà sia i visitatori internazionali che quelli regionali, che potranno programmare itinerari comprendenti più paesi senza bisogno di richiedere diversi visti separati.
Per esempio, un turista potrà iniziare il proprio viaggio a Dubai, proseguire a Muscat e poi raggiungere Riyadh, tutto con un unico visto. L’obiettivo è quello di stimolare il turismo regionale, promuovere soggiorni più lunghi e posizionare il Golfo come un’unica destinazione turistica globale.
Vantaggi per il turismo
La semplificazione dei visti rende possibile un’esperienza di viaggio più fluida e attrattiva, aumentando la competitività della regione sul mercato globale del turismo.
Impatto previsto sul turismo e sull’economia regionale
Secondo dati diffusi dal Centro statistico del Ccg a dicembre 2024, nel corso del 2023 la regione ha accolto circa 68,1 milioni di turisti internazionali, registrando un balzo del 42,8% rispetto al 2019. Le entrate derivanti dal turismo internazionale sono aumentate del 28,2%, raggiungendo 110,4 miliardi di dollari.
L’introduzione del visto unificato viene quindi vista come un elemento chiave per continuare a sostenere questa crescita. La possibilità di spostarsi facilmente tra i paesi del Golfo renderà la regione più attrattiva, incoraggiando itinerari multi-destinazione e permettendo una migliore pianificazione dei viaggi da parte degli operatori turistici.
Strategie di diversificazione turistica della regione
I paesi del Golfo hanno a lungo puntato sulla diversificazione economica, riducendo la dipendenza dal petrolio. Il turismo gioca un ruolo centrale in questo processo. L’adozione di un visto turistico comune rientra in una strategia più ampia per sviluppare un settore turistico che accresca i ricavi e ponga la regione come polo internazionale.
La semplificazione delle norme sui visti, unita a miglioramenti infrastrutturali e promozionali, dovrebbe attirare nuovi segmenti di mercato, ampliare la presenza globale del Golfo e rafforzare la sua capacità di ospitare flussi turistici di lungo periodo.
Ruolo chiave del turismo nella regione
Il turismo rappresenta uno dei driver fondamentali per la crescita economica futura e per l’attrazione di investimenti esteri.
Sfide e prospettive future
Il progetto è in fase di studio da diversi anni e la sua attuazione richiede l’accordo coordinato tra sei paesi con leggi e procedure differenti. L’integrazione legale e operativa del sistema di controlli ai confini sarà senza dubbio complessa.
Tuttavia, la volontà dichiarata dai governi di semplificare questa fase e i benefici economici attesi garantiscono un forte impulso verso la realizzazione del visto unico. Sarà necessario inoltre assicurare un monitoraggio efficace della sicurezza e della gestione dei flussi turistici per evitare effetti negativi legati all’afflusso di visitatori.
L’introduzione del visto unificato rappresenterà un passo di rilievo per il Ccg, unificando gli sforzi dei paesi del Golfo per promuovere il turismo e facilitare la mobilità con un’attenzione crescente all’esperienza del viaggiatore e alla sostenibilità economica della regione.