Visita del Prefetto di Cosenza sul cantiere del III Megalotto della Statale 106 Ionica

Visita del Prefetto di Cosenza sul cantiere del III Megalotto della Statale 106 Ionica

Il Prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, visita il cantiere del III Megalotto della Statale 106 Ionica, evidenziando l’importanza delle infrastrutture e della sicurezza nel progetto per la mobilità calabrese.
Visita Del Prefetto Di Cosenza Visita Del Prefetto Di Cosenza
Visita del Prefetto di Cosenza sul cantiere del III Megalotto della Statale 106 Ionica - (Credit: www.ansa.it)

Il Prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, ha compiuto oggi una visita al cantiere di Webuild relativo al III Megalotto della Statale 106 Ionica, un progetto di grande rilevanza per il futuro delle infrastrutture calabresi. L’evento, segnalato attraverso un comunicato della Prefettura di Cosenza, ha rappresentato un’importante occasione per discutere lo stato avanzamento dell’opera e il suo impatto sulla mobilità regionale.

La delegazione presente sul cantiere

Alla visita del Prefetto erano presenti diverse figure chiave delle forze dell’ordine e della sicurezza pubblica. Tra questi, il Questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Andrea Mommo, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Giuseppe Dell’Anna. Inoltre, erano presenti Beniamino Fazio, Capo Centro della DIA di Catanzaro, e il Colonnello Simone Scodellaro, Comandante del Raggruppamento 4 Calabria dell’Esercito. Questa composizione rappresenta un chiaro segno dell’importanza attribuita alla sicurezza e alla legalità nei grandi progetti di infrastruttura.

Il briefing iniziale e la visita tecnica

Al suo arrivo, Rosa Maria Padovano è stata accolta da Salvatore Lieto, Amministratore Delegato della Sirjo s.c.p.a. e progettista dell’infrastruttura. Durante un primo briefing, sono state illustrate le caratteristiche tecniche dell’opera, volta a migliorare la viabilità nella regione. Successivamente, il Prefetto ha effettuato un sopralluogo lungo i primi 7 chilometri del tracciato, attualmente in fase di completamento.

La visita ha compreso anche un approfondimento presso l’impianto di betonaggio, un elemento centrale per l’avanzamento dei lavori del cantiere. Quest’area non solo è cruciale per le opere da realizzare, ma è anche utile per valutare l’efficienza e la qualità del processo produttivo in corso, evidenziando gli sforzi dell’azienda per rispettare i tempi di consegna e standard di sicurezza.

Incontro con le maestranze e impegno per la legalità

Un momento significativo della visita è stato il saluto alle maestranze, con un incontro che ha coinvolto i dipendenti e i circa 600 operai impegnati ogni giorno nel completamento del progetto. Questo incontro ha rappresentato un gesto di riconoscimento nei confronti dei lavoratori, il cui impegno è fondamentale per il successo dell’infrastruttura. Inoltre, l’evento ha messo in evidenza la continua collaborazione tra vari attori, a partire dalla sottoscrizione di un Protocollo di Legalità che coinvolge il contraente generale, la stazione appaltante, le organizzazioni sindacali e l’Ispettorato del Lavoro.

Infine, è stata sottolineata anche la presenza di un contingente dell’Esercito Italiano, impiegato nella missione “Strade Sicure”. Questa misura ha lo scopo di garantire operatività sicura nei cantieri e di proteggere i diritti dei lavoratori e delle aziende coinvolte nel progetto. Tale impegno evidenzia l’importanza della sicurezza non solo in termini di operazioni, ma anche per il mancato verificarsi di problematiche legate alla legalità e al rispetto delle normative vigenti.

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