Visit rimini guarda al rilancio del turismo puntando su mercato russo e controllo affitti brevi

Visit rimini guarda al rilancio del turismo puntando su mercato russo e controllo affitti brevi

Rimini punta a rilanciare il turismo estero nel 2025 con strategie di riqualificazione alberghiera, rilancio del mercato russo e controllo degli affitti brevi abusivi per garantire qualità e legalità.
Visit Rimini Guarda Al Rilanci Visit Rimini Guarda Al Rilanci
Rimini punta nel 2025 a rilanciare il turismo estero, soprattutto dal mercato russo, attraverso la riqualificazione delle strutture alberghiere e il controllo degli affitti brevi abusivi per garantire qualità, legalità e competitività. - Gaeta.it

Il turismo a rimini affronta nuove sfide e opportunità nel 2025. Il settore alberghiero deve voltare pagina per attrarre visitatori stranieri, specie dal mercato russo, e allo stesso tempo affrontare fenomeni come gli affitti brevi abusivi. Stefano Bonini, presidente di visit rimini, ha delineato le strategie principali per far ripartire la città come meta turistica di rilievo.

Rilanciare il mercato russo per incrementare flussi turistici a rimini

Il presidente di visit rimini ha messo in evidenza come il mercato russo rappresenti una leva importante per stimolare la crescita del turismo internazionale. Negli ultimi anni, a causa di tensioni geopolitiche e restrizioni, i flussi dai paesi russi avevano subito un calo significativo. Oggi, con segnali di ripresa, la città si prepara a intercettare nuovamente questa domanda.

Il ritorno di turisti russi a rimini potrebbe contribuire a risollevare le presenze soprattutto durante la bassa stagione, quando il flusso interno si riduce. Per questo la città sta lavorando su accordi di collaborazione con tour operator russi, promozioni mirate e il rafforzamento dei collegamenti aerei. L’aeroporto di rimini, con nuove rotte, gioca un ruolo chiave per facilitare l’accesso diretto dei visitatori. Bonini sottolinea che oltre ai numeri, va curata la qualità dell’accoglienza, con strutture ricettive preparate a soddisfare esigenze diverse.

Una strategia di sistema per il turismo estero

Ciò evita che il turismo russo resti un segmento sporadico e contribuisce a un sistema più solido, capace di attrarre anche altri visitatori stranieri. Questa prospettiva rappresenta un cambio di passo rilevante rispetto al passato, quando la città si affidava quasi esclusivamente al turismo interno stagionale. Il rilancio del mercato russo si inserisce quindi in una strategia complessiva per rinnovare l’immagine turistica di rimini.

Riqualificazione delle strutture alberghiere per migliorare l’esperienza di soggiorno

Il ruolo del comparto alberghiero è centrale nel progetto di rilancio di rimini. Il presidente di visit rimini ha richiamato la necessità di una riqualificazione delle strutture ricettive, puntando a elevare standard e servizi offerti ai clienti. Non si tratta solo di ristrutturare gli alberghi, ma di ripensarli in chiave più funzionale e moderna.

Gli interventi prevedono aggiornamenti sugli impianti, inserimento di tecnologie digitali, ma anche una maggiore attenzione all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale. Bonini evidenzia come questa evoluzione risponda non solo a richieste specifiche dei turisti ma anche a una necessità di stare al passo con le offerte di altre località concorrenti, che negli ultimi anni hanno investito molto sul miglioramento delle loro strutture.

Qualità e innovazione nel settore alberghiero

L’offerta alberghiera di rimini resta comunque di buona qualità, ma serve un salto ulteriore per “sfidare” destinazioni più note. Un ricambio di gestione e un aggiornamento delle proposte per le varie fasce di mercato può attrarre visitatori più esigenti o con gusti diversi, come famiglie, giovani, coppie o turisti d’affari.

Riqualificare gli alberghi significa anche fare attenzione a dettagli come l’accessibilità, la sicurezza, la pulizia e la formazione del personale, aspetti che incidono fortemente sulla soddisfazione del cliente e sulla reputazione della città. Senza adeguare il sistema alberghiero, il turismo estero rischia di incontrare difficoltà nel consolidare la propria presenza.

Monitorare gli affitti brevi per combattere l’evasione nel settore turistico

Un tema scottante per visit rimini è il controllo degli affitti brevi, fenomeno che cresce in modo esponenziale soprattutto nelle località di mare. Bonini ha messo in guardia dalle conseguenze di una gestione poco trasparente di queste locazioni che, spesso, sfuggono al fisco generando evasione fiscale e concorrenza sleale nei confronti degli operatori tradizionali.

La città ha intenzione di intensificare i controlli per verificare che ogni affitto breve sia regolarmente registrato e rispetti le normative vigenti. Ciò include il rispetto delle licenze, dichiarazioni fiscali corrette e la sicurezza degli immobili messi a disposizione dei turisti. La vigilanza aiuterà a riportare nell’alveo della legalità proprietari e gestori disonesti, garantendo condizioni più eque per chi investe seriamente nel settore.

L’equilibrio tra legalità e scelta per il visitatore

L’obiettivo non è solo recuperare entrate fiscali ma anche tutelare la qualità complessiva dell’offerta ricettiva. Bonini ricorda come questi affitti informali possono inficiare l’immagine della città, perché spesso non assicurano gli standard minimi di accoglienza o sicurezza. Il monitoraggio si affianca quindi a politiche di sostegno e promozione degli alberghi e delle strutture ufficiali, per stabilizzare il sistema turistico.

Questa attenzione al comparto degli affitti brevi, unita al potenziamento dell’offerta alberghiera, si rivela una strategia che punta a far crescere rimini come meta affidabile per il turismo estero, in grado di competere anche con destinazioni più attrezzate. L’equilibrio tra libertà di scelta per i visitatori e regole chiare per chi gestisce il settore sarà un punto cruciale nei prossimi mesi.

Change privacy settings
×