Violenza sessuale a Genova: una cena tra colleghi si tramuta in un incubo

Violenza sessuale a Genova: una cena tra colleghi si tramuta in un incubo

Una cena di Natale a Genova si trasforma in un incubo per una giovane donna, vittima di presunto abuso sessuale da parte di un collega. Indagini in corso.
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Violenza sessuale a Genova: una cena tra colleghi si tramuta in un incubo - Gaeta.it

Un evento che doveva essere un momento di festa e spensieratezza per celebrare il Natale si è improvvisamente trasformato in un’esperienza traumatica per una giovane donna a Genova. La vittima, una trentenne, ha denunciato un presunto abuso sessuale avvenuto nel corso di una cena con alcuni colleghi. Gli agenti del commissariato di Foce sono attualmente sulla scena per condurre le indagini del caso.

Una serata di festa trasformatasi in violenza

Secondo le informazioni raccolte, la cena di auguri si stava svolgendo all’interno di un locale del centro di Genova. In un’atmosfera di convivialità, durante la serata, la donna ha iniziato a bere insieme ai colleghi. Questo sembra aver creato le condizioni per un avvicinamento da parte di un compagno di lavoro che, approfittando della situazione, avrebbe agito in maniera inappropriata. La testimonianza della vittima fornisce un quadro inquietante di quanto accaduto. Dopo essersi spostata in un’area più riservata del locale, sarebbe stata oggetto di un’aggressione da parte del suo conoscente.

L’intervento dei soccorsi e il supporto medico

La situazione è degenerata e la giovane donna, in stato di shock, ha contattato la madre per ricevere aiuto. L’anziana donna, accorgendosi del malessere della figlia, ha chiesto spiegazioni riguardo ciò che era successo e, dopo aver ascoltato il racconto sconvolgente della ragazza, ha immediatamente allertato i soccorsi. L’ambulanza è giunta in breve tempo. Una volta portata in ospedale, è stata classificata con un codice verde, indicante un’emergenza di lieve entità, ma che ha comunque imposto una valutazione clinica approfondita.

Al pronto soccorso dell’ospedale Galliera, è stato attivato il protocollo rosa, messo in atto per garantire un’assistenza psicologica e medica alle vittime di violenza. Qui, la donna è stata sottoposta a esami specifici e ha ricevuto supporto da parte di professionisti esperti, tra cui psicologi, per affrontare il trauma subito.

Indagini in corso e raccolta delle prove

Dopo la denuncia, gli agenti hanno avviato le indagini per far luce sull’accaduto. Un passo cruciale per le autorità consiste nell’acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel locale. Tali registrazioni potrebbero fornire elementi utili per comprendere l’esatto svolgersi dei fatti e confermare la versione della donna. Gli investigatori stanno lavorando intensamente per raccogliere ogni possibile prova, mentre si attendono ulteriori sviluppi nell’inchiesta.

Questo episodio solleva importanti questioni sulla sicurezza degli ambienti di lavoro e sui comportamenti da tenere durante eventi collettivi. La vicenda pone l’accento sulla necessità di sensibilizzare tutti sulla questione della violenza di genere, rendendo evidente che eventi festivi possono celare rischi inaspettati. La comunità di Genova attende ora risposte chiare e giustizia per la giovane vittima.

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