Vino Al Vino 2025 a Panzano: tre giorni di degustazioni per i 30 anni dell’Unione Viticoltori

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Vino Al Vino 2025 a Panzano, tre giorni di degustazioni per i 30 anni dell’ - Gaeta.it

Sara Gatti

16 Settembre 2025

Dal 19 al 21 settembre 2025 torna a Panzano in Chianti l’appuntamento con Vino al Vino, un evento tutto dedicato ai vini del territorio. Questa edizione è speciale: si festeggiano i 30 anni dell’Unione Viticoltori di Panzano, nata proprio nel 1995, in occasione della prima manifestazione. Tre giorni per incontrare i produttori, assaggiare decine di etichette e scoprire l’impegno per una viticoltura biologica e sostenibile.

Trent’anni di Unione Viticoltori: i pionieri del biologico nel Chianti Classico

L’Unione Viticoltori di Panzano è nata nel ’95, insieme alla prima edizione di Vino al Vino. È stata la prima associazione di viticoltori nella zona del Chianti Classico, con l’obiettivo chiaro di promuovere una coltivazione che rispettasse l’ambiente e mantenesse un legame profondo con il territorio. Da allora, i produttori hanno condiviso valori e pratiche per valorizzare vini di qualità, radicati in una tradizione ben precisa.

In questi 30 anni l’Unione è diventata un punto di riferimento per chi crede in una viticoltura consapevole, capace di unire rispetto per la terra e produzioni distintive. Ha creato una rete che collega molti vignaioli e cantine, facendo emergere l’identità di Panzano e la sua storia enologica. Questo trentennale è la prova concreta del dialogo costante tra chi fa vino e chi lo ama.

Oltre 80 vini in piazza Bucciarelli: incontro diretto tra produttori e appassionati

Dal 19 al 21 settembre, la festa si tiene in piazza Bucciarelli, il cuore pulsante del paese. Qui si possono degustare più di 80 etichette di Chianti Classico e IGT, un panorama che mostra la varietà e la qualità del lavoro nei vigneti locali. I produttori sono in prima persona in piazza, pronti a raccontare i loro vini e le tecniche che usano nelle aziende.

L’evento è un’occasione per chi già conosce i vini di Panzano, ma anche per chi li prova per la prima volta. Un momento aperto e sincero, dove il valore del vino nasce dal confronto diretto tra chi lo produce e chi lo sceglie. Le degustazioni coinvolgono esperti, giornalisti, appassionati e turisti curiosi della cultura enogastronomica del Chianti.

Un impegno forte per la sostenibilità biologica su quasi 600 ettari

L’Unione Viticoltori copre quasi tutta la zona vitata di Panzano, con 595 ettari di vigneti. Oggi, ben il 95% di queste terre è coltivato con metodo biologico. Un risultato importante, che arriva da un percorso iniziato nel 2012, quando Panzano è diventata il primo biodistretto vitivinicolo italiano. All’epoca, il 60% della superficie era biologica; oggi la percentuale è cresciuta ancora.

Il biodistretto è un’esperienza unica, che ha guidato la gestione dei vigneti verso tecniche rispettose dell’ambiente, puntando su biodiversità e salute del suolo. Un modello che ha attirato l’attenzione a livello nazionale, capace di parlare di sostenibilità senza rinunciare alla qualità dei vini.

Collaborazione E Innovazione per una viticoltura sempre più forte

Fin dall’inizio, l’Unione Viticoltori ha puntato sulla collaborazione. I soci fondatori hanno lavorato fianco a fianco per costruire un’identità condivisa, mettendo in comune conoscenze e valori. Lo scambio con la Stazione Sperimentale SPEVIS ha trasformato il territorio in un vero laboratorio, dove sperimentare nuove tecniche agricole e proteggere la biodiversità.

Questo legame tra ricerca e pratica ha fatto di Panzano un luogo dove la viticoltura si unisce alla tutela dell’ambiente. Vino al Vino 2025 non solo rinnova questa tradizione, ma la celebra, rafforzando il legame tra prodotto, territorio e comunità di produttori. Il trentennale è il racconto di un cammino lungo e condiviso, che continua a scriversi attraverso progetti e incontri dedicati al vino e alla sua cultura.