Vincenzo De Luca a Liliana Segre: la memoria della Shoah e l’antisemitismo oggi

Vincenzo De Luca a Liliana Segre: la memoria della Shoah e l’antisemitismo oggi

Il presidente De Luca, durante la Giornata della Memoria a Napoli, sottolinea l’importanza di ricordare la Shoah per combattere antisemitismo e intolleranza, richiamando alla vigilanza contro l’odio.
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Vincenzo De Luca a Liliana Segre: la memoria della Shoah e l’antisemitismo oggi - Gaeta.it

La Giornata della Memoria, che si celebra il 27 gennaio, rappresenta un momento cruciale per riflettere su uno dei periodi più bui della storia umana: la Shoah. Durante una cerimonia a Napoli, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso un forte messaggio a Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta all’Olocausto. Con parole incisive ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo il ricordo degli eventi tragici del passato, specialmente in un contesto attuale dove crescono episodi di antisemitismo e di intolleranza.

L’importanza della memoria storica

Nel suo intervento, De Luca ha messo in evidenza che dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’ideale di “mai più” è stato progressivamente eroso dal passare del tempo. Gli anticorpi che un tempo proteggevano la memoria collettiva sembrano essersi ridotti, portando a situazioni inaccettabili come i saluti fascisti tra i giovani di Roma. Questi eventi non sono solo preoccupanti, ma rivelano un clima di normalizzazione dell’odio e della xenofobia. La memoria della Shoah non è solo importante, è essenziale per riconoscere e combattere manifestazioni di antisemitismo, perché dimenticare significa ripetere.

De Luca ha anche richiamato l’attenzione su come il fascismo e le sue ideologie siano questioni serie da affrontare con determinazione. Le immagini della Shoah, della violenza subita dagli ebrei e dei campi di concentramento, devono servire da monito per le generazioni attuali. La disumanizzazione vissuta durante quegli anni non si deve ripetere, e il dovere di tutti è di vigilare. La Shoah non è solo un capitolo del passato, ma una lezione fondamentale per la società contemporanea, da cui trarre insegnamenti per evitare che simili atrocità accadano di nuovo.

Riflessioni sull’antisemitismo contemporaneo

De Luca ha evocato una realtà inquietante: attualmente ci sono centinaia di migliaia di giovani in tutto il mondo che manifestano contro gli ebrei. Questa situazione suscita interrogativi e preoccupazioni sul futuro. La crescente intolleranza porta a comportamenti estremi, e il politico ha sottolineato che è fondamentale agire. Le immagini dei bambini morti di freddo a Gaza risultano vicine, quasi una replica di eventi passati, rendendo evidente che il mondo non ha imparato la lezione della storia.

Affrontare le cause dell’antisemitismo diventa quindi necessario e urgente. De Luca ha evidenziato che il governo israeliano attuale, guidato da Benjamin Netanyahu, sta contribuendo a questa situazione complessa. Un chiaro avvertimento è emerso dal suo discorso: si corre il rischio di creare una nuova generazione di potenziali terroristi se non si affrontano le problematiche attuali con una visione chiara e pacifica. La lotta per la convivenza e il dialogo deve prevalere sulla vendetta e sul rancore, principi che devono contraddistinguere le future generazioni.

Verso una risoluzione condivisa

Il governatore campano ha espresso la necessità di lavorare per la creazione di condizioni favorevoli a un accordo tra le parti. La costituzione di due Stati per due popoli è una strategia complessa, ma fattibile solo attraverso il dialogo e un impegno comune. È fondamentale che colui che guarda da fuori non ignori le dinamiche interne e l’inevitabile conseguenza di una cattiva gestione della crisi attuale.

Ribadendo un auspicio per la comunità internazionale, De Luca ha sottolineato la responsabilità reciproca nell’affrontare la questione dell’antisemitismo. La prevenzione di una nuova tragedia collettiva non deve essere trascurata; è un dovere da assumere con serietà. La storia insegna che il silenzio e l’inazione possono portare a sofferenze ripetute: un messaggio potente quello di De Luca, che invita ogni singolo cittadino a rimanere vigile e attivo nella lotta contro ogni forma di odio e intolleranza.

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