La manifestazione “padel e salute” torna a roma con visite mediche gratuite, tornei sportivi e attività di benessere. Dal 6 all’8 giugno, via fornaci di tor di quinto diventa il centro di un’iniziativa che unisce prevenzione sanitaria e sport, offrendo controllo medico e momenti di svago aperti a tutta la cittadinanza. L’evento è promosso dalla Sapienza in collaborazione con i principali ospedali romani.
Tornei di padel, ospiti d’eccezione e attività sportive per tutta la comunità
Oltre agli aspetti medici, la manifestazione punta sulla diffusione dello sport come modo per mantenersi in salute. I circoli sportivi di roma e provincia hanno organizzato tornei di padel, uno sport in rapida crescita nelle aree urbane. Le coppie vincitrici saranno invitate a partecipare al master previsto per il 6 e 7 giugno presso l’impianto sportivo “sapienza sport”.
L’inizio della kermesse sportiva vede la presenza di ex calciatori noti come abel balbo, nando orsi e luca marchegiani, che hanno preso parte al torneo del 6 giugno alle 15. Questi campioni offrono testimonianze dirette sul legame tra attività fisica e salute.
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Laura freddi, madrina dell’evento, ha presieduto diverse iniziative: oltre ai tornei, ha promosso sessioni di yoga, pilates e risveglio muscolare dedicate a studenti e personale medico. Incontri tematici hanno affrontato questioni delicate come dipendenze, consumo di alcol e sessualità, offrendo spazi di discussione e informazione.
Inoltre, nel corso della manifestazione si è tenuto un convegno accreditato ECM dedicato alle professioni mediche, favorendo aggiornamento e confronto tra operatori sanitari.
La prevenzione come strumento centrale della salute pubblica
Per tre giorni, la prevenzione è tornata protagonista in un contesto aperto e accessibile al pubblico di tutte le età. Dal venerdì alla domenica, il villaggio della salute occupa uno spazio di oltre 400 metri quadrati, trasformando via fornaci di tor di quinto in un punto di riferimento per chi vuole prendersi cura del proprio corpo. Medici e chirurghi del policlinico umberto I e del sant’andrea di roma hanno messo a disposizione 34 specialità mediche pronte a offrire visite gratuite e consulenze.
L’attenzione alla prevenzione si riflette su visite specifiche, screening e attività informative pensate per evitare malattie o scoprire condizioni cliniche in fase precoce. La scelta di collocare queste sezioni all’aperto, in una piazza della città, vuole invertire i ruoli tradizionali: è la medicina ad andare incontro al cittadino, non il contrario.
A guidare tutta l’organizzazione il professor stefano arcieri, presidente dell’associazione culturale “capire per prevenire” e membro del senato accademico della Sapienza. Grazie a una stretta collaborazione tra enti ospedalieri e università, “padel e salute” è diventato un appuntamento fisso nel calendario romano per promuovere cura e conoscenza attraverso la prevenzione.
Musica, premiazioni e un invito alla donazione del sangue
Le giornate di venerdì e sabato si sono concluse con momenti di intrattenimento dal vivo. I vocalist claudia hausmann e stefano d’amico hanno accompagnato i ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.
La serata di premiazione è stata condotta da miriana trevisan e fabrizio sabatucci. I vincitori dei tornei di padel hanno ricevuto riconoscimenti mentre la scena musicale ha proseguito con il dj set di luca tornesi.
“padel e salute” integra una forte valenza sociale con la presenza di un’autoemoteca del policlinico umberto I, che ha accolto i donatori di sangue durante tutta la manifestazione. Rinnovando l’impegno verso la solidarietà, l’evento ha ospitato APID . Questa partecipazione ha sostenuto l’inclusione, favorendo la pratica sportiva anche per persone con disabilità, con particolare attenzione a rendere accessibili gli impianti al padel.
Il ruolo dell’evento nella promozione di uno stile di vita sano e inclusivo
“padel e salute” vuole far crescere nella comunità giovanile la consapevolezza del legame tra attività fisica e mantenimento dello stato di salute, non limitandosi a offrire cure ma puntando anche alla prevenzione. Lo ha spiegato stefano arcieri, coordinatore scientifico dell’iniziativa, sottolineando come sia fondamentale riportare il medico e lo sport al centro della vita quotidiana delle persone.
L’evento, giunto alla sesta edizione, promuove un modello che unisce cultura sanitaria, sport e inclusività, modificando l’idea tradizionale del rapporto tra medico e paziente.
Per facilitare la partecipazione, è stato attivato un servizio navetta gratuito dalla stazione di piazzale aldo moro ogni novanta minuti. In questo modo, non solo si dà accesso a visite mediche e momenti sportivi, ma si sostiene anche una mobilità più semplice per chi arriva da varie zone della città.