La vertenza che coinvolge la Tekne, azienda di Ortona, continua a fare notizia in Abruzzo. Recentemente si è svolto un incontro presso l’assessorato alle Attività produttive e al Lavoro, convocato dall’assessore Tiziana Magnacca. Durante l’incontro, l’assessore ha espresso il suo impegno a tutelare non solo il sito produttivo, ma anche i diritti dei lavoratori, considerando il suo impatto sull’economia regionale e sulla vita di oltre 180 dipendenti.
L’impegno della Regione Abruzzo
Nel corso del tavolo di discussione, l’assessore Magnacca ha ribadito l’importanza di mantenere attivo il sito produttivo di Ortona. Con un approccio proattivo, la Regione ha avviato questa serie di incontri dopo che la Tekne aveva manifestato difficoltà nell’accesso al credito. L’assessore ha sottolineato che “la nostra preoccupazione è il futuro della Tekne” e ha evidenziato come la tempestività nelle decisioni possa fare la differenza. Da questo incontro è emerso un forte desiderio di garantire stabilità e continuità all’azienda, non soltanto per tutelare i posti di lavoro già esistenti, ma anche per salvaguardare possibili posti di lavoro futuri.
Esaminando il contesto più ampio, l’assessore ha confermato che sono arrivate due nuove proposte d’acquisto. Tuttavia, Magnacca ha chiesto di adottare delle garanzie per assicurare che il sito di Ortona rimanga operativo. Questa richiesta gioca un ruolo cruciale nella strategia della Regione, poiché il mantenimento della produzione locale è fondamentale per il supporto all’economia del territorio.
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Stato attuale della vertenza
Durante il tavolo, è emerso che a dicembre gli operai riceveranno la mensilità di novembre e la tredicesima, un segnale incoraggiante in mezzo a un periodo di incertezze. Nonostante le promesse, è stato chiarito che nessuna delle proposte ricevute è stata accettata fino ad ora, in contrasto con le voci che circolavano nelle settimane precedenti. Le aspettative su questo punto rimangono alte, e la prossima settimana potrebbe portare un nuovo incontro utile a riprendere le trattative.
La situazione attuale della Tekne è quindi complessa e delicata. Mentre si cerca una possibile soluzione per il futuro dell’azienda, i rappresentanti regionali ascoltano e fanno del loro meglio per trovare un accordo che possa soddisfare tutte le parti coinvolte. Il monitoraggio serrato della situazione è fondamentale per garantire che non ci siano ripercussioni negative sui dipendenti e sull’indotto che ruota attorno all’azienda.
In attesa di ulteriori sviluppi, i lavoratori rimangono in attesa di notizie e sperano in un esito positivo che possa garantire loro la continuità lavorativa.