Il celebre cortile di Giulietta a Verona, tappa obbligata per migliaia di turisti ogni giorno, vedrà modifiche importanti nelle modalità di accesso a partire dall’autunno. La giunta comunale ha approvato un accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio che introduce l’obbligo di prenotazione e acquisto del biglietto per entrare, un cambiamento pensato per migliorare la sicurezza e la fruizione del luogo.
L’accordo tra comune, soprintendenza e comproprietari per una gestione condivisa
Il testo approvato riguarda una collaborazione fra il comune di Verona, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e i soggetti comproprietari delle attività che affacciano sul cortile di Giulietta. Questo patto arriva dopo un confronto protratto che ha coinvolto tutte le parti interessate. L’obiettivo è coordinare la gestione di uno spazio fortemente frequentato e tutelato, evitando che la ressa comprometta la sicurezza delle persone e la conservazione del sito.
Il cortile, noto soprattutto per il celebre balcone associato alla tragedia shakespeariana, ogni giorno attira numerosi gruppi di visitatori, specie nei periodi di alta stagione. Finora, l’accesso al cortile era gratuito, mentre il biglietto si pagava solo per visitare la casa di Giulietta. Questa nuova intesa mira a uniformare il sistema di ingresso, garantendo un flusso ordinato e controllato e favorendo un ambiente più rispettoso per i turisti e le attività commerciali limitrofe.
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L’ingresso dal teatro nuovo con biglietto e prenotazione obbligatori
A partire dal prossimo autunno, la porta d’accesso al cortile di Giulietta sarà spostata in modo permanente al Teatro Nuovo. Qui, i visitatori dovranno prenotare in anticipo e acquistare un biglietto valido per l’ingresso. La novità rappresenta una rottura con la modalità attuale, permettendo di regolare i flussi in orari prestabiliti e di evitare code lunghe e assembramenti in via Cappello, la strada principale su cui si apre il cortile.
Le autorità comunali e la soprintendenza puntano a evitare situazioni frequenti in passato, con file che si estendevano per centinaia di metri, specie durante i weekend o i festivi. In questo modo, si potrà mantenere un clima più tranquillo e un’esperienza più godibile per chi visita il sito storico. Il sistema di prenotazione telematica e la vendita anticipata del biglietto offriranno anche un controllo più diretto, riducendo gli ingressi di massa e le eventuali criticità legate alla sicurezza pubblica.
Miglioramenti per la sicurezza e l’esperienza turistica a Verona
Il Comune di Verona ha sottolineato che la decisione nasce da un lavoro accurato di analisi e confronto tra vari assessorati, compresi quelli al turismo e alla sicurezza. Le assessore Marta Ugolini e Stefania Zivelonghi hanno definito l’accordo un passo necessario per offrire ai visitatori un sito più accessibile, controllato e tutelato.
La nuova organizzazione non solo contribuirà a gestire il flusso di persone, ma renderà più sicure le vie circostanti. Via Cappello, in particolare, è stata segnalata spesso come un punto critico nei momenti di maggiore affluenza, con pericoli dati da assembramenti e lunghe attese. Grazie alla gestione più rigida dell’accesso, si potrà motivare un maggiore rispetto delle norme di sicurezza e orientare i turisti in modo più corretto.
Un ambiente più ordinato e rispettoso
L’idea è che il cortile di Giulietta non sia più solo una zona affollata e caotica, ma un’attrazione che si visita con calma e attenzione. I negozi e le attività commerciali nell’area potranno beneficiare di un flusso turistico più ordinato, mentre la conservazione del patrimonio artistico e storico riceverà un contributo importante dalla riduzione del traffico pedonale incontrollato.
Il nuovo sistema di accesso al cortile di Giulietta apre una nuova fase nella gestione di uno dei simboli di Verona. La trasformazione punta a valorizzare il sito attraverso controlli più severi e una struttura di ingresso pensata per tutelare la qualità dell’esperienza turistica nel cuore della città . Già dal prossimo autunno, migliaia di visitatori dovranno adeguarsi a questa nuova modalità , che cambia il modo di vivere la meta più nota legata a Shakespeare.