Il comune di Ladispoli ha annunciato l’apertura del Verdestate video contest 2025, prima edizione di un concorso rivolto a giovani registi, videomaker, documentaristi, biologi e attivisti ambientali sotto i 35 anni. L’iniziativa mira a valorizzare la creatività giovanile dedicata al racconto e alla tutela dell’ambiente marino, offrendo uno spazio espressivo legato alla biennale internazionale d’arte della riviera romana. Il concorso rappresenta un’occasione per riflettere sulle emergenze ecologiche attraverso cortometraggi video incentrati su specie, habitat e problemi legati agli ecosistemi marini.
Il contesto del verdestate video contest nella biennale internazionale d’arte
L’evento è promosso dall’assessorato alla cultura del comune di Ladispoli insieme al consorzio Marina di San Nicola e Hangar Educational. La scelta di inserire il contest all’interno della biennale internazionale d’arte della riviera romana dà rilievo alla combinazione tra arte e ambiente, invitando i giovani partecipanti a utilizzare il linguaggio audiovisivo per rappresentare le sfide ambientali. In questa visione, il mare diventa protagonista non solo come tema, ma anche come simbolo di fragilità da tutelare.
Parole di margherita frappa sull’arte e comunicazione visiva
Margherita Frappa, assessore alla cultura, ha sottolineato l’importanza di coniugare arte e comunicazione visiva come strumenti per sensibilizzare il pubblico sulle questioni ambientali in una prospettiva educativa. Il mare, con le sue bellezze naturali e minacce, occupa il centro dell’iniziativa con l’obiettivo di coinvolgere una nuova generazione in un dialogo creativo e scientifico.
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I destinatari del concorso e le modalità di partecipazione
Possono partecipare al Verdestate video contest 2025 giovani tra i 18 e i 35 anni appartenenti a differenti profili professionali e culturali: registi, videomaker, documentaristi, biologi, attivisti ambientali. La partecipazione si concentra su un unico cortometraggio per concorrente, con una durata massima di 5 minuti.
Gli organizzatori consentono l’uso di qualsiasi tipo di attrezzatura, dai dispositivi professionali come videocamere e DSLR, fino agli smartphone. I video possono essere realizzati in qualsiasi lingua ma devono prevedere sottotitoli in italiano oppure inglese, per favorire la diffusione e la comprensione anche a livello internazionale.
Scadenze e iscrizioni
L’iscrizione avviene inviando il materiale richiesto via mail entro le ore 18:00 del 14 luglio 2025. Questo limite di tempo definisce con precisione le scadenze del concorso, che punta a garantire una selezione puntuale e trasparente dei lavori.
Tematiche e obiettivi della narrazione video sul mare
Il concorso invita i partecipanti a esplorare tematiche legate alla conservazione degli ecosistemi marini, ponendo l’accento su biodiversità, impatti ambientali e forme di intervento sociale. La volontà è di costruire uno spazio creativo nel quale arte e scienza si incontrano, per stimolare nuovi sguardi e riflessioni sulle condizioni del mare.
Le opere devono offrire una visione autentica, capace di raccontare la complessità degli ambienti marini, le minacce dovute a inquinamento o cambiamenti climatici, e le pratiche di tutela messe in atto da singoli o gruppi. Non a caso il contest si rivolge anche a biologi e attivisti, perché possano portare la competenza scientifica e l’esperienza diretta all’interno della narrazione audiovisiva.
Il ruolo di ladispoli e delle realtà coinvolte nell’organizzazione
Ladispoli conferma il proprio impegno per la cultura e l’ambiente ospitando questo evento nazionale, coinvolgendo partner come il consorzio Marina di San Nicola e Hangar Educational. Queste realtà affiancano l’amministrazione comunale nel promuovere iniziative legate alla tutela della costa e del mare della riviera romana.
L’intesa tra istituzioni culturali e organizzazioni locali testimonia una volontà concreta di costruire occasioni di sensibilizzazione e formazione rivolte ai più giovani. L’attenzione alle nuove generazioni si traduce in una piattaforma che permette di far emergere nuove idee e strategie comunicative per affrontare i problemi ambientali.
Il contest riesce così a coniugare la dimensione artistica con quella scientifica e sociale, favorendo anche la partecipazione attiva di chi opera quotidianamente per difendere l’ambiente marino o desidera farlo attraverso il proprio lavoro creativo.