Venerazione della reliquia di San Carlo Acutis all’Aquila nella Cappella Della Madonna Del Miracolo

Venerazione Della Reliquia Di

Reliquia di San Carlo Acutis esposta nella Cappella della Madonna del Miracolo all’Aquila. - Gaeta.it

Sara Gatti

6 Settembre 2025

La parrocchia di San Francesco di Paola all’Aquila ospiterà domenica 7 settembre 2025 la reliquia di san Carlo Acutis nella Cappella della Madonna del Miracolo, situata vicino alla chiesa in Via XX Settembre. L’evento segue la canonizzazione di Acutis a Roma, giorno in cui è stato proclamato santo dalla Chiesa universale. La presenza della reliquia offre ai fedeli l’opportunità di avvicinarsi alla figura di questo giovane santo legato alle nuove generazioni.

San Carlo Acutis: vita e percorso verso la santità

Carlo Acutis è nato il 3 maggio 1991 a Londra, ma ha vissuto a Milano fino alla sua prematura scomparsa, avvenuta il 12 ottobre 2006 a soli 15 anni, a causa di una leucemia fulminante. La sua beatificazione, celebrata nel 2020 da Papa Francesco, ha preceduto la canonizzazione avvenuta il 10 ottobre 2020 a Roma. Acutis è ricordato come “il primo santo millennial” per aver unito una fede profonda alla passione per la tecnologia digitale. Durante la sua breve vita, ha mostrato una devozione intensa verso l’Eucaristia e un interesse costante verso il prossimo, in particolare i coetanei, diventando modello per molti giovani.

La sua esperienza dimostra come la santità possa nascere nella quotidianità, fatta di impegno costante, valori cristiani e uso consapevole dei mezzi tecnologici per diffondere il messaggio cristiano.

L’evento all’Aquila: la reliquia e le iniziative di preghiera

Domenica 7 settembre 2025 la reliquia di san Carlo Acutis sarà esposta nella Cappella della Madonna del Miracolo, adiacente alla chiesa parrocchiale di San Francesco di Paola in Via XX Settembre all’Aquila. I fedeli potranno sostare davanti alla reliquia per momenti di preghiera personale durante tutta la giornata. L’iniziativa, annunciata dal parroco don Luigi Maria Epicoco, si rivolge soprattutto ai giovani e agli adolescenti, a cui il santo è particolarmente vicino.

Sono previsti incontri di catechesi e momenti di adorazione comunitaria dedicati alla figura di Acutis. Gli orari delle attività saranno resi noti presso la Cappella e tramite i canali ufficiali della parrocchia. Questa giornata vuole essere un’occasione di riflessione e ringraziamento per il dono di un santo che parla al vissuto dei giovani in modo diretto.

L’eredità spirituale e tecnologica di San Carlo Acutis

Carlo Acutis ha lasciato un segno nel modo di vivere la fede oggi. Oltre alla sua vita spirituale, si è distinto per aver creato un sito internet dedicato ai miracoli eucaristici nel mondo. Questo progetto mirava ad avvicinare le persone, soprattutto i giovani, alla fede attraverso mezzi digitali e un linguaggio contemporaneo. Ha dimostrato che la tecnologia può essere uno strumento di evangelizzazione senza snaturare la tradizione religiosa.

La sua testimonianza mostra come sia possibile coniugare fede, impegno quotidiano e uso intelligente della tecnologia. Per questo è diventato un punto di riferimento per molti giovani cristiani, che trovano in lui un modello realistico di come vivere la fede senza rinunciare alle proprie passioni o al confronto con il mondo moderno.

Culto e sepoltura: il legame con Assisi e significato per i fedeli

La salma di san Carlo Acutis è custodita ad Assisi nel Santuario della Spogliazione, dove le sue spoglie sono visibili dal giugno 2022. Questo luogo è meta di pellegrinaggio per molti fedeli che vogliono onorare la memoria del santo. La canonizzazione ha rafforzato il suo ruolo come punto di riferimento per i giovani, sottolineando che una vita breve può essere intensa e servire da esempio di fede e carità.

La venerazione della reliquia all’Aquila si inserisce in questo contesto di diffusione del culto e di rinnovamento spirituale legato a una figura vicina al mondo contemporaneo. Chi parteciperà potrà raccogliere preghiere e riflessioni legate a questo giovane santo, protagonista di un percorso che unisce fede e modernità, spiritualità e vita reale.