Nel pomeriggio di ieri, durante un controllo in zona San Giovanni, la Polizia Locale di Roma Capitale ha individuato un uomo che vendeva frutta senza permessi. L’episodio è avvenuto in Piazza Re di Roma, dove il soggetto aveva parcheggiato il suo furgone in divieto di sosta, utilizzandolo come punto vendita. La merce, priva di documenti di tracciabilità, è stata sequestrata e smaltita sul posto.
Controllo del territorio e individuazione dell’abusivo in Piazza Re di Roma
I motociclisti del GPIT, impegnati in un pattugliamento nella zona di San Giovanni, hanno notato un furgone posteggiato in divieto di sosta. Il mezzo veniva utilizzato per la vendita diretta di frutta, attività svolta senza alcuna autorizzazione. L’uomo responsabile, un italiano di 49 anni, aveva organizzato la vendita abusiva in strada, creando un potenziale pericolo per la circolazione e violando le norme vigenti.
Gli agenti hanno fermato l’uomo e controllato la merce esposta sul furgone. È emersa l’assenza di etichette o documenti che attestassero la provenienza o la qualità dei prodotti. La zona era frequentata da passanti, perciò la situazione, oltre a essere irregolare, rappresentava un rischio anche per la sicurezza alimentare e l’ordine pubblico.
Sequestro dei prodotti privi di tracciabilità e intervento dei mezzi AMA
Dopo aver accertato la mancanza di tracciabilità della frutta, composta principalmente da meloni, gli agenti hanno sequestrato circa 300 chilogrammi di prodotto. Vista la quantità e l’impossibilità di rimettere in commercio merce senza riferimenti obbligatori, la frutta è stata smaltita immediatamente.
L’intervento si è svolto con il supporto del personale e dei mezzi dell’AMA, che ha provveduto alla rimozione e allo smaltimento della merce direttamente sul posto, evitando così il rischio di diffusione di prodotti non sicuri nel mercato locale.
Sanzioni amministrative per l’uomo responsabile della vendita abusiva
All’uomo fermato, un italiano di 49 anni, sono state contestate diverse violazioni amministrative. Le multe superano complessivamente i 5mila euro, somma che comprende le sanzioni per vendita ambulante irregolare senza permessi e per la sosta vietata del furgone in piazza.
I provvedimenti intendono scoraggiare attività commerciali irregolari e tutelare la sicurezza alimentare nella città. Le forze dell’ordine confermano l’attenzione verso chi gestisce vendite abusive, spesso prive dei controlli necessari per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti offerti ai cittadini.