La vendemmia 2025 a Manduria, cuore pulsante del Primitivo pugliese, segna finalmente una svolta dopo due stagioni difficili. Grazie a un clima favorevole, la raccolta è stata abbondante e di qualità superiore, con risultati che superano la media sia regionale che nazionale. La cooperativa Produttori di Manduria ha visto un aumento significativo nella produzione, confermando il Primitivo come protagonista indiscusso del vino pugliese.
Clima ideale regala una vendemmia in crescita
Nel 2025 il clima a Manduria è stato decisamente meglio rispetto agli ultimi due anni, che avevano riservato diverse difficoltà. L’inverno è stato mite, permettendo una buona ripresa delle viti in primavera. Le piogge, distribuite in modo equilibrato, hanno evitato stress alle piante. L’estate ha alternato giornate calde e venti freschi, con notti fresche che hanno garantito un’ampia escursione termica.
Queste condizioni hanno consentito di iniziare la raccolta già dal 21 agosto, con grappoli sani e maturi. L’equilibrio climatico ha favorito una concentrazione zuccherina ideale per vini strutturati e aromatici. La salute delle uve è stata ottima, un bel passo avanti dopo gli anni segnati da malattie e cali nella produzione.
Insomma, la vendemmia 2025 si presenta regolare, facilitando il lavoro sia in vigna che in cantina. La quantità raccolta è cresciuta rispetto al 2024, superando le medie regionali.
Produttori Di Manduria: +40% rispetto al 2024
Fondata nel 1932, la cooperativa più antica della Puglia riunisce 300 vignaioli specializzati nel Primitivo di Manduria. Nel 2025, la produzione è cresciuta del 40% rispetto all’anno precedente. Un dato importante, se si pensa che l’aumento stimato per la regione è intorno al 20% e a livello nazionale si parla di un modesto 2-3%.
La qualità delle uve ha fatto la differenza e ha dato valore a questa crescita. Pasquale Brunetti, presidente della cooperativa, ha evidenziato la concentrazione zuccherina e la salute dei grappoli, elementi chiave per vini che “raccontano il territorio pugliese”. L’obiettivo è produrre vini strutturati, intensi e capaci di invecchiare bene.
Questa vendemmia rafforza il ruolo di Produttori di Manduria nel panorama vitivinicolo italiano, con una produzione in crescita sia in quantità che in qualità, capace di rappresentare l’identità del territorio.
Bianco E Rosso: qualità in tutti i vigneti di Manduria
Anche i vitigni a bacca bianca hanno tratto vantaggio dal clima equilibrato. Fiano e Verdeca si sono presentati con uve fresche, acidità vivace e aromi ben definiti, basi solide per vini bianchi armoniosi e facili da bere.
L’enologo Leonardo Pinto ha sottolineato come le escursioni termiche tra giorno e notte abbiano aiutato a raggiungere una maturazione equilibrata. Questo è fondamentale per mantenere profumi intensi nei bianchi e garantire struttura nei Primitivi rossi. Le uve raccolte sono perfettamente sane, senza segni di malattie o stress.
Questi fattori sono la base per vini equilibrati, intensi e adatti a un buon invecchiamento, apprezzati sia in degustazione sia sul mercato.
Vendemmia 2025: spinta al mercato e prospettive future
La vendemmia 2025 arriva in un momento di crescente interesse per il Primitivo di Manduria, in Italia e all’estero. La cooperativa distribuisce circa 2,5 milioni di bottiglie all’anno e consolida la sua presenza in oltre 50 paesi. Il fatturato sfiora i 17 milioni di euro, dati che confermano il valore commerciale del prodotto.
I vini nati dalle uve sane e aromatiche del 2025 rispondono alla domanda globale di vini di qualità, che “raccontano il territorio e rispettano l’ambiente”. L’aumento di qualità e quantità potrebbe spingere ancora di più l’export, dove il Primitivo si sta affermando come un punto di riferimento per l’enologia italiana.
A dare ulteriore visibilità alla viticoltura locale ci sono anche personaggi pubblici come il giornalista Bruno Vespa, che ha dedicato spazio alla vendemmia nei vigneti di Manduria. Questo aiuta a valorizzare non solo il vino, ma tutta la tradizione che lo circonda.
Nel 2025, quindi, la vendemmia in Puglia torna a essere un momento importante, con risultati concreti che mostrano una crescita reale rispetto agli anni scorsi.