Il 2025 si apre con il ritorno di Vasco Rossi dal vivo, che inaugura il suo nuovo tour allo stadio Olimpico Grande Torino. Dopo un’anteprima a Bibione, il cantante vede questa serie di concerti come un omaggio alla vita nelle sue molteplici forme. È un progetto costruito attorno a un concetto ben preciso, pensato per trasmettere speranza e vitalità in tempi difficili. Il “vasco live duemilacinque” vuole essere un momento di condivisione intenso, alternando momenti di riflessione a passaggi energici accompagnati dal suo repertorio storico.
Un nuovo inizio sul palco di torino con vita spericolata
Il tour parte proprio da Torino, città che da sempre ha un significato importante nel percorso artistico di Vasco Rossi. L’apertura con “vita spericolata” non è casuale: questa canzone assume oggi una nuova chiave di lettura, lontana dal semplice invito a una vita senza regole. Vasco la definisce come il suo inno alla vita in tutte le sue sfaccettature, un inno da riscoprire nella sua verità originaria. Le parole del brano riflettono l’idea di affrontare con coraggio l’esistenza, accettandone rischi e sfide per affermare la propria identità. Vasco sottolinea che oggi tutti viviamo “una vita spericolata”, perché il mondo presenta continui ostacoli, ma proprio questo rende importante affermare la forza di ogni singola esistenza.
La scelta di Torino come partenza richiama anche a eventi precedenti, come il concerto del 30 giugno 2022, nel quale Vasco coinvolse Don Luigi Ciotti sul palco in un appello alla pace. Questa volta, invece, il focus è sulla vita stessa, raccontata attraverso la musica, il rock e altre contaminazioni sonore che accompagnano il messaggio centrale del tour.
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Il tema della celebrazione della vita contro un presente difficile
Il filo conduttore dei concerti è la celebrazione della vita in tutte le sue forme e dimensioni. Vasco ha evidenziato che, in un periodo che definisce “buio e oscuro”, sente la necessità di puntare sulla luce, ovvero sulla gioia di vivere. Vuole portare questa energia a chi lo ascolta, affrontando temi universali, ma toccando anche questioni esistenziali precise.
Secondo Vasco, la vita sta diventando un valore sempre meno considerato, schiacciata da logiche di potere, profitto e violenza. Il cantante richiama a una maggiore consapevolezza interiore per cercare la pace che, spiega, va trovata prima dentro di noi. Il suo messaggio non è solo un invito personale, ma un monito contro gli odii e le divisioni che stanno attraversando la società contemporanea.
Il tour come ribaltamento dei meccanismi sociali
In questo senso, il tour è un tentativo di ribaltare certi meccanismi sociali, facendo emergere la bellezza e la complessità dell’esperienza umana. Le canzoni diventano così strumenti narrativi per raccontare vite diverse, ma unite dallo stesso desiderio di superare le difficoltà.
La voce di vasco tra musica e poche parole
Vasco Rossi ha sottolineato che le sue canzoni rappresentano l’espressione più autentica di ciò che pensa e sente. Nella lunga carriera, il suo stile ha attraversato momenti di polemica e fraintendimenti, a cui lui ha risposto scegliendo spesso la musica come mezzo più diretto di comunicazione. Prima del concerto di Torino ha dichiarato di preferire “il silenzio alle parole”, soprattutto per evitare di essere strumentalizzato o male interpretato.
Il palco diventa allora lo spazio di una narrazione essenziale, fatta di note, testi, emozioni. Ogni brano ha lo scopo di spiegare la posizione dell’artista sulla vita e la società, senza bisogno di troppe spiegazioni. Questo approccio accentua la forza del concerto, che diventa un dialogo tra Vasco e il pubblico, fatto di suoni e sensazioni più che di discorsi.
Un racconto sfaccettato di una generazione
Sul palco si vedrà un artista che, senza abbandonare la sua carica rock, regala un racconto sfaccettato della propria esistenza e dello spirito di un’intera generazione che si affida alla musica per raccontarsi e trovare un senso.
Vasco live duemilacinque è il progetto che segna una nuova fase della sua storia sul palco, dedicata al valore della vita e alla ricerca di una luce che possa attraversare tempi segnati da tensioni e incertezze. Il concerto a Torino rilancia questo messaggio in modo chiaro, mettendo al centro un’arte che vuole parlare direttamente alle persone, senza filtri né ambiguità.