Valentina Greco, 42 anni di Cagliari, è stata ritrovata a Tunisi dopo essere scomparsa per circa dieci giorni. La donna è stata scoperta dalla gendarmeria all’interno della sua abitazione. Attualmente è ricoverata in ospedale mentre viene sottoposta a visite mediche. Le forze dell’ordine potrebbero sentire la donna per chiarire alcuni particolari sulla sua scomparsa.
Ritrovamento e condizioni di salute di valentina greco
Valentina è stata trovata svenuta all’interno di un armadio nella sua casa a Tunisi. La notizia è stata confermata dalla madre, che ha spiegato come la figlia si trovi ancora in ospedale per accertamenti. Roberta Murru, parente di Valentina, ha riferito all’ANSA che la donna sta effettuando alcune visite mediche iniziali finalizzate a valutare il suo stato di salute.
Assistenza familiare in tunisia
Al momento Valentina è assistita dal fratello, che si trova con lei in Tunisia. La famiglia spera di poter riportare la donna a casa, ovvero a Cagliari, appena sarà possibile. Anche un altro parente, il figlio di Roberta Murru, ha affrontato un lungo viaggio per raggiungere la capitale tunisina e stare vicino a Valentina. In caso di necessità la madre si è detta pronta a spostarsi per riportare la figlia in Italia.
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La situazione clinica non è stata approfondita nei dettagli, ma il ricovero indica che gli operatori sanitari vogliono monitorare la donna con ulteriori controlli prima di autorizzare il viaggio di ritorno.
Possibili interrogatori e ruolo delle autorità
Secondo le notizie raccolte via famiglia, le autorità potrebbero sentire Valentina Greco a breve. I colloqui avrebbero lo scopo di ricostruire le ultime giornate precedenti al suo ritrovamento a Tunisi. La madre di Valentina ha riferito che si tratta di informazioni indirette e che al momento non c’è certezza sull’interrogatorio vero e proprio.
Al momento la famiglia non ha nominato un avvocato per seguire la vicenda. Ci sono state invece manifestazioni di supporto da parte di alcune associazioni che si sono interessate al caso. La priorità rimane il recupero e il ritorno a casa di Valentina, senza ulteriori complicazioni. Solo in futuro, se fosse necessario, potrebbe essere scelto un legale.
La collaborazione tra familiari, forze dell’ordine e servizi sanitari è al centro della gestione del caso, con l’obiettivo di chiarire la dinamica della sparizione e far tornare Valentina in sicurezza in Italia.