La giovane coppia di forlivesi Valentina e Alan ha scelto di festeggiare il proprio matrimonio con un gesto solidale. Hanno donato all’hospice di Dovadola otto televisori, destinati alle camere della struttura. Questo hospice, parte della rete cure palliative dell’AUSL Romagna, accoglie pazienti con malattie gravi e terminali. L’idea nasce dal desiderio di sostenere chi vive momenti difficili attraverso un contributo concreto.
Un gesto di gratitudine nato da un’esperienza personale
Valentina ha raccontato che il progetto di questa donazione è nato l’anno scorso, quando suo padre ha trascorso alcune settimane nell’hospice di Forlimpopoli per una patologia oncologica. In quel periodo, insieme alla famiglia, ha vissuto in prima persona l’accoglienza e l’umanità che caratterizzano queste strutture.
Una seconda famiglia negli hospice
La permanenza del padre ha permesso a Valentina e Alan di scoprire che negli hospice non mancano attenzioni e rispetto verso chi è fiaccato dalla malattia. Medici, infermieri e operatori socio-sanitari hanno accompagnato la famiglia con discrezione e affetto, diventando quasi una seconda famiglia. “Questa esperienza ha trasformato il dolore in un’occasione per contribuire ad un presidio fondamentale nel territorio romagnolo.”
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La scelta del matrimonio come momento per coinvolgere amici e parenti
Per festeggiare l’unione, Valentina e Alan hanno deciso di non preparare la classica lista di nozze. Hanno chiesto a chi vorrà partecipare alla loro giornata di dedicare un pensiero concreto alle cure palliative locali, sostituendo regali tradizionali con una donazione collettiva.
La coppia ha devoluto la cifra inizialmente destinata alle bomboniere per finanziare l’acquisto dei televisori che ora arricchiscono l’hospice di Dovadola. Il loro invito ai parenti e amici ha creato un movimento di solidarietà semplice ma efficace, finalizzato a migliorare la quotidianità dei pazienti.
Il ruolo dell’associazione amici dell’hospice nel progetto
L’Associazione Amici dell’Hospice ha reso possibile la donazione di Valentina e Alan, facilitando l’acquisto e la consegna degli apparecchi televisivi alla struttura di Dovadola. Questo gruppo di volontari supporta da anni le necessità degli hospice romagnoli, promuovendo iniziative per incrementare il benessere dei ricoverati e delle loro famiglie.
Miglior comfort per i pazienti
Il lavoro dell’associazione si concentra sul migliorare l’ambiente di cura, offrendo strumenti che contribuiscono a rendere il soggiorno meno pesante e più umano. L’arrivo di nuove televisori permette ai pazienti di godere di momenti di svago e di distrazione, fattori non secondari durante il percorso palliativo.
L’importanza delle cure palliative nella rete sanitaria locale
L’hospice di Dovadola fa parte della rete cure palliative dell’AUSL Romagna, dedicata a fornire assistenza a chi affronta malattie inguaribili con sintomi difficili da gestire. Queste strutture si impegnano a garantire ai pazienti il massimo rispetto della dignità e della qualità della vita residua.
Il contesto medico prevede l’intervento di un team multidisciplinare che affianca la persona nelle esigenze fisiche, psicologiche e sociali. L’hospice è un luogo progettato per offrire supporto sia al malato che ai suoi familiari, mantenendo un’atmosfera accogliente e riservata. Ogni servizio aggiuntivo, come la dotazione di televisori nelle stanze, contribuisce a umanizzare ulteriormente la permanenza.
Il gesto di Valentina e Alan si inserisce in questo quadro, ricordando quanto possa fare la differenza un piccolo contributo tangibile offerto con attenzione e rispetto.