Un ciclo di incontri su adolescenti e relazioni familiari arriva a Valcanneto. L’iniziativa si propone di offrire un supporto concreto a genitori, insegnanti ed educatori attraverso la guida di uno psicoterapeuta esperto. Questi appuntamenti intendono approfondire le trasformazioni tipiche di questa fase delicata, proponendo strumenti per migliorare il dialogo e la comprensione reciproca.
Tre incontri per esplorare le sfide dell’adolescenza
Il Comitato di Zona di Valcanneto ha promosso un percorso composto da tre appuntamenti, fissati per il 10, 17 e 24 settembre 2025. Gli incontri si svolgeranno dalle 18:30 alle 20:30 presso la sede sita in via Alessandro Scarlatti 2/B a Cerveteri. Alla guida sarà presente il dottor Bruno Pianella, psicoterapeuta che accompagnerà i partecipanti nella riflessione sul passaggio dall’infanzia all’età adulta.
L’adolescenza è riconosciuta come un momento segnato da importanti mutamenti psicofisici e sociali: il corpo si trasforma, emergono dubbi sull’identità e cambiano gli equilibri nelle relazioni familiari. Questo periodo spesso crea difficoltà comunicative tra genitori e figli, soprattutto se manca un confronto approfondito e consapevole. La proposta di Valcanneto si pone l’obiettivo di offrire uno spazio per riflettere su queste tensioni, con strumenti pratici per gestirle.
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Le serate cercheranno di mettere in luce le problematiche comuni di questa fase, quali la ricerca di autonomia, la costruzione delle proprie idee e la difficoltà di esprimere emozioni. Lo scopo è favorire un dialogo più autentico e meno conflittuale all’interno della famiglia. L’invito alla partecipazione è rivolto a tutta la cittadinanza, interessata a comprendere meglio le esigenze e i disagi degli adolescenti.
L’influenza di Alberto Pellai sul percorso di formazione
Gli incontri traggono ispirazione dagli studi di Alberto Pellai, psicoterapeuta e autore che ha dedicato molti anni alle dinamiche dell’adolescenza e al rapporto tra genitori e figli. Pellai evidenzia da tempo come sia importante favorire una relazione non giudicante e basata sulla fiducia reciproca. Le sue recenti pubblicazioni sottolineano come l’empatia e il sostegno emotivo rappresentino basi essenziali per la crescita psichica degli adolescenti.
Secondo Pellai, una comunicazione empatica contrasta efficacemente i rischi di isolamento e disagio psicologico, permessi dalle rapide trasformazioni sociali di oggi. Lo psicoterapeuta Bruno Pianella ha adottato proprio questi principi nel progettare il ciclo di incontri di Valcanneto. Egli mira a fornire chiavi di lettura che aiutino le famiglie a decifrare il mondo degli adolescenti e a costruire relazioni più forti e aperte.
La scelta di applicare direttamente sul territorio queste riflessioni dimostra come la formazione possa uscire dai contesti accademici per raggiungere le comunità locali. Proprio in anni segnati da difficoltà sociali e psicologiche aggravate dalla pandemia, iniziative come “Crescere insieme” rispondono a una domanda crescente di supporto educativo e psicosociale.
Valcanneto fra comunità e supporto ai giovani
Questa iniziativa rafforza il ruolo di Valcanneto non solo come luogo di residenza ma come comunità che si impegna a fornire supporto alle famiglie e agli educatori del territorio. Promuovere incontri dedicati all’adolescenza è la risposta a una esigenza concreta, quella di accompagnare i giovani nel difficile cammino verso l’età adulta con strumenti e conoscenze adeguate.
La partecipazione è gratuita, ma per garantire un’organizzazione efficace è possibile prenotarsi al numero 371 568 6193. L’accesso libero favorisce l’inclusione di tutte le figure coinvolte nella crescita dei ragazzi: genitori, insegnanti, educatori, ma anche chiunque si confronti con questioni adolescenziali. Questo approccio collettivo vuole rafforzare la rete di sostegno necessaria per affrontare le trasformazioni emotive e sociali di questa fase.
Nel contesto di una comunità locale, l’esperienza di condividere dubbi e conoscenze crea un clima di confronto che può prevenire fragilità e tensioni. Inoltre, diffonde contenuti concreti senza banalizzare le difficoltà che i ragazzi e le loro famiglie affrontano quotidianamente. Valcanneto dimostra così una capacità di mobilitarsi in modo puntuale e concreto, ascoltando bisogni che emergono proprio dalla vita sociale e relazionale del territorio.