Almeno due vittime sono state registrate nel sud del Messico a causa dell’uragano Erick, che nelle ultime ore ha perso forza dopo aver colpito la costa con intensità rilevante. Le zone più colpite sono state gli stati di Oaxaca e Guerrero, dove si sono verificate situazioni di emergenza e gravi incidenti legati alla calamità naturale. Le autorità locali hanno messo in guardia contro i rischi ancora presenti, nonostante il progressivo indebolimento del ciclone.
Vittime e incidenti lungo la costa di oaxaca e guerrero
Il bilancio delle vittime ha raggiunto almeno due persone. A Oaxaca, uno stato pesantemente interessato dall’uragano, è morto un uomo folgorato da cavi elettrici ad alta tensione mentre cercava di pulire le strade nel comune di San Pedro Pochutla. Questo episodio segnala i pericoli nascosti dopo il passaggio del ciclone, quando infrastrutture danneggiate possono risultare fatali.
Nel vicino stato di Guerrero, la protezione civile ha confermato la morte di un bambino. La tragedia è avvenuta mentre la madre tentava di attraversare un ruscello con il piccolo in braccio. La corrente improvvisa e innalzata dalle piogge intense ha travolto il bambino, che non è sopravvissuto. Quest’ultimo episodio testimonia la vulnerabilità della popolazione durante eventi meteorologici estremi e mette in luce l’urgenza di misure precauzionali.
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Le autorità locali hanno intensificato gli avvisi di sicurezza, invitando a evitare gli spostamenti nelle zone più colpite e a prestare attenzione alle condizioni di strade e infrastrutture, spesso compromesse dal maltempo. Il clima instabile ha creato condizioni difficili anche per i soccorritori, impegnati in operazioni di assistenza e monitoraggio.
Evoluzione e stato attuale dell’uragano erick secondo il national hurricane center
L’ultimo aggiornamento del National Hurricane Center degli Stati Uniti segnala una significativa diminuzione della potenza di Erick. Durante la notte, il ciclone si è trasformato da uragano a sistema di bassa pressione e ora si trova a circa 155 chilometri dal porto di Acapulco. I venti si sono ridotti a 45 chilometri orari, segno evidente del progressivo indebolimento.
Nonostante la perdita di forza, Erick continua a generare condizioni meteo avverse. Sono previste piogge forti che potrebbero scatenare ancora inondazioni e frane nelle regioni interne e lungo la costa. Le precipitazioni persistenti rappresentano un pericolo concreto per le comunità già colpite, aumentando il rischio di danni ulteriori.
Il NHC indica che il sistema dovrebbe dissolversi entro la notte tra giovedì e venerdì. Gli esperti raccomandano di mantenere alta la guardia, soprattutto in quei territori soggetti a scivolamenti e rigonfiamenti di corsi d’acqua. L’attenzione resta focalizzata sulle condizioni delle infrastrutture, sulla sicurezza delle persone e sulle comunicazioni tra enti locali impegnati nella gestione dell’emergenza.
Impatto delle forti piogge e conseguenze sul territorio messicano
Le piogge abbondanti rilasciate dall’uragano Erick hanno provocato problemi diffusi in più aree della costa sudorientale del Messico. Le strade si sono rapidamente trasformate in torrenti, provocando allagamenti in zone abitate. La presenza di frane ha isolato alcune frazioni, complicando l’accesso ai soccorsi.
Quanto accaduto mette in evidenza le difficoltà nel gestire eventi atmosferici intensi in territori con infrastrutture vulnerabili. La capillarità degli effetti si è vista soprattutto nel movimento del suolo, con aumento del rischio di smottamenti nelle aree collinari. Questo tipo di fenomeno riduce la sicurezza delle abitazioni e crea situazioni di rischio per chi si trova in luoghi meno protetti.
I responsabili della protezione civile hanno avviato valutazioni per misure di prevenzione mirate, come il controllo degli alvei e l’eventuale evacuazione di zone pericolose. Anche la gestione dei rifiuti e dei materiali trascinati dalle acque è una priorità, per evitare ulteriori danni e difficoltà nel ripristino della normalità.
Le misure di sicurezza adottate e le previsioni per i prossimi giorni
In risposta all’uragano Erick, le autorità di Oaxaca, Guerrero e altre aree coinvolte hanno coordinato interventi urgenti per garantire la sicurezza della popolazione. I servizi di emergenza hanno messo in campo squadre per sgombrare le strade, mettere in sicurezza linee elettriche e assistere le famiglie colpite dalle inondazioni.
Sono stati emessi avvisi per evitare spostamenti non indispensabili e per restare lontani dai corsi d’acqua in piena. Le scuole in alcune zone sono state temporaneamente chiuse per precauzione, mentre il monitoraggio dell’area rimane costante. Le istituzioni locali hanno chiamato alla collaborazione, invitando i cittadini a segnalare situazioni critiche o danni.
Il National Hurricane Center resterà operativo fino alla completa dispersione dei venti residui e alla fine delle precipitazioni. L’attenzione si sposta ora alle condizioni climatiche che potranno seguire, con possibili miglioramenti ma senza escludere nuovi episodi di maltempo secondari. Si raccomanda la massima prudenza e l’adozione di comportamenti attenti, soprattutto in aree a rischio idrogeologico noto.