Un uomo sulla quarantina, residente ad Agliè, è stato soccorso giovedì 12 giugno 2025, poco prima delle 19.30, dopo essere stato rinvenuto privo di sensi nel parcheggio di corso Italia a Rivarolo Canavese. La chiamata al 112 è arrivata da alcuni passanti, allarmati dal ritrovamento dell’uomo disteso a terra tra le auto. Le operazioni di soccorso hanno coinvolto personale medico e forze dell’ordine, con un trasferimento urgente a Torino via elisoccorso.
Il ritrovamento nel parcheggio di corso italia a rivarolo canavese
Quando l’uomo è stato notato da alcuni cittadini che si trovavano nel parcheggio di corso Italia, era immobile sull’asfalto, privo di conoscenza. Non ci sono testimoni diretti sulle circostanze antecedenti al malore, ma la posizione in cui è stato trovato ha subito allertato chi ha assistito alla scena. È stato proprio questo gruppo di persone a contattare i soccorsi, segnalando la situazione al numero unico per le emergenze 112.
Il fatto si è verificato in un’area molto frequentata della città di Rivarolo Canavese, abitualmente popolata da residenti e pendolari, e la presenza dell’uomo riverso a terra ha subito attirato l’attenzione. L’uomo, sulla quarantina e originario di Agliè, non ha dato segni di vita al momento dell’arrivo dei soccorsi, spingendo chi era presente a richiedere un intervento rapido e preciso.
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L’intervento della croce bianca del canavese
I soccorsi sono giunti sul posto in tempi brevi grazie all’intervento della Croce Bianca del Canavese. Il personale medico ha esaminato lo stato di coscienza dell’uomo e, trovandolo incosciente, ha iniziato le procedure di stabilizzazione direttamente nel parcheggio. La priorità è stata mantenere le funzioni vitali, monitorando battito e respiro.
L’uomo è stato quindi portato in ambulanza verso l’ospedale di Cuorgnè per avviare accertamenti urgenti. Gli operatori hanno mantenuto un supporto costante durante il trasferimento, dato che la situazione clinica sembrava fragile già in questa fase iniziale. Alla vista della gravità, però, i medici hanno ritenuto necessario un supporto aggiuntivo e una presa in carico più specialistica.
L’atterraggio dell’elisoccorso 118 e il trasferimento d’urgenza a torino
Dopo pochi minuti dall’arrivo all’ospedale di Cuorgnè, in piazzale è atterrato l’elisoccorso 118, chiamato per trasferire il paziente in una struttura più attrezzata. L’elicottero ha volato sopra la zona per diversi minuti alla ricerca di un punto sicuro per l’atterraggio, un passaggio che ha creato apprensione tra i residenti.
Il trasporto in elisoccorso evidenzia la gravità della situazione, riservata a casi in cui serve un pronto intervento ospedaliero specializzato e veloce. L’uomo è stato preso in carico da medici e infermieri con esperienza in urgenze critiche e portato in volo verso un nosocomio torinese capace di gestire situazioni complesse.
Nel frattempo, i carabinieri hanno isolato l’area per facilitare le operazioni di soccorso e evitare intralci, garantendo così la sicurezza di tutti.
Le condizioni cliniche e le possibili cause del malore
A distanza di poche ore dal suo ricovero in ospedale a Torino, restano ancora ignote le cause precise che hanno portato l’uomo a perdere conoscenza nel parcheggio. Non è chiaro se si tratti di un malore dovuto a cause naturali, a un trauma, o a un’altra emergenza medica.
I medici stanno effettuando una serie di esami diagnostici per circoscrivere il quadro clinico e stabilire la terapia migliore. Saranno fondamentali l’elettrocardiogramma, esami del sangue e eventuali radiografie o risonanze magnetiche per scoprire cosa ha causato l’improvviso stato di incoscienza.
L’attenzione resta alta, considerando l’intervento tempestivo e la necessità di un trasferimento in elisoccorso. Le autorità hanno fatto sapere che nelle prossime ore saranno diffusi aggiornamenti sulle condizioni dell’uomo, in attesa di risultati più chiari.
La reazione della comunità e la gestione dell’emergenza sul luogo
Il momento dell’atterraggio dell’elisoccorso ha attirato l’attenzione di molte persone nelle vicinanze, creando un clima di tensione che ha coinvolto residenti e passanti. Non è raro che questi eventi creino qualche disagio, soprattutto in aree affollate e con spazi limitati per l’atterraggio del mezzo aereo.
I carabinieri hanno gestito il coordinamento tra i mezzi di soccorso e la sicurezza della scena, impedendo l’accesso non autorizzato alla zona e mantenendo sotto controllo la situazione. Questa organizzazione ha permesso agli operatori sanitari di lavorare in tranquillità e concentrare ogni energia nel soccorso dell’uomo.
Rimane da chiarire se, oltre al malore, ci siano altri fattori in gioco. Le indagini proseguiranno parallelamente all’assistenza medica. La cittadinanza segue con attenzione l’evolversi delle notizie e attende dettagli più precisi sul destino dell’uomo trovato privo di conoscenza.