Uomo perde la vita travolto da mezzo cingolato in valle di Non vicino a malga Castrin

Uomo perde la vita travolto da mezzo cingolato in valle di Non vicino a malga Castrin

Un uomo muore investito da un mezzo da lavoro mentre guidava un mezzo cingolato a Sous, valle di Non; soccorsi con elisoccorso Pelikan e vigili del fuoco volontari intervenuti sul luogo dell’incidente.
Uomo Perde La Vita Travolto Da Uomo Perde La Vita Travolto Da
Un uomo è morto questa mattina in valle di Non, travolto da un mezzo da lavoro mentre operava con un mezzo cingolato in quota, vicino a malga Castrin. Sul posto sono intervenuti elisoccorso, vigili del fuoco e carabinieri per soccorsi e indagini. - Gaeta.it

Un incidente mortale si è verificato questa mattina in valle di Non, dove un uomo alla guida di un mezzo cingolato è stato investito da un altro mezzo da lavoro. L’episodio è avvenuto nella zona di Sous, vicino a malga Castrin, ad un’altitudine di circa 1.800 metri, in un’area frequentata per lavori agricoli e forestali. Le operazioni di soccorso sono state immediate, con l’intervento dell’elisoccorso Pelikan da Bolzano e delle squadre dei vigili del fuoco volontari locali, supportate dai carabinieri per gli accertamenti del caso.

Dinamica dell’incidente in valle di Non

L’incidente ha coinvolto un uomo che guidava un mezzo cingolato durante le attività lavorative nei pressi di malga Castrin, una località montana situata sopra i 1.800 metri di quota nella valle di Non. Dalle prime ricostruzioni, la vittima è stata travolta da un mezzo da lavoro in movimento, presumibilmente un altro veicolo agricolo o forestale impegnato nel trasporto o nella manutenzione del territorio. Il luogo esatto dell’incidente, località Sous, è noto per la presenza di sentieri e strade sterrate utilizzate prevalentemente per scopi professionali.

Condizioni del terreno e difficoltà operative

L’incidente ha causato il decesso immediato dell’uomo, che soggiornava o lavorava nella zona al momento del sinistro. La dinamica precisa resta al vaglio delle autorità, che stanno raccogliendo testimonianze e verificando il corretto uso dei mezzi. L’area montana e il tipo di attrezzature in uso rendono l’intervento complesso, anche per le condizioni di viabilità e il terreno accidentato.

Interventi di soccorso e gestione della emergenza

Sul posto sono giunti in tempi rapidi i soccorsi aerei, con l’elicottero Pelikan proveniente da Bolzano, servizio specializzato nel recupero in zone impervie e montane. L’elicottero ha facilitato la coordinazione delle operazioni e ha permesso di raggiungere velocemente la zona di Sous, complessa da raggiungere via terra per la natura del territorio e l’altitudine. Parallelamente, sono intervenuti i vigili del fuoco volontari locali, che hanno contribuito a mettere in sicurezza l’area e assistere i soccorritori nelle operazioni.

Ruolo delle forze dell’ordine

I carabinieri hanno gestito l’area per garantire l’accesso esclusivamente ai mezzi di emergenza e hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto. Il ruolo delle forze dell’ordine si concentra sulla verifica dello stato dei mezzi coinvolti, la raccolta di prove e la ricostruzione delle fasi che hanno portato all’incidente mortale. La collaborazione tra soccorritori aerei e terrestri è risultata cruciale per contenere gli effetti dell’incidente e preservare la sicurezza dell’intera zona interessata.

Contesto lavorativo e rischi legati all’uso di mezzi cingolati in quota

Le attività in quota, soprattutto in zone montane come la valle di Non, implicano spesso l’uso di mezzi cingolati e di attrezzature pesanti per la manutenzione del territorio agricolo e forestale. Questi veicoli, pur offrendo capacità di movimento su terreni accidentati, presentano rischi elevati per chi li utilizza e per chi lavora nelle loro vicinanze. L’alta quota, il terreno irregolare e le condizioni climatiche possono influire sulla visibilità, stabilità e controllo dei mezzi.

Attività e ambiente di lavoro

Malga Castrin e aree limitrofe accolgono frequentemente operazioni legate alla gestione del pascolo, taglio della legna e mantenimento dei sentieri. Tutte queste attività si svolgono in spazi ridotti e con mezzi meccanici spesso ingombranti. Gli incidenti di questo tipo mostrano quanto sia delicato mantenere elevati standard di sicurezza, specie quando si lavora in solitudine o lontano dai centri abitati.

Il tragico episodio fa emergere la necessità di un’attenzione costante alle procedure di sicurezza sul lavoro, che dovrebbero integrare l’uso corretto di dispositivi di protezione e la formazione adeguata per gli operatori. Le condizioni ambientali e tecniche, unite alla movimentazione di mezzi cingolati su terreni montani, richiedono protocolli precisi per prevenire eventi simili.

Change privacy settings
×