Un episodio che ha destato subito attenzione a Milano, in via dei Cinquecento, dove un uomo di 34 anni è stato scoperto in possesso di droga mentre passeggiava con il figlio neonato. La vicenda si è sviluppata durante un normale controllo di polizia, ma ha preso una piega imprevista con il ritrovamento di sostanze illegali nascoste nel passeggino. Il caso ha coinvolto anche i servizi sociali per la tutela del minore.
Il controllo di polizia in via dei Cinquecento e la scoperta nel passeggino
Era un pomeriggio come tanti in via dei Cinquecento, una zona di Milano solitamente frequentata e tranquilla. L’uomo, di 34 anni, stava camminando spingendo il passeggino del figlioletto, un bambino di pochi mesi, quando la sua presenza ha attirato l’attenzione degli agenti impegnati in servizi di controllo sul territorio. Questi, insospettiti da alcuni dettagli – forse l’atteggiamento del padre o la modalità con cui portava il passeggino – hanno deciso di fermarlo per un controllo.
All’identificazione, gli agenti hanno scoperto che l’uomo era irregolare in Italia e non aveva documenti validi. Questo ha fatto scattare una perquisizione più approfondita. Lo scenario è cambiato rapidamente quando, nascosti tra gli effetti del neonato come pannolini e vestiti, sono emersi oltre 12 grammi di hashish. Il fatto di trovare droga nascosta nel passeggino di un neonato ha subito reso evidente la gravità della situazione.
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L’uomo è stato portato in Questura insieme al bambino. In quel momento sono stati avvisati i servizi sociali e la madre del piccolo, che è stata chiamata a prendere in carico il figlio. Il trasporto del minore in Questura, non privo di criticità, è stato una fase delicata della vicenda che ha confermato l’attenzione delle forze dell’ordine anche per la tutela dei più giovani in situazioni rischiose.
La perquisizione domiciliare e le prove raccolte
Dopo aver posto sotto custodia il padre e aver preso in affido il neonato, gli agenti hanno proceduto con una perquisizione all’abitazione dell’uomo. L’intervento ha fornito elementi chiari: all’interno dell’appartamento sono stati trovati ulteriori 60 grammi di hashish e un bilancino di precisione, strumenti spesso associati con le attività di spaccio.
La quantità di droga, la presenza del bilancino e la modalità del nascondiglio nel passeggino fanno pensare a una condotta organizzata. L’uomo non trasportava la sostanza per un semplice possesso personale ma la destinava probabilmente alla vendita, un’attività con risvolti gravi non solo dal punto di vista penale ma anche sociale, soprattutto considerando la presenza del figlio.
Le autorità hanno messo in evidenza come portare droga nel passeggino del neonato non solo aggrava la posizione perché la droga è destinata ad altre persone, ma dimostra anche una messa a rischio diretta del minore e del suo ambiente familiare. La tutela del bambino è stata tra le priorità sin dal momento dell’arresto.
Le accuse a carico e le conseguenze giudiziarie
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il fatto di trasportare la droga all’interno degli oggetti del figlioletto ha comportato un aggravamento delle accuse. Questi elementi pesano sulle valutazioni giudiziarie e sulle misure cautelari, dato che espongono il minore a un contesto pericoloso e a potenziali rischi di salute e incolumità.
Parallelamente, la madre del bambino è stata informata e ha potuto prendere in consegna il piccolo poco dopo l’intervento della polizia. Le autorità stanno seguendo la vicenda per tutelare il benessere del minore e definire la situazione familiare nei prossimi passaggi.
Un controllo di routine e un quadro complesso
Il caso è un esempio di come un controllo di routine, iniziato per accertare regolarità e sicurezza pubblica, abbia rivelato un quadro più complesso, intrecciando ambiente familiare, situazione personale e reati legati alla droga. A Milano le forze dell’ordine mantengono alta l’attenzione su questi fenomeni, agendo anche a tutela dei cittadini più fragili, come i bambini.
“La tutela del bambino è sempre al primo posto,” hanno dichiarato le autorità locali.