Un episodio violento ha segnato la serata di ieri a Torre del Greco, dove un uomo di 37 anni è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco mentre passeggiava in via Piscopia. L’attacco è avvenuto intorno alle 22:30, in un momento in cui il quartiere era ancora frequentato da cittadini e passanti. La vittima è stata subito soccorsa e trasferita in ospedale per le cure necessarie. Le autorità hanno avviato le indagini per capire chi siano gli autori e quali motivi abbiano scatenato l’azione.
Dettagli Sull’agguato in Via Piscopia e primo intervento medico
L’aggressione ha avuto luogo in una delle strade di Torre del Greco dove, a tarda sera, si trovavano ancora diverse persone. Due sconosciuti in sella a uno scooter hanno affiancato l’uomo senza dire una parola e hanno sparato. Solo un proiettile ha raggiunto la vittima alla gamba sinistra. Dopo lo sparo, i due fuggitivi hanno lasciato subito la zona, dileguandosi tra i vicoli circostanti.
Sul posto sono giunti rapidamente i carabinieri della compagnia locale, chiamati dai residenti o da chi ha assistito alla scena, insieme ai soccorsi. La persona ferita è stata trasportata all’ospedale Maresca. Per garantire un trattamento più specifico, è stata successivamente trasferita all’ospedale del Mare, struttura più attrezzata per incidenti del genere. Le condizioni del ferito non mettono a rischio la vita, ma la prognosi parla di un periodo di convalescenza pari a circa 20 giorni.
Il quartiere vive un clima di tensione dopo questa aggressione, che si aggiunge a episodi di violenza già registrati in passato. La rapidità con cui è stato soccorso l’uomo ha evitato conseguenze più gravi, ma l’allarme tra i cittadini resta alto.
Le indagini per identificare gli autori e ricostruire la dinamica
Gli investigatori stanno lavorando per delineare i contorni dell’assalto. Le forze dell’ordine hanno già iniziato a raccogliere testimonianze e visionare i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Questi elementi sono fondamentali per ricostruire i movimenti dei due aggressori prima e dopo l’agguato.
Non sono state ancora diffuse le generalità della vittima, probabilmente per tutelarne la privacy e la sicurezza. Le autorità non escludono nessuna ipotesi circa il movente. Nel frattempo si porta avanti una doppia pista: da un lato la possibilità che si tratti di un attacco legato a motivi personali, forse un conflitto pregresso; dall’altro la possibilità che l’episodio rifletta una situazione di criminalità più ampia che interessa la zona.
La fuga degli aggressori, facilitata dalla conformazione del territorio con vicoli stretti e trasformabili in vie di fuga rapide, complica le ricerche. La loro identità resta al momento sconosciuta, ma la raccolta di prove e il contributo delle persone presenti potrebbero fornire indizi utili per le prossime ore.
La pista personale e la situazione della sicurezza nel quartiere
I carabinieri non escludono che la lite possa essere stata scatenata da rancori o rapporti personali deteriorati nel tempo. Resta da chiarire se l’agguato sia un caso isolato o se rientri in una serie di episodi violenti che interessano l’area di Torre del Greco.
Nel quartiere, già provato da altre azioni simili, l’attentato ha creato ulteriore inquietudine negli abitanti. La presenza di telecamere di sorveglianza e la reattività delle forze dell’ordine offrono una risposta immediata, ma la sensazione di insicurezza permane.
Le indagini saranno cruciali per stabilire il profilo degli aggressori, comprendere le ragioni che li hanno portati ad aprire il fuoco e prevenire nuovi episodi. Solo una ricostruzione precisa potrà restituire un clima di tranquillità a chi vive e lavora nella zona di via Piscopia.