Uomo di gioia dei marsi salvato dopo morso di vipera durante una passeggiata sui monti di casali di aschi

Uomo di gioia dei marsi salvato dopo morso di vipera durante una passeggiata sui monti di casali di aschi

Un 69enne di Casali di Aschi, Gioia dei Marsi, è stato morso da una vipera durante la ricerca di tartufi a Le Grette; grazie all’aiuto di un giovane e al trattamento con siero antivipera è fuori pericolo.
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Un pensionato di 69 anni è stato morso da una vipera durante una ricerca di tartufi a Casali di Aschi, Gioia dei Marsi (Abruzzo). Grazie all’aiuto di un giovane e a un intervento medico tempestivo con siero antivipera, l’uomo e il suo cane sono stati salvati. - Gaeta.it

Una semplice uscita per cercare tartufi sui monti sopra casali di aschi, frazione di gioia dei marsi, è quasi finita in tragedia per un 69enne della zona. L’uomo è stato morso da una vipera mentre camminava con il suo cane in località le grette, rischiando gravi complicazioni. Grazie a un giovane incontrato lungo il percorso, ha potuto ricevere assistenza medica tempestiva e superare la crisi.

Il morso di vipera durante la ricerca di tartufi a gioia dei marsi

Il 20 aprile 2025, un uomo di 69 anni, pensionato e ex dipendente della provincia, ha scelto di trascorrere la giornata nelle montagne sopra casali di aschi, una località appartenente al comune di gioia dei marsi, in abruzzo. Armato di pazienza e accompagnato dal suo cane, si era avventurato tra i cespugli nella zona chiamata le grette alla ricerca di tartufi, attività diffusa nel territorio per la presenza di boschi e terreno rugoso.

Mentre rovistava tra la vegetazione, il pensionato ha subito una puntura, inizialmente poco chiara, che poi ha riconosciuto essere il morso di una vipera. La vipera è un animale velenoso tipico di queste aree montane ed è pericolosa soprattutto per gli anziani o chi ha condizioni di salute fragili. L’uomo ha intuito la gravità del gesto solo dopo aver scorto la testa del rettile tra i rami.

Immediatamente ha provato a allontanarsi dalla zona per cercare aiuto, ma il veleno aveva già iniziato a manifestare effetti preoccupanti, con sintomi che anticipavano una paralisi graduale degli arti. La situazione stava precipitando rapidamente senza una pronta assistenza medica.

La solidarietà della comunità di gioia dei marsi

Correndo verso il paese per richiedere soccorso, il 69enne ha avuto la fortuna di incontrare un giovane residente che stava salendo verso la montagna. Il ragazzo si è subito reso conto della gravità della situazione e ha deciso di accompagnare l’uomo all’ospedale più vicino, evitando ulteriori ritardi.

Il sindaco di gioia dei marsi, gianluca alfonsi, ha raccontato l’accaduto evidenziando come in piccole comunità il legame tra le persone possa fare la differenza nei momenti critici. Lo spirito di solidarietà ha permesso un intervento rapido e coordinato. Secondo alfonsi, il fatto di conoscersi e stare pronti a darsi una mano contribuisce a salvare vite in situazioni impreviste come questa.

Intervento medico e cura con siero antivipera

Il tempestivo intervento ha quindi impedito che il morso si trasformasse in una tragedia. L’uomo è stato portato direttamente in ospedale e sottoposto al trattamento con il siero antivipera, la cura medica specifica per neutralizzare il veleno. È stato quindi trasferito in rianimazione, dove è rimasto sotto osservazione per alcune ore fino alla stabilizzazione delle sue condizioni.

Le condizioni mediche e dello sfortunato cane

Al momento del ricovero, il pensionato presentava segni evidenti di avvelenamento: intorpidimento e iniziali paralisi agli arti. Questi sintomi indicano l’azione neurotossica del veleno, che può bloccare la funzionalità muscolare se non trattato subito. I medici, pronti grazie al rapido arrivo del paziente, hanno somministrato il siero anti veleno senza indugi, riuscendo a fermare l’aggravarsi della situazione.

Dopo alcune ore in rianimazione l’uomo è stato dichiarato fuori pericolo. Nonostante la sofferenza e la paura iniziali, il sistema sanitario ha evitato conseguenze più gravi. Questa vicenda mostra quanto sia essenziale una risposta veloce in presenza di morsi di animali velenosi.

Anche il cane che accompagnava il pensionato è stato morso, probabilmente mentre cercava di difendere il padrone o nel corso della passeggiata. Fortunatamente, il cane è stato curato e non ha riportato danni gravi. Il medico veterinario che ha seguito l’animale ha confermato che la tempestività del soccorso ha contribuito a scongiurare complicazioni.

Raccomandazioni per chi si muove nelle aree montane

In queste aree montane, camminatori e cercatori di tartufi devono prestare attenzione a vipere e altri animali pericolosi. È fondamentale segnalare eventuali morsi e muoversi velocemente verso assistenza qualificata, per proteggere se stessi e gli animali da rischi mortali.

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