Un tragico incidente ha tolto la vita a un uomo di 56 anni di Locate Trulzi, coinvolto in uno scontro con un’auto mentre attraversava in bicicletta il ponte sul Lambro verso le prime ore di questa mattina. La vicenda si è sviluppata sul confine tra i comuni di Siziano, in provincia di Pavia, e Pieve Emanuele, nel milanese, e le autorità sono ora impegnate nelle indagini per far luce sull’accaduto.
Il luogo e le circostanze dell’incidente
L’incidente si è verificato stamattina, poco prima delle 5, lungo il ponte sul Lambro che collega il territorio di Siziano e Pieve Emanuele. La vittima stava pedalando in bicicletta quando è stata investita da un’auto. Il ponte è un punto di passaggio che spesso vede traffico misto, con ciclisti e veicoli a motore che condividono lo spazio, ma dati gli orari l’area risultava meno affollata. Non è stato ancora chiarito se l’incidente sia avvenuto per una distrazione, un errore di guida o altre cause. La velocità dell’auto e la dinamica esatta dell’urto sono al centro degli accertamenti in corso. Le autorità locali stanno verificando anche la presenza di eventuali sistemi di videosorveglianza utili a ricostruire l’esatta sequenza dei fatti.
L’intervento dei soccorsi e il comportamento dell’automobilista
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti rapidamente i soccorritori del 118, con un’automedica e un’ambulanza, per prestare le prime cure all’uomo investito. Purtroppo, il ciclista non ce l’ha fatta ed è stato dichiarato deceduto sul posto. L’automobilista che ha causato l’impatto è fuggito subito dopo l’incidente, lasciando la vittima senza soccorso e allontanandosi dal luogo dell’urto. Questa fuga ha sollevato molti interrogativi tra i testimoni e le forze dell’ordine. Tuttavia, nel corso della giornata, il conducente si è presentato spontaneamente dai carabinieri, accompagnato dal padre. Questa decisione potrebbe essere legata a una riflessione successiva o a consigli legali ricevuti.
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Il caso è seguito dai militari della compagnia di San Donato Milanese, che hanno aperto un fascicolo per chiarire l’incidente e verificare se si configuri il reato di fuga dopo investimento con esito mortale. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze di persone presenti al momento dell’incidente, così come esaminano eventuali prove tecniche, tra cui frammenti dell’auto o dati da strumenti di sicurezza stradale. Viene valutata anche l’eventuale assunzione di sostanze o distrazioni che potrebbero aver influito sulla condotta del guidatore. Le autorità non escludono ulteriori sviluppi, considerando la gravità dell’evento e la presenza di testimoni oculari. La collaborazione tra i comuni di Siziano e Pieve Emanuele si rivela importante per affrontare la complessità territoriale della vicenda.