Un episodio di rapina si è verificato nel punto vendita Ovs di piazza Carducci a Torino, dove un uomo di 29 anni è stato fermato mentre tentava di portare via vestiti senza pagarli, per un valore vicino agli 80 euro. La vicenda ha attirato l’attenzione per la minaccia con un coltello rivolta all’addetto alla sicurezza, intervenuto per bloccare il sospetto. L’arresto e la successiva udienza preliminare hanno aperto un procedimento giudiziario che si svolgerà nei prossimi mesi.
I fatti al negozio ovs di piazza carducci
Nel pomeriggio di uno dei giorni recenti presso il negozio Ovs in piazza Carducci, Torino, il personale ha notato un uomo comportarsi in modo insolito di fronte agli scaffali degli abiti. Il 29enne prendeva diversi capi e li nascondeva in una borsa, forse tentando di non farsi scoprire. Quando ha cercato di superare le barriere antitaccheggio, il dipendente addetto alla sicurezza lo ha fermato.
La minaccia con il coltello
A quel punto l’uomo ha mostrato un coltello dalla borsa, con l’intento evidente di intimorire chi lo stava controllando. Quel gesto ha spinto l’addetto a chiamare subito la polizia per sottolineare la pericolosità della situazione e richiedere supporto. Il tentativo di fuga si è quindi concluso rapidamente con l’arrivo delle forze dell’ordine, che hanno arrestato l’uomo davanti all’ingresso del negozio.
Leggi anche:
Procedimenti giudiziari e difesa in vista del processo
Dopo l’arresto il 29enne è stato portato in tribunale dove il giudice ha convalidato la misura cautelare in attesa della prossima udienza, fissata per settembre. Durante la prima udienza l’avvocata Stefania Rullo, che rappresenta la difesa, ha avanzato richiesta formale per l’acquisizione del materiale ripreso dalle telecamere di videosorveglianza installate nel negozio.
Ruolo delle immagini di videosorveglianza
Queste immagini sono considerate fondamentali per ricostruire con precisione quanto accaduto, verificare i movimenti dell’imputato e valutare ogni dettaglio rilevante. L’obiettivo è raccogliere elementi che possano corroborare o, eventualmente, mitigare la posizione del 29enne, così da presentare una difesa puntuale nel corso del processo.
Impatto sulla sicurezza nei negozi e reazioni della comunità
Il caso ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei punti vendita, soprattutto quelli urbani di grandi città come Torino. Situazioni come questa mettono in luce quanto sia delicato il compito dei dipendenti addetti alla vigilanza, spesso esposti a rischi durante tentativi di furto o rapina.
Richieste di maggiore sorveglianza
La vicenda ricorda l’esigenza di sistemi di controllo efficaci e di protocolli chiari per gestire emergenze simili. Nell’area interessata, molti cittadini hanno preso coscienza del fenomeno e manifestato interesse verso iniziative che possano evitare il ripetersi di episodi di questo tipo. Tra le proposte si fa spazio un potenziamento della videosorveglianza e una maggiore presenza della polizia in zone commerciali sensibili.
“È fondamentale garantire la sicurezza sia dei cittadini che dei lavoratori,” hanno sottolineato alcuni residenti.