Un episodio di tensione si è verificato a Laives, dove un uomo è stato fermato per un controllo stradale e ha reagito con violenza a seguito del rifiuto di sottoporsi all’alcol test. La situazione è degenerata fino al lancio di un pneumatico contro una pattuglia dei carabinieri, che ha portato all’arresto con misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il controllo stradale a Laives e la segnalazione dell’automobilista
Intorno alle prime ore del pomeriggio, in una zona residenziale di Laives, un altro automobilista ha notato un furgone che circolava a una velocità superiore ai limiti consentiti. Preoccupato per la sicurezza sulle strade del paese, ha allertato i carabinieri segnalando la posizione del mezzo. La pattuglia, ricevuta l’indicazione, si è immediatamente recata sul posto per effettuare il normale controllo.
La zona di intervento, abitata e con diversa presenza di traffico pedonale e veicolare, ha richiesto ai militari una prudenza particolare, anche in relazione alla velocità e alla guida pericolosa segnalata. Non appena individuato il furgone, la pattuglia ha deciso di fermare il conducente per accertare le condizioni di guida e lo stato di salute, soprattutto in relazione all’eventuale assunzione di sostanze alcoliche.
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La reazione violenta alla richiesta di alcol test
Dopo la richiesta dei carabinieri di sottoporsi all’alcol test, l’uomo alla guida ha opposto un rifiuto categorico, negandosi in ogni modo ai controlli. Il rifiuto ha aumentato la tensione e la situazione si è trasformata in un confronto acceso. L’uomo ha tentato di allontanarsi con il veicolo, spintonando i militari, ma la pattuglia è riuscita a impedirgli la fuga bloccando il mezzo e sottraendo le chiavi al conducente.
Il rifiuto di collaborare al controllo è già di per sé un’infrazione grave, ma la reazione successiva ha aggravato la posizione dell’uomo, che si è dimostrato determinato a opporsi con il corpo e con gesti violenti alle procedure. La condotta ha richiesto un intervento rapido e deciso dei carabinieri per evitare conseguenze più serie.
Il lancio del pneumatico e l’arresto ai domiciliari dell’uomo
La situazione, già tesa a provocare rischi per i presenti, è degenerata quando l’uomo ha afferrato un pneumatico caricato nel cassone del furgone e lo ha scagliato contro i carabinieri. Il gesto ha causato momenti di concitazione, richiedendo un intervento repentino da parte della pattuglia. Non sono state segnalate lesioni gravi ai militari, ma la condotta dell’uomo ha portato al suo immediato arresto.
Dopo aver bloccato l’uomo, i carabinieri hanno disposto per lui la misura degli arresti domiciliari, in attesa degli sviluppi giudiziari. L’arresto riflette la necessità di limitare rischi ulteriori sia per le forze dell’ordine sia per la comunità locale. Questo episodio sottolinea le complicazioni che possono sorgere durante i normali controlli stradali e il ruolo decisivo delle segnalazioni dei cittadini.