La nuova miniserie “untamed” disponibile su netflix dal 17 luglio 2025 propone un thriller ambientato nel celebre parco nazionale di yosemite, eppure le riprese si sono svolte in canada, nelle regioni della columbia britannica e di vancouver. La serie con eric bana racconta un’indagine su un omicidio in un paesaggio da cartolina, alternando suspense e leggende oscure. Dietro la storia si nasconde un’accurata scelta di location che ricreano l’atmosfera isolata del parco americano. Vediamo dunque i dettagli della trama, il cast e le peculiarità dei luoghi scelti per le riprese.
La trama di untamed tra indagini e enigmi nel parco nazionale yosemite
untamed segue le vicende di kyle turner, personaggio interpretato da eric bana, che lavora come agente per i servizi investigativi del national park service. la serie si apre con il ritrovamento di un corpo nel remoto yosemite, un luogo noto per la sua natura imponente. turner conduce l’indagine dovendo però fare i conti con un ambiente ostile e con sospetti che sembrano conoscere ogni angolo del parco. la complessità del caso cresce grazie a segreti celati sia nella storia personale di turner sia nelle pieghe del parco stesso. la sua partner nell’indagine è la giovane ranger naya vasquez , alle prime esperienze sul campo.
Il cast principale e i personaggi
a supporto di turner si trova paul souter, interpretato da sam neill, capo della guardia forestale e amico di lunga data; rosemarie dewitt veste il ruolo di jill bodwin, ex moglie di turner e consulente del parco, mentre wilson bethel interpreta shane maguire, un ex ranger militare dal passato oscuro. la struttura della miniserie include sei episodi di circa quarantacinque minuti ciascuno. la narrazione si sviluppa lungo un’indagine che unisce aspetti realistici e suggestioni di leggende nate nella wilderness, rendendo il ritmo teso e coinvolgente.
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Le riprese in columbia britannica e vancouver: scenari che sostituiscono yosemite
sebbene la serie sia ambientata a yosemite, le riprese si sono concentrate in columbia britannica, canada, specialmente nelle aree attorno a vancouver. ciò è stato possibile grazie alla somiglianza dei paesaggi, con foreste fitte, montagne e aree selvagge che possono facilmente rappresentare il parco nazionale americano. vancouver, soprannominata “la hollywood del nord” per la sua importanza nel mondo cinematografico, ha offerto la logistica e i mezzi necessari per l’intera produzione.
Il periodo e le condizioni delle riprese
le riprese sono iniziate a giugno 2024 per sfruttare le lunghe giornate estive, utili a catturare scenari all’aperto in diverse condizioni di luce e clima. questa scelta ha permesso di donare alla serie una varietà di ambientazioni che passano da paesaggi luminosi e sereni a momenti più oscuri e minacciosi, in cui la natura stessa sembra essere un personaggio occulto nella vicenda.
nel fare ciò, sono state impiegate aree del parco nazionale glacier e aree vicine allo ski resort whistler blackcomb, luoghi noti per le loro estensioni naturali incontaminate. questi territori offrono una vasta scelta di ambientazioni, dalle foreste boreali ai sentieri montani, adattandosi perfettamente alle esigenze narrative della serie. tutte le scene in cui è necessario il contatto diretto con la natura selvaggia sono state curate per mantenere un realismo vivido, senza ricorrere ad effetti speciali artificiosi.
Vancouver e chip kerr park, le location chiave che hanno ricreato yosemite
vancouver ha fatto da base operativa per la maggior parte delle riprese, grazie al suo collegamento diretto con spazi naturali e infrastrutture cinematografiche avanzate. molte scene esterne, comprese quelle legate all’indagine di kyle turner, si svolgono in zone limitrofe alla città che presentano foreste fitte e orografia montuosa. questa zona ha permesso di instaurare un’atmosfera isolata simile a quella che si trova in yosemite.
Chip kerr park e l’atmosfera della serie
chip kerr park, ubicato nella stessa provincia, ha rappresentato alcuni scorci del parco nazionale immaginario. è un area verde punteggiata da alberi secolari e sentieri silenziosi, caratterizzata da un’atmosfera che si presta particolarmente alle situazioni di tensione e mistero. nelle scene immerse nel bosco, il parco ha fornito un contesto perfetto per le sequenze più drammatiche, mostrando la natura inquietante che può nascondersi dietro a un paesaggio apparentemente tranquillo.
in interviste rilasciate a tudum, mark l. smith, co-creatore della serie, ha spiegato la volontà di mostrare i rischi celati nella meraviglia naturale del parco. ha detto che volevano eliminare tutti i mezzi tecnologici convenzionali per focalizzarsi sui personaggi e sulla loro reazione agli eventi. smith ha aggiunto che molte persone visitano solo una piccola parte del parco, ma che il territorio è molto più vasto e pieno di angoli in cui accadono fatti diversi da quelli immaginati.
Curiosità e dettagli sulla produzione di untamed e il contributo di eric bana
eric bana non è solo protagonista nella parte di kyle turner, ma ricopre il ruolo di produttore esecutivo della miniserie. insieme a mark l. smith e elle smith, creatori con esperienza nel racconto di storie in ambientazioni selvagge , bana ha contribuito a sviluppare il soggetto mantenendo attenzione al rapporto tra uomo e natura.
untamed esplora la lotta dell’individuo a fronte di forze naturali tanto affascinanti quanto pericolose, un tema che si riflette nel contesto remoto e spesso ostile scelto per l’ambientazione. il risultato si presenta come un mix di thriller investigativo e dramma psicologico, scandito da atmosfere che evocano a tratti leggende antiche e misteri irrisolti.
la serie è disponibile sulla piattaforma netflix e si presenta come una proposta interessante per chi cerca storie ambientate nella natura e con una tensione narrativa di basso profilo ma costante. di certo, dietro agli splendidi paesaggi canadesi, si cela uno sguardo cupo e accurato su ciò che succede oltre la superficie di un luogo apparentemente idilliaco.