Un'ottantina di persone con autismo e accompagnatori si uniranno alla staffetta blu nei sentieri del bosco finocchio a rotondella

Un’ottantina di persone con autismo e accompagnatori si uniranno alla staffetta blu nei sentieri del bosco finocchio a rotondella

Oltre cento partecipanti con autismo e accompagnatori si uniscono nella staffetta blu nel bosco Finocchio tra Valsinni e Rotondella, promossa da Angsa con il supporto di istituzioni e esperti come Luigi Mazzone.
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L’8 giugno 2025 si terrà la “staffetta blu” nel bosco Finocchio (Rotondella), una camminata solidale per l’autismo che coinvolge giovani, famiglie e istituzioni locali, con il supporto di esperti e testimonial, per promuovere inclusione e consapevolezza sociale. - Gaeta.it

L’8 giugno 2025, più di cento partecipanti tra giovani con autismo e i loro accompagnatori percorreranno i sentieri del bosco Finocchio, nel territorio di Rotondella, in provincia di Matera. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Angsa, intende portare attenzione sull’autismo attraverso un evento all’aperto che coinvolge diverse realtà locali. La manifestazione si inserisce in un contesto di promozione sociale e culturale, coinvolgendo comuni lucani e rappresentanze istituzionali.

La staffetta blu: un cammino condiviso per l’autismo nei comuni di valsinni e rotondella

L’evento nasce con l’obiettivo di unire famiglie, giovani con autismo e le comunità dei comuni di Valsinni e Rotondella, dando vita a una camminata collettiva nei boschi lucani. La partenza è fissata in località Campanaro, a Valsinni, dove si raccolgono oltre cento persone tra ragazzi con autismo e i loro accompagnatori. L’iniziativa assume la forma di una staffetta, chiamata “staffetta blu” per il colore simbolo della causa autistica.

La manifestazione annovera numerose collaborazioni: oltre ai due comuni si contano il supporto della Provincia di Matera, il coinvolgimento di Slow Food Basilicata, Potenza Futura, Donne in Campo e il Consiglio regionale della Basilicata. Anche realtà del trekking come Radura Trekking e le sezioni del Cai di Lagonegro e Potenza garantiscono supporto logistico e organizzativo. L’Apt Basilicata e la Diocesi di Tursi-Lagonegro contribuiscono, in modo da associare dimensione turistica e culturale al valore sociale della manifestazione.

Il marchio di qualità della manifestazione è dato dall’intervento di un testimonial noto: Erminio Truncellito, attore che chiuderà la giornata con un momento dedicato. Questo elemento conferisce visibilità all’evento, permettendo di attrarre l’attenzione mediatica e comunicare più efficacemente il messaggio dell’inclusione.

Il cantico delle creature come ispirazione per un messaggio di pace e appartenenza

Il filo rosso dell’iniziativa è il Cantico delle Creature di san Francesco d’Assisi, scelto come base ispiratrice per la staffetta. La scelta non è casuale: 2025 segna l’ottavo centenario dalla stesura dell’opera originale, che ancora mantiene grande attualità grazie al suo messaggio di amore per la natura, pace e inclusione sociale.

La staffetta si muove su questo terreno culturale per valorizzare il rispetto reciproco e l’attenzione alle diversità. Il motto “camminiamo insieme come fratelli” sintetizza la volontà di creare un senso di unità e solidarietà. L’evento cerca di trasmettere valori che vanno al di là della semplice passeggiata, puntando a una più profonda comprensione e accoglienza delle persone con autismo.

In più, la manifestazione gode del patrocinio dell’Anci nazionale, un riconoscimento che ne rafforza il profilo pubblico e istituzionale.

Il ruolo del professor luigi mazzone e l’attenzione alla neuropsichiatria infantile

Tra i protagonisti dell’evento spicca la presenza del professor Luigi Mazzone, primario di neuropsichiatria infantile presso il Policlinico Tor Vergata di Roma. Mazzone è uno dei maggiori esperti in Italia riguardo l’autismo. La sua partecipazione arricchisce la staffetta di una dimensione scientifica e medica, sottolineando l’importanza di un approccio professionale nel sostegno alle persone con disturbi dello spettro autistico.

Il professor Mazzone, presentato come testimonial, offrirà spunti e interventi durante la giornata, contribuendo a diffondere aggiornamenti e informazioni basate sull’esperienza clinica. Questo contribuisce a radicare la manifestazione in un contesto reale e operativo, collegando l’aspetto simbolico della camminata ai bisogni concreti delle famiglie coinvolte.

La sua presenza serve anche a sensibilizzare il pubblico presente e quello che seguirà la manifestazione attraverso i media, portando alla luce le necessità di un supporto adeguato e una maggiore attenzione istituzionale sui temi legati all’autismo.

Lo svolgimento della staffetta blu nel bosco Finocchio rappresenta un momento di incontro tra persone e istituzioni, alimentando un dialogo che supera la semplice camminata. L’iniziativa si conferma così come una tappa importante per promuovere la piena inclusione, il rapporto con l’ambiente e il riconoscimento sociale delle persone con autismo nella Basilicata di oggi.

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