Un tentativo di truffa telefonica ha colpito un’anziana residente a roma. I malviventi hanno usato la classica tecnica del finto maresciallo dei carabinieri per spaventarla e convincerla a consegnare denaro e gioielli a un corriere. L’intervento tempestivo dei carabinieri in borghese ha però impedito che la truffa si consumasse completamente e ha portato all’arresto di uno dei complici.
La dinamica della truffa telefonica ai danni dell’anziana
L’episodio è avvenuto in un quartiere di roma, dove un’anziana signora ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è presentato come maresciallo dei carabinieri. Le ha riferito che la nipote aveva causato un grave incidente stradale e che, per evitare l’arresto, era fondamentale pagare subito una somma di denaro. La donna, preoccupata, ha così preparato una busta contenente 1300 euro in contanti insieme a diversi gioielli preziosi.
Le indicazioni del finto maresciallo prevedevano che un corriere avrebbe ritirato il denaro e i gioielli a domicilio. Così la donna ha atteso l’arrivo del ragazzo incaricato di ritirare la refurtiva. A quel punto l’anziana ha consegnato tutto, convinta di salvare la nipote da una grave conseguenza legale. La truffa sembrava destinata a compiersi come tante altre, ma qualcosa è andato diversamente.
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L’intervento decisivo dei carabinieri in borghese
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di roma Trastevere erano impegnati in un servizio sotto copertura nelle vicinanze del palazzo dove abitava l’anziana. Hanno notato il giovane che si aggirava tra i portoni, intento a ritirare il denaro e i gioielli. La sua agitazione e le spiegazioni poco chiare hanno subito insospettito i militari.
I carabinieri lo hanno fermato prima che riuscisse ad allontanarsi. Dopo averlo bloccato, hanno contattato l’anziana per informarla dell’accaduto e valorizzare la sua collaborazione. La donna ha potuto recuperare soldi e preziosi, ormai non più nelle mani del falso corriere. Questo ha permesso di far luce sull’intera vicenda e identificare almeno uno dei responsabili.
L’arresto del 21enne e le indagini in corso
Il giovane fermato dai carabinieri è un 21enne originario della provincia di napoli, con diversi precedenti penali. La procura di roma ha coordinato le indagini che hanno portato all’arresto per estorsione aggravata. Attualmente il ventunenne si trova nel carcere di regina coeli, in attesa di ulteriori sviluppi processuali.
Il suo complice invece non è ancora stato individuato delle forze dell’ordine. Le indagini proseguono per scoprire l’identità e l’eventuale rete criminale dietro questo tipo di truffe ai danni degli anziani, particolarmente diffuse negli ultimi anni. La prontezza dei carabinieri, stavolta, ha evitato un danno economico pesante alla vittima e ha interrotto la catena criminale in atto nella capitale.