Una presunta banda accusata di decine di furti sulla collina di torino individuata dai carabinieri di chieri

Una presunta banda accusata di decine di furti sulla collina di torino individuata dai carabinieri di chieri

I carabinieri di Chieri hanno identificato otto persone, principalmente di origine albanese, responsabili di oltre sessanta furti in abitazione sulla collina torinese; arresti e indagini coordinate dalla Procura sono in corso.
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I carabinieri di Chieri hanno identificato e indagato otto persone, sospettate di far parte di una banda responsabile di oltre sessanta furti in abitazione sulla collina di Torino, con diversi arresti già eseguiti. - Gaeta.it

L’azione dei carabinieri della compagnia di Chieri ha portato all’identificazione di otto persone ritenute responsabili di numerosi furti in abitazione avvenuti sulla collina di Torino. Le indagini, coordinate dalla Procura, hanno evidenziato collegamenti tra i sospetti e diverse operazioni criminali compiute nel corso di oltre un anno, dal gennaio 2024 al marzo 2025.

L’indagine e l’avviso di conclusione delle indagini notificato agli accusati

I carabinieri di Chieri hanno notificato, nel corso della giornata di ieri, l’avviso di conclusione delle indagini a otto persone. La maggior parte degli indagati è di origine albanese e alcuni sono già detenuti a Torino per altri procedimenti penali. Questa fase segna un passaggio importante nell’inchiesta, che coinvolge una presunta associazione per delinquere dedita ai furti in abitazione e alla ricettazione.

Le accuse minacciano gravemente il gruppo, poiché non si tratta di singoli episodi ma di un’organizzazione con oltre sessanta casi contestati, tra cui 68 episodi specifici. Altri reati sono in corso di accertamento da parte degli inquirenti. Il quadro investigativo proposto punta a dimostrare la responsabilità collettiva e le modalità di azione organizzata della banda.

Struttura e modus operandi della banda sulla collina torinese

L’analisi raccolta nel corso delle indagini ha svelato un’organizzazione piuttosto complessa. La banda pareva avere una precisa struttura gerarchica, con ruoli ben definiti. Utilizzavano automobili intestate a terze parti per spostarsi senza destare sospetti. Questo escamotage permetteva loro di muoversi liberamente e sfuggire a controlli.

Inoltre, si avvalevano di collaboratori incaricati di custodire gli oggetti sottratti negli appartamenti. Tale organizzazione è tipica dei gruppi criminali capaci di gestire non solo il furto ma anche il successivo smistamento e vendita della refurtiva. La zona della collina torinese è stata bersaglio di queste azioni per mesi, causando timori e preoccupazioni tra gli abitanti.

Arresti e interventi dei carabinieri per interrompere la serie di furti

Nel corso della primavera 2025 una parte della banda è stata intercettata e arrestata proprio dai carabinieri di Chieri. Questo intervento è avvenuto durante uno degli ultimi colpi tentati, consentendo di interrompere una serie continua di furti. Diversi membri della presunta associazione criminale sono ora in carcere, dove si trovano già da prima dell’ultima operazione.

L’azione delle forze dell’ordine ha ridotto la sensazione di insicurezza negli abitanti della collina. Il coordinamento della Procura ha guidato le operazioni dal punto di vista legale, garantendo che le prove emerse fossero raccolte in modo puntuale. L’inchiesta continua, in attesa di valutare ulteriori casi legati allo stesso gruppo.

La complessità degli episodi contestati e la presenza di più indagati sottolineano la serietà degli accertamenti svolti. La vicenda resta sotto osservazione, mentre si attendono sviluppi nelle prossime fasi giudiziarie.

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