Una mostra a tolmezzo riunisce oltre quaranta illustratori con trecento opere tra volti contemporanei e ritratti storici

Una mostra a tolmezzo riunisce oltre quaranta illustratori con trecento opere tra volti contemporanei e ritratti storici

Oltre quaranta illustratori italiani e internazionali espongono a Tolmezzo, Palazzo Frisacco, una mostra che confronta ritratti settecenteschi del Museo Carnico con illustrazioni contemporanee di artisti come Lorenzo Mattotti e Olimpia Zagnoli.
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A Tolmezzo (Udine) la mostra "di tanti volti" espone quasi 300 opere di oltre 40 illustratori italiani e internazionali, creando un dialogo tra ritratti settecenteschi del Museo Carnico e l'illustrazione contemporanea. - Gaeta.it

Oltre quaranta illustratori di rilievo italiano e internazionale si sono riuniti a Tolmezzo, in provincia di Udine, per un’esposizione che mette a confronto sguardi antichi e moderni. Palazzo Frisacco ospita dal’11 giugno al 26 ottobre la mostra “di tanti volti“, che raccoglie quasi trecento lavori originali, tra disegni, ritratti e tavole firmate da artisti noti e giovani emergenti. La rassegna propone un dialogo tra volti settecenteschi provenienti dal Museo Carnico e le interpretazioni dell’illustrazione contemporanea.

La struttura della mostra e i protagonisti della scena dell’illustrazione

La mostra “di tanti volti” offre una carrellata ampia e variegata dell’illustrazione attuale, con oltre quaranta artisti rappresentati attraverso le loro opere più significative. Lorenzo Mattotti, figura di spicco, apre la rassegna con una raccolta di oltre trenta volti intitolata “Anonymes”, che introduce il visitatore alle molteplici espressioni dell’umano. A seguire, le tavole di Gabriella Giandelli mostrano un segno intenso e personale, mentre Franco Matticchio gioca con una serie di disegni denominati “matticchiate”, caratterizzati da ironia e stile inconfondibile.

Opere di rilievo e artisti emergenti

Tra le opere in mostra spiccano anche i ritratti biografici di Pia Valentinis e le “Creature Creative” di Manuela Bertoli, che con immagini vivide illustrano temi attuali e personali. I lavori di Guido Scarabottolo comprendono copertine per Guanda, una delle case editrici più significative, mentre Olimpia Zagnoli presenta due copertine realizzate per la celebre rivista The New Yorker, affermandosi nella scena internazionale. La selezione si completa con opere di Beppe Giacobbe, Ivan Canu, Riccardo Guasco e Manuele Fior, oltre a un cameo di Milton Glaser, leggenda del graphic design.

La cura dei dettagli e la scelta di includere ritratti storici settecenteschi della donna carnica creano un confronto suggestivo tra epoche e linguaggi, arricchendo la lettura dell’identità e del volto nel tempo. Questi ritratti antichi, custoditi nel Museo Carnico, offrono un punto di partenza per riflettere sulle trasformazioni culturali e sociali.

Il contesto organizzativo e il programma collaterale della rassegna

L’esposizione è curata da Giovanna Durì, che ha raccolto il contributo di organizzazioni locali per dare vita a un evento di grande richiamo culturale. Il Comune di Tolmezzo, PromoTurismoFvg, il Museo Carnico, Viva Comix e la Regione Friuli Venezia Giulia hanno collaborato direttamente al progetto. L’iniziativa si inserisce nel programma Go!2025 & Friends, concepito per valorizzare le eccellenze artistiche e promuovere il turismo culturale nella regione.

Iniziative e accessibilità

Accanto alla mostra, una rassegna di cortometraggi d’autore esplora il tema del volto da un’altra prospettiva, inserita nel Piccolo Festival dell’Animazione. Questa sezione, curata da Paola Bristot, affianca all’illustrazione tradizionale un linguaggio più contemporaneo e sperimentale, ampliando l’indagine visiva e narrativa.

A Tolmezzo debutta anche un biglietto unico valido per visitare sia la mostra che il Museo Carnico. Questa convenzione facilita l’accesso e offre agevolazioni per scuole e studenti, incentivando la partecipazione di un pubblico più ampio e diversificato.

La pubblicazione del catalogo e la riflessione sul disegno contemporaneo

L’evento è accompagnato dalla pubblicazione di un catalogo di 240 pagine, curato da Giovanna Durì con Marco Belpoliti. Il volume raccoglie le tavole esposte, corredate da saggi critici che approfondiscono aspetti stilistici e tematici dell’illustrazione contemporanea. Il catalogo rappresenta un documento importante per studiosi e appassionati, consentendo di approfondire le opere e gli autori oltre la visita in mostra.

Nell’attuale epoca dominata dall’immagine digitale e da milioni di selfie quotidiani, la mostra ricorda il valore del disegno come strumento per cogliere la complessità del volto umano e del suo sguardo. Le opere esposte confermano che il ritratto illustrato contiene una profondità che supera la semplice apparenza; racconta storie individuali, contesti culturali, umori e ironie che sfuggono a una mera fotografia.

Questa esposizione riunisce così voci differenti dell’illustrazione italiana e internazionale, offrendo una lettura rilevante sulla rappresentazione del volto nel contemporaneo e le sue radici storiche nel territorio della Carnia. A Tolmezzo si manifesta una messa a fuoco precisa sull’arte e il racconto per immagini, con attenzione alle nuove generazioni di artisti e alle loro prospettive.

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