Una italian hospitality raddoppia in basilicata con nuova affiliazione a matera e offre spazi moderni e servizi sostenibili

Una italian hospitality raddoppia in basilicata con nuova affiliazione a matera e offre spazi moderni e servizi sostenibili

Una italian hospitality amplia la presenza in basilicata con l’acquisizione dell’hotel la martella a matera, offrendo comfort moderno, cucina lucana e servizi sostenibili per rafforzare il turismo regionale.
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Una Italian Hospitality amplia la propria rete in Basilicata acquisendo l’Hotel La Martella a Matera, offrendo ospitalità moderna, sostenibile e legata al territorio. - Gaeta.it

Una italian hospitality amplia la propria presenza in basilicata con l’acquisizione dell’hotel la martella a matera. Questa struttura si trova a una decina di minuti dal centro città, posizione che favorisce spostamenti agili sia verso matera che verso l’entroterra, evitando traffico e garantendo un ambiente tranquillo. La nuova affiliazione segna un passo importante nel consolidamento della rete, ora formata da 24 strutture in tutta italia.

Caratteristiche della struttura e ambienti

La martella dispone di 38 camere e suite arredate in stile contemporaneo. Gli interni puntano a creare ambienti confortevoli ed eleganti, adatti sia ai viaggiatori d’affari che a chi cerca una vacanza all’insegna del relax e della cultura locale. La scelta stilistica sottolinea una linea minimalista che privilegia funzionalità e materiali di qualità per favorire il benessere degli ospiti. Ogni camera è pensata per offrire un ambiente accogliente con dotazioni moderne, in modo da garantire un soggiorno sereno e completo.

Offerta gastronomica e spazi comuni

All’interno si trova un ristorante caratterizzato da ampie vetrate che assicurano luminosità e contatto con il paesaggio esterno. La proposta culinaria si basa su una cucina lucana che coniuga ricette tradizionali e approcci innovativi; lo chef cura ogni dettaglio, creando piatti che valorizzano le materie prime del territorio. Inoltre l’hotel ospita un bar elegante, adatto per pause rilassanti o pranzi veloci che includono specialità locali. Questi spazi contribuiscono a offrire un’esperienza completa, in cui l’ospitalità si estende anche alla scoperta dei sapori tipici.

Servizi e attenzione alla mobilità sostenibile

La struttura dispone di un ampio parcheggio all’aperto, comodo per chi utilizza auto o moto. Importante è la presenza di una colonnina di ricarica per veicoli elettrici che dimostra l’impegno verso la mobilità sostenibile, aspetto sempre più richiesto dai viaggiatori moderni. Questo servizio aggiuntivo risponde a esigenze pratiche, facilitando gli ospiti che scelgono soluzioni di trasporto a basso impatto ambientale e rendendo la struttura più attrattiva per una clientela attenta alle tematiche green.

La martella rappresenta così un esempio di ospitalità che integra comfort, praticità e rispetto per l’ambiente. Con questa nuova affiliazione una italian hospitality rafforza la propria presenza in basilicata, regione con forte potenziale turistico legato a cultura, natura e tradizioni. La combinazione di elementi moderni con il valore del territorio offre una proposta coerente con le aspettative dei viaggiatori del 2025.


Il turismo del vino si evolve con esperienze tra cultura, natura e sostenibilità in nuove aree anche europee

Il turismo legato al vino sta vivendo un’espansione che supera la semplice degustazione. Sempre più visitatori scelgono di seguire itinerari che abbinano vino, cultura e paesaggio rurale. Questo tipo di turismo mette in luce territori vitivinicoli spesso poco conosciuti, proponendo percorsi che uniscono attività enogastronomiche e scoperte culturali.

Trasformazione del turismo enogastronomico

Negli ultimi anni il turismo enogastronomico ha assunto un ruolo centrale nelle destinazioni. Le cantine si presentano come luoghi di visita immersi in scenari naturali selezionati, progettati con criteri architettonici di rilievo o inseriti in contesti paesaggistici significativi. Dalla toscana al piemonte e oltre i confini italiani, molte aziende offrono itinerari integrati con degustazioni guidate, corsi di cucina tipica e passeggiate tra le vigne. La sostenibilità ambientale è diventata centrale con proposte a basso impatto come tour in e-bike o itinerari a impatto zero.

Attività esperienziali e arricchimento culturale

Il viaggio nei territori del vino prevede non solo assaggi, ma anche visite ai borghi storici vicini, partecipazione alle fasi della vendemmia e iniziative artistiche. Laboratori sensoriali e concerti tra i vigneti esaltano l’esperienza, mentre i racconti dei produttori permettono di conoscere le tecniche tradizionali di vinificazione. Questo approccio fa sì che ogni visita si concluda spesso con l’acquisto di bottiglie di vini tipici come souvenir e testimonianza dell’esperienza vissuta.

Nuove aree vitivinicole e opportunità internazionali

Al fianco delle zone più note si stanno consolidando territori emergenti sia in italia – come il sannio, la val d’orcia o l’etna – sia in altri paesi europei. Slovenia, moldavia e portogallo attraggono viaggiatori curiosi che cercano autenticità e produzioni di nicchia. Qui si trovano vini autoctoni poco comuni abbinati all’accoglienza familiare. Questi luoghi offrono un’alternativa interessante a destinazioni già conosciute, estendendo il raggio d’azione del turismo del vino e offrendo nuove opportunità economiche.

La promozione di queste realtà passa anche attraverso un racconto attento e immediato del territorio. Molte aziende investono in storytelling e comunicazione del paesaggio, per creare un legame emotivo e rendere l’esperienza memorabile. Il vino diventa così ambasciatore del territorio in cui nasce, evocando storia e atmosfere locali.

L’evoluzione del turismo enogastronomico rappresenta un’opportunità concreta per lo sviluppo di aree rurali e interne. Consente ai visitatori di entrare in contatto diretto con la terra, approfondendo la conoscenza delle tecniche produttive e dell’identità culturale locale. Questo segmento turistico si consolida quindi come una scelta di viaggio che combina piacere, apprendimento e rispetto per l’ambiente.


Il settore turistico italiano si prepara a un 2025 con risultati economici record e un ruolo centrale nel lavoro e nell’economia

I dati più recenti indicano che l’industria dei viaggi in italia punta a raggiungere livelli senza precedenti entro il 2025. La spesa dei visitatori stranieri è stimata attorno ai 60 miliardi di euro, confermando la crescita della penisola come meta privilegiata in europa. L’italia si mantiene quarto paese più visitato e rafforza la sua reputazione in ambiti chiave come benessere, lusso, cultura e gastronomia.

Impatto sull’occupazione e contributo economico

Le previsioni prendono in considerazione 3 milioni di posti di lavoro direttamente legati al turismo, confermando il comparto come uno dei motori principali dell’economia del paese. Il valore totale generato supera i 237 miliardi di euro, pari a quasi l’11% del prodotto interno lordo nazionale. Il turismo interno continua a essere trainante, con consumi previsti per 124 miliardi, segno di una domanda interna forte e costante.

Eventi di rilievo e strategie di sviluppo

roma ospiterà tra fine settembre il 25° summit mondiale del world travel & tourism council, occasione scelta per mettere a sistema operatori, istituzioni e associazioni. Il ministro daniela santanchè ha sottolineato l’importanza di questo evento per rafforzare collaborazioni e promuovere l’ecosistema turistico italiano, lavorando su innovazione e sviluppo dell’offerta.

Il settore si prepara così a consolidare risultati e avanzare nuove iniziative per mantenere elevata la competitività internazionale. La conferma di numeri positivi fa sperare in una stagione che supporti stabilità occupazionale e continuità negli investimenti.


Nuove soluzioni ricettive in italia puntano sul recupero architettonico e sull’ospitalità di qualità sostenibile

La società orianna homèl annuncia l’apertura di due nuove strutture a treviso e trapani, che coniugano recupero di edifici storici e accoglienza moderna. Gli immobili, collocati rispettivamente nel cuore industriale e fluviale del veneto e sul lungomare siciliano, vengono trasformati in residenze di design con attenzione all’impatto ambientale.

Il modello di ospitalità homèl e caratteristiche delle nuove aperture

homèl propone appartamenti dotati di servizi alberghieri in palazzi storici ristrutturati con criteri green. Gli alloggi sono arredati con gusto e progettati per offrire più spazio rispetto a un hotel tradizionale, privilegiando comfort e sostenibilità grazie all’impiego di energia da fonti rinnovabili. Il concetto nasce dall’idea di fondere la comodità della casa con la gestione e i servizi tipici delle strutture ricettive.

A treviso si trasformerà un ex mulino storico progettato dall’architetto matteo thun in un complesso con 23 appartamenti. A trapani sarà riconvertito il palazzo della banca d’Italia – edificio affacciato sul mare – in una struttura con 23 suite e uno spazio espositivo destinato a ospitare eventi culturali e gastronomici.

Piano industriale e prospettive future

La strategia prevede due aperture all’anno con focus alternato tra destinazioni primarie ed emergenti, per raggiungere entro il 2030 circa 250 appartamenti distribuiti sul territorio nazionale. Sono in corso trattative per nuove acquisizioni a firenze e venezia, segno di una strategia di crescita sostenuta.

L’approccio all’ospitalità messo in campo mira quindi a riqualificare immobili d’epoca dando nuova vita a luoghi significativi. Questo modello coniuga rispetto per il patrimonio storico, attenzione a criteri ambientali e richieste di un turismo attuale che cerca soluzioni personalizzate e di qualità.


Baobab lancia il primo bike hotel al mar rosso per cicloturisti e vacanze attive con esperienze guidate

baobab presenta una nuova proposta di soggiorno al resort faraana heights di sharm el sheikh, definito il primo bike hotel dell’area protetta di nabq. Il servizio punta a coinvolgere cicloturisti e appassionati di sport all’aria aperta, segmento in crescita con oltre 7 milioni di praticanti stimati in italia.

Escursioni guidate e servizi per diverse esigenze

L’offerta prevede tour in mountain bike accessibili dai 12 anni, con percorso pianeggiante lungo costa e deserto. Gli ospiti partono in fuoristrada dall’hotel verso la baia del relitto, con possibilità di fare snorkeling prima di rientrare in bici costeggiando mangrovie e paesaggi naturali. Le biciclette disponibili includono mountain bike, fat bike e gravel, con possibilità di noleggio autonomo per chi vuole esplorare senza accompagnamento.

Le guide parlano italiano e assistono i partecipanti per garantire sicurezza e piacere durante la pedalata. Questo prodotto è diventato accessibile anche tramite prenotazione delle agenzie di viaggio grazie a una piattaforma dedicata.

Collaborazione e sviluppo del progetto

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con sharm bike, fondata da esperti di viaggi sportivi, che già dal 1999 organizza trasferte per ciclisti nel territorio del sinai. L’obiettivo è includere un pubblico ampio, sia gli atleti che gli appassionati meno esperti, offrendo un’opportunità per scoprire un territorio unico attraverso un’attività salutare e divertente.

Il bike hotel rappresenta un’offerta distintiva che amplia le scelte per i viaggiatori invernali al mar rosso e offre alle agenzie di viaggio un prodotto nuovo da proporre a clienti interessati a turismo attivo e sostenibile.


Palazzo ottaviani a firenze si trasforma in residenze esclusive con design razionalista e dettagli di pregio

lungarno collection amplia la propria offerta di residenze nel centro storico di firenze con palazzo ottaviani, situato nel quartiere di santa maria novella. L’immobile risale agli anni cinquanta ed è stato recuperato con attenzione, mantenendo lo spirito razionalista e conferendo nuovo equilibrio agli spazi.

Architettura, arredi e ispirazioni

Il progetto è ideato dalla famiglia di san giuliano con interni dello studio luigi fragola architects, con ispirazioni che richiamano la celebre stazione di santa maria novella disegnata da giovanni michelucci nel 1935. Sono state ricreate dieci residenze di varie dimensioni, caratterizzate da spazi luminosi ed eleganti.

La suite di punta è la rooftop penthouse, con tre camere e una terrazza panoramica di 130 mq. Gli arredi includono pezzi firmati da ettore sottsass per pampaloni 1902 che impreziosiscono l’ambiente con elementi di design italiano del ventesimo secolo.

Servizi dedicati e confort di alta gamma

Gli ospiti delle residenze possono usufruire di un concierge dedicato e servizio housekeeping, combinando l’autonomia di una casa privata con l’attenzione e i servizi di strutture di alto livello. Questo equilibrio rende le residenze particolarmente adatte a chi cerca una soluzione esclusiva nel cuore di firenze.

Il progetto contribuisce a valorizzare un’area centrale della città facendo rivivere un’epoca architettonica spesso poco considerata. Palazzo ottaviani si propone quindi come punto di riferimento per ospitalità di charme, combinando patrimonio storico e qualità contemporanea.


Confcommercio e confesercenti commentano l’impatto dei dazi su export e turismo con richieste di sostegni urgenti

L’attuale scenario economico presenta ancora incertezze per il comparto turistico e dell’export italiano, alle prese con dazi e tensioni internazionali. Riccardo garosci, vicepresidente di confcommercio per l’internazionalizzazione, ha evidenziato la necessità di individuare mercati alternativi per contenere l’impatto negativo. Il confronto con il ministro degli esteri antonio tajani ha ribadito l’importanza di sostegni e compensazioni per le imprese maggiormente danneggiate, in particolare nei settori food e beverage.

Confesercenti segnala che l’accordo commerciale tra ue e usa riduce alcune criticità ma mantiene dazi triplicati rispetto alla situazione precedente, aggravati dalla svalutazione del dollaro. Questo rischia di ridurre di 300 mila unità gli arrivi turistici americani in italia e di portare a un calo di 600 milioni nella spesa turistica da parte degli stati uniti.

Le previsioni indicano un rallentamento della crescita del pil, con effetti anche sul mercato del lavoro e sui consumi interni. Confesercenti sottolinea la necessità di politiche di sostegno mirate per evitare una fase recessiva e garantire investimenti stabili.

Il quadro resta dunque complesso, con indicazioni chiare per interventi tempestivi a tutela delle imprese italiane coinvolte nei flussi internazionali e nel settore turistico.

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