Una ragazza di 27 anni è stata aggredita nel comune di Santa Maria la Carità, mentre tornava a casa lungo via Scafati. L’episodio ha coinvolto due uomini a bordo di uno scooter che l’hanno seguita e poi derubata della collana, provocandole una caduta e ferite al capo. I carabinieri, dopo le indagini, hanno denunciato due uomini per rapina impropria.
L’aggressione in strada e il momento dello scippo
L’evento è accaduto in serata mentre la giovane camminava da sola per rientrare a casa in via Scafati, strada situata nel comune di Santa Maria la Carità, provincia di Napoli. Due uomini sono arrivati a bordo di uno scooter e hanno iniziato a seguirla. A un certo punto, uno dei due ha afferrato con forza la collanina che la donna portava al collo, strappandogliela via con violenza.
La ragazza è caduta a terra a causa del colpo, impattando con il volto sull’asfalto. La dinamica della caduta è risultata abbastanza pesante, e la giovane ha subito un trauma che ha richiesto cure mediche. Nonostante il dolore e la spavento, è riuscita subito a chiamare i carabinieri per richiedere aiuto e denunciare l’accaduto, fornendo elementi fondamentali per l’indagine.
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Le indagini dei carabinieri e il ritrovamento degli indumenti
I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, affiancati dai colleghi di Torre Annunziata, hanno raccolto rapidamente tutte le informazioni disponibili. Hanno tracciato il percorso seguito dai due sospetti, sulla base delle testimonianze e di alcuni frammenti di prova.
Il loro lavoro ha portato a individuare il motociclo usato per la rapina e gli abiti indossati al momento dell’aggressione. Questi elementi sono stati fondamentali per restringere il campo delle indagini, guidando i militari verso i due uomini ritenuti responsabili.
L’identificazione, gli arresti e le condizioni della vittima
Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona hanno permesso di riconoscere i volti dei due sospetti. Uno è ritenuto l’autore diretto dello scippo, mentre l’altro guidava lo scooter al momento della rapina.
Un uomo di 61 anni è stato arrestato con accusa di rapina impropria, mentre un secondo uomo di 56 anni è stato bloccato e sottoposto a fermo come indiziato di delitto per lo stesso reato. Le forze dell’ordine sono intervenute entro poche ore dall’episodio, completando questa fase delle indagini.
Per quanto riguarda la vittima, la diagnosi medica ha stabilito che le lesioni riportate guariranno in sei giorni. La donna ha ricevuto cinque punti di sutura alla testa, segno che la caduta è stata particolarmente violenta e ha provocato una ferita aperta. Le cure e la prontezza nel chiamare le autorità hanno limitato danni maggiori.
L’episodio, avvenuto nel 2025, rappresenta uno delle tante rapine in strada che accadono nelle province italiane, dimostrando l’importanza dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e il ruolo chiave della tecnologia nelle indagini di cronaca quotidiana.