Un episodio di cronaca si è svolto a Roma la notte del 7 maggio 2025, quando una donna di 38 anni originaria del Congo è stata fermata dai carabinieri con l’accusa di rapina ai danni di un uomo italiano di 56 anni. Il fatto è avvenuto in piazza dei Cinquecento, una zona centrale e molto frequentata vicino alla stazione Termini. La vittima aveva denunciato l’aggressione dopo aver subito la sottrazione del proprio zaino, con dentro soldi e cellulare. L’intervento dei carabinieri del nucleo roma Scalo Termini ha portato all’identificazione e al fermo della sospettata.
Dinamica della rapina in piazza dei cinquecento
La vittima ha raccontato ai carabinieri che intorno alle 3 e 30 del mattino era stata avvicinata da due persone, un uomo e una donna, in piazza dei Cinquecento. I due hanno chiesto di acquistare generi alimentari, ma poco dopo hanno aggredito l’uomo con calci e pugni senza motivi apparenti. In seguito, gli hanno strappato lo zaino contenente oggetti personali di valore, come un telefono cellulare e denaro contante. Dopo l’aggressione, i due si sono allontanati rapidamente, lasciando la vittima ferita sul posto.
L’uomo è riuscito a raggiungere in autonomia il pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni. Qui, i medici hanno riscontrato varie contusioni, assegnandogli una prognosi di dieci giorni. Il racconto della vittima ha fatto partire subito le indagini dei carabinieri per ricostruire l’accaduto e individuare gli aggressori.
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Indagini e identificazione della sospettata
I carabinieri del nucleo roma Scalo Termini hanno condotto un’indagine rapida e focalizzata. Hanno esaminato le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e poi hanno sottoposto la vittima a un riconoscimento fotografico. In questo modo hanno potuto identificare la donna sospettata della rapina con un alto grado di certezza.
La donna, 38 anni, è stata rintracciata in serata, intorno alle 19:30, nei pressi del mercato Esquilino, uno dei mercati più noti della città. Al momento dell’arresto indossava ancora gli stessi abiti utilizzati al momento dell’aggressione. In tasca aveva una parrucca con trecce, che pare fosse usata per modificare il proprio aspetto.
Una volta fermata, la donna è stata portata al carcere di Rebibbia, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto. Il giudice ha disposto per lei l’obbligo di dimora in attesa degli sviluppi del procedimento.
Procedura legale e presunzione di innocenza
Il caso, ad oggi, resta in fase di indagini preliminari. L’autorità giudiziaria si è limitata a convalidare il fermo e a imporre misure cautelari nei confronti della sospettata. Ricordiamo che la donna è considerata innocente sino a prova contraria e fino a una sentenza definitiva.
La vicenda mette in evidenza il lavoro svolto quotidianamente dalle forze dell’ordine per garantire sicurezza nelle aree più frequentate della capitale. Segnalazioni come quella della vittima sono fondamentali per far emergere e reprimere reati simili, soprattutto nelle ore notturne, quando la presenza pubblica diminuisce.
Punti caldi di roma: mercado esquilino e piazza dei cinquecento
Il mercato Esquilino e la piazza dei Cinquecento restano punti caldi della vita romana, con una vasta frequentazione sia di residenti che di turisti. La rapina resta un episodio che ha causato disagio e paura, soprattutto a chi si trova solo a quell’ora in strada. Le indagini continueranno per chiarire ogni dettaglio e coinvolgimento.