Arrestato a donnalucata 39enne albanese per violenza e minacce contro carabinieri durante intervento

Arrestato A Donnalucata 39Enne

Arresto a Donnalucata per resistenza a carabinieri durante intervento - Gaeta.it

Armando Proietti

17 Settembre 2025

Un episodio di violenza ha coinvolto i carabinieri di Donnalucata, in provincia di Ragusa, dove un uomo di 39 anni di origine albanese è stato fermato con l’accusa di violenza, minaccia e resistenza ai danni di pubblico ufficiale. Durante l’intervento, l’individuo ha agito in modo aggressivo, mettendo a rischio l’incolumità degli agenti e causando danni materiali. Il fatto ha attirato l’attenzione per la gravità delle azioni e il contesto in cui sono avvenute.

Intervento dei carabinieri a donnalucata: aggressione violenta con armi improvvisate

I carabinieri di Donnalucata sono intervenuti in seguito a una segnalazione che ha portato al confronto diretto con il 39enne. L’uomo si trovava in uno stato obiettivo di alterazione psicofisica che ne comprometteva il controllo e il comportamento. Durante l’aggressione, ha rivolto minacce di morte a due militari, segnalando un pericolo concreto per la loro sicurezza. La tensione è salita rapidamente quando il soggetto ha scagliato una sedia di legno contro uno dei carabinieri, dimostrando una volontà chiara di colpire con estrema violenza.

La situazione è degenerata ulteriormente quando ha estratto un martello, tentando di usarlo come arma contro entrambi gli agenti. Questo episodio si è svolto sotto gli occhi dei militari, che sono stati costretti a difendersi da una minaccia diretta fisica. L’aggressore ha inoltre preso un vaso in pietra e lo ha lanciato contro l’automobile dei carabinieri. Il lancio ha colpito il lunotto posteriore, provocandone la rottura. L’evento ha richiesto un intervento deciso da parte delle forze dell’ordine, nonostante i ferimenti subiti dagli operatori.

Resistenza e arresto: rischi per i carabinieri e responsabilità penali

Nonostante fossero stati colpiti e feriti dalla furia dell’uomo, i carabinieri sono riusciti a contenere la situazione e procedere all’arresto. La resistenza opposta dal 39enne ha evidenziato una condotta pericolosa e illegale. Il fermo è stato eseguito con tutte le precauzioni necessarie, tenendo conto del comportamento violento e delle armi improvvisate usate dall’aggressore.

L’uomo è stato inoltre accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie, circostanza che aggrava la posizione giudiziaria. Questa accusa si inserisce nel quadro di uno scenario familare difficile e con possibili precedenti di violenze. Le autorità procedono ora con gli accertamenti del caso per chiarire l’entità e i dettagli degli episodi segnalati.

L’arresto del 39enne rappresenta un caso significativo di reazione dell’autorità a una situazione critica, sottolineando il rischio costante che i carabinieri affrontano negli interventi di controllo dell’ordine pubblico. Il quadro processuale comprenderà tutte le infrazioni contestate, spaziando dalla violenza contro pubblico ufficiale ai reati domestici.