Un’escursione in montagna si è trasformata in tragedia venerdì 13 giugno 2025 nelle valli di lanzo. Due episodi separati hanno coinvolto escursionisti di età avanzata, mettendo in luce i rischi legati alle condizioni ambientali insolite per il periodo. Un uomo di 87 anni è morto dopo un malore mentre camminava a Pugnetto di Mezzenile, e un altro escursionista è caduto a Malciaussia di Usseglio, riportando ferite non gravi. Il caldo anomalo ha complicato le uscite, evidenziando l’importanza di cautela in montagna.
La tragedia di pugnetto: malore fatale per un escursionista di 87 anni
Venerdì 13 giugno, verso la tarda mattinata, un uomo di 87 anni residente a Torino è deceduto durante un’escursione in località Pugnetto, a Mezzenile, nel cuore delle valli di lanzo. L’anziano stava camminando su un sentiero insieme ad alcuni amici quando, improvvisamente, si è accasciato a terra colto da un malore. Sul posto sono intervenuti rapidamente i soccorritori, con il supporto dell’elisoccorso, ma nonostante i tentativi di rianimazione, l’uomo è morto sul luogo.
L’anziano era abituato a camminare in montagna anche a quell’età, e non si segnalavano patologie note. Le prime analisi suggeriscono che il malore potrebbe essere stato legato al caldo anomalo registrato quel giorno, con temperature elevate e un sole intenso anche a quote medie. Quando si affrontano percorsi di media montagna in condizioni di caldo intenso, il rischio di colpi di calore, disidratazione o crisi cardiache aumenta sensibilmente, specie tra chi ha una certa età.
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Le forze dell’ordine e gli operatori sanitari stanno completando gli accertamenti per ricostruire con precisione le cause del decesso. L’episodio ha riacceso l’attenzione sull’importanza di valutare lo stato di salute personale e le condizioni meteo prima di avventurarsi in escursioni, specie nei mesi primaverili e estivi, quando le temperature possono salire improvvisamente, anche in montagna.
Incidente a malciaussia: escursionista trasportato al cto dopo una caduta
Poche ore dopo la tragedia di Pugnetto, un altro intervento di soccorso ha interessato la località Malciaussia, nel comune di Usseglio, sempre nelle valli di lanzo. Un uomo di circa settant’anni è caduto mentre percorreva il sentiero che porta al Lago Nero, un itinerario frequentato nei mesi più caldi dell’anno. I dettagli sull’accaduto sono ancora parziali, ma l’allarme è stato lanciato tempestivamente da chi era con lui.
L’elisoccorso è arrivato rapidamente sul posto per soccorrere l’escursionista. Dopo le prime cure, l’uomo è stato stabilizzato e trasferito all’ospedale CTO di Torino. Al momento del recupero, l’escursionista era cosciente e le sue condizioni non destano preoccupazione rilevante, secondo le informazioni dei sanitari. La caduta potrebbe essere stata causata dalla fatica o dal terreno scivoloso, o forse da un calo di concentrazione dovuto alla stanchezza o al caldo.
Questi eventi sottolineano come i rischi legati alle uscite in montagna aumentino con l’età e nelle condizioni ambientali avverse. I sentieri delle valli di lanzo attirano molti appassionati, ma la prudenza resta fondamentale, soprattutto se la giornata è calda e il percorso impegnativo.
Escursionismo e caldo: i rischi per chi affronta la montagna in condizioni insolite
La giornata del 13 giugno nelle valli di lanzo ha mostrato chiaramente quanto le condizioni meteo possano aggravare i pericoli legati alle camminate in montagna. Il caldo fuori stagione – presenza di temperature elevate anche alle quote tra i 1200 e i 1600 metri – provoca uno sforzo fisico maggiore e favorisce malori. Il sole forte aumenta il rischio di disidratazione rapida, specie se non si beve a sufficienza.
Chiunque pratichi escursionismo, soprattutto le persone di età avanzata, deve valutare con attenzione i propri limiti e la situazione climatica. Le ore centrali di una giornata molto calda sono particolarmente rischiose. Il corpo, sotto sforzo e con poca acqua, può cedere rapidamente. Questo vale anche per percorsi noti e considerati poco impegnativi.
Gli esperti consigliano di programmare le uscite viaggiando in gruppo, portando attrezzatura adeguata e acqua in quantità abbondante. Occorre evitare di spingersi troppo oltre e saper riconoscere i primi segnali di affaticamento, come capogiri o sudorazione eccessiva. La preparazione fisica deve essere adeguata all’impegno previsto. L’escursionismo non è privo di pericoli, come dimostrano questi episodi recenti.
Le valli di lanzo tra bellezza e pericoli nascosti
Le valli di lanzo continuano a essere una meta frequentata dagli amanti della montagna, attratti dai paesaggi e dalla varietà dei sentieri. Pugnetto, Mezzenile, Malciaussia e Lago Nero sono punti di riferimento per escursionisti di ogni livello. Ma resta la necessità di misurare bene le proprie capacità, soprattutto con condizioni meteo insolite.
Le autorità locali e i soccorsi monitorano frequentemente la situazione nei giorni di caldo, ma resta fondamentale la responsabilità individuale. Le montagne non perdonano distrazioni o mancanza di attenzione. In un momento in cui anche le stagioni presentano cambiamenti repentini, gli escursionisti devono adeguarsi rapidamente a situazioni impreviste.
Questi due episodi di venerdì 13 giugno evidenziano come anche passeggiate considerate sicure possono trasformarsi rapidamente in emergenze. Un monitoraggio attento del meteo e una preparazione accurata rappresentano le basi per godersi la montagna senza incappare in tragedie.