un tramonto unico in val d’ega illumina chef’s open air con sei chef locali e vini altoatesini

un tramonto unico in val d’ega illumina chef’s open air con sei chef locali e vini altoatesini

sei giovani chef della val d’ega cucinano con antiche tecniche a legna a malga stadlalm, bolzano, offrendo piatti locali abbinati a vini altoatesini in un evento al tramonto sulle dolomiti
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L’11 luglio 2025, a Malga Stadlalm in Val d’Ega (Bolzano), si terrà "Chef’s Open Air – Sunset Edition", un evento culinario all’aperto con sei giovani chef che cucineranno esclusivamente su fuoco a legna, accompagnati da vini locali e immersi nella magia del tramonto sulle Dolomiti. - Gaeta.it

L’11 luglio 2025, sotto il cielo della val d’ega a bolzano, i prati di malga stadlalm a nova levante accoglieranno chef’s open air – sunset edition, un evento culinario che rifiuta l’energia elettrica per affidarsi alla luce naturale di un tramonto sulle dolomiti. Questo incontro avrà come protagonisti sei giovani chef della valle, pronti a mostrare tecniche e sapori dietro antiche cucine a legna. Il pubblico potrà assaporare piatti realizzati con prodotti locali, immerso in un’atmosfera che unisce paesaggio, gusto e tradizione, il tutto accompagnato da vini delle cantine altoatesine più note.

La magia del tramonto in val d’ega come palcoscenico naturale

La val d’ega, porta d’accesso alle Dolomiti, regala uno scenario manuale e suggestivo al calar della sera. Il sole, mentre scende, tinge la valle di sfumature rosa, che sembrano create apposta per un evento sotto il cielo aperto. La mano invisibile del tramonto stende un velo delicato sulla natura, trasformando il paesaggio in una tavolozza di colori vivi, e riflettendo sulle pareti di Latemar e Catinaccio. Questo spettacolo naturale non è solo un sfondo, ma il vero protagonista di chef’s open air, che si svolgerà nei prati intorno alla malga stadium, un ambiente che unisce aria fresca, quiete e una vista che lascia senza fiato.

Un ambiente da vivere con tutti i sensi

Respirare in questa valle, in estate, significa immergersi completamente in un luogo dove l’ambiente si fa vita, si sente e si gusta anche con lo sguardo. L’aria rarefatta e i profumi della montagna contribuiscono a far vivere intensamente ogni attimo prima del calar del sole. L’evento capitalizza infatti questa luce naturale, rifiutando qualsiasi forma di illuminazione artificiale. Lo spettacolo è quello dei riflessi solari sulle rocce e sulle cime, che cambiano colore lentamente, regalando al pubblico una esperienza visiva rara e preziosa.

Chef’s open air: sei volti della gastronomia in val d’ega tra fuoco e legno

A Nova Levante, la sera di venerdì 11 luglio, sei giovani chef della Valle d’Ega si sfideranno, lavorando con antiche cucine a legna disposte sotto il cielo stellato. Manuel Pichler, Reinhard Daverda, Gregor Eschgfäller, Thobias Pardeller, Philip Lochmann e Arnold Paris rappresentano i ristoranti e alberghi più noti della zona, ciascuno portando tecniche e ricette personali. Nessuna cucina elettrica, nessun inganno: solo il fuoco autentico, tra griglie e bracieri, per cucinare pietanze che raccontano la tradizione e i prodotti di montagna.

Questi chef svelano retroscena di creatività, spesso nascosti nelle cucine dietro le quinte. Si concentrano sui sapori stagionali, privilegiando il raccolto locale e materie prime tipiche di questo angolo di sud Tirolo. Gli organizzatori hanno scelto questa formula per valorizzare la semplicità e l’autenticità della cucina di montagna, in un ambientazione unica. Lo sforzo è quello di offrire un’esperienza sensoriale completa, dove il gusto si fonde con la vista di paesaggi naturali e il suono del fuoco che arde.

Un incontro di arti e tecniche tradizionali

Il pubblico potrà quindi assistere a dimostrazioni pratiche mentre gli chef portano avanti la loro arte, confrontandosi anche con i tipi di legna e tecniche di cottura tradizionali che richiedono tempo e precisione. Sarà una serata di scoperte, dove la qualità degli ingredienti non si lascia sopraffare da artifici.

Vini altoatesini e drink: un abbinamento studiato per l’esperienza in malga

L’esperienza si arricchisce con il contributo del vino locale. Le cantine Manincor, Nals Margreid, Glögglhof, Unterhofer e Putzenhof forniranno una selezione di etichette adatte a ogni portata, enfatizzando il legame tra territorio montano e viticoltura. All’inizio della serata, il pubblico riceverà un aperitivo con Red Moon Sparkling e bollicine della cantina Arunda, un modo per aprire la degustazione con freschezza.

Durante l’evento, le pause musicali sono affidate alla Legendary St. Pauls Tschäss Bänd, donando un sottofondo a tratti allegro e rilassante, mentre lo stand bibite Holzknecht offrirà bevande analcoliche per dissetare i partecipanti tra un piatto e l’altro. Si potranno anche gustare distillati firmati dalla distilleria Schwarz, che porterà un tocco in più alla gamma di sapori.

Un equilibrio di sapori e atmosfere

Queste scelte di abbinamento puntano a rispettare la sobrietà e la qualità del contesto, completando l’esperienza senza sovrastarne la delicatezza. Il vino si integra con le pietanze, offrendo assaggi che rafforzano la sensazione di autenticità del luogo.

Dettagli pratici dell’evento e accessibilità per famiglie

L’appuntamento culinario si svolgerà venerdì 11 luglio 2025, con inizio al tramonto presso i prati di malga stadlalm, Nova Levante. Il prezzo di partecipazione è fissato a 140 euro a persona, prezzo che include il percorso gastronomico completo, l’accompagnamento di vini, acqua sorgiva e caffè. Questo costo copre tutte le portate pensate dagli chef e il servizio.

I bambini fino a 12 anni hanno accesso gratuito, una scelta pensata per permettere a tutta la famiglia di vivere un’esperienza diversa, all’aperto e a contatto con la natura. L’evento unisce dunque cucina e ambiente, proponendosi anche come uscita educazionale sul valore del fuoco e dei prodotti stagionali.

Un approccio rispettoso dell’ambiente

La location non richiede energia elettrica, e quindi si conta su illuminazione naturale e, al calare del sole, su candele o luci soffuse, per mantenere un’atmosfera raccolta e intima. Questa scelta sostiene l’idea di un approccio rispettoso verso l’ambiente in una delle aree alpestri più belle d’Italia.

Partecipare a chef’s open air significa perciò immergersi in una serata dal sapore antico, dove piatti, vini e natura si intrecciano senza filtri tra le montagne della val d’ega.

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