Il Comune di Fano ha messo in campo un piano di investimenti da 12 milioni di euro per affrontare problemi legati alla sicurezza idraulica e al degrado della rete viaria, dopo i danni provocati dagli eventi meteorologici estremi del 2023. Gli interventi principali sono già stati delineati dal primo progetto a Ponte Sasso, che punta a risolvere le criticità storiche causate da allagamenti e attraversamenti ferroviari e stradali. Sul fronte delle strade, un programma di manutenzione speciale interesserà diverse vie comunali, tutte danneggiate dall’ondata di maltempo e dai forti temporali dello scorso anno.
La nuova rete di smaltimento delle acque a ponte sasso per prevenire gli allagamenti
Il Comune di Fano ha stanziato circa 8 milioni di euro, interamente finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza , per creare un sistema nuovo di smaltimento delle acque meteoriche nella zona di Ponte Sasso. Questo intervento prevede la costruzione di un canale di gronda che raccoglierà le acque provenienti da monte, migliorando la capacità di deflusso e superando gli ostacoli dati dall’attraversamento della linea ferroviaria e della Statale Adriatica. Il progetto nasce dalla necessità di eliminare i problemi di allagamento molto evidenti durante l’alluvione di maggio 2023, che aveva causato forti disagi a residenti e attività commerciali.
Un sistema per ridurre il rischio alluvionale
In pratica, verrà istituito un sistema che permetterà alle acque piovane di scorrere lontano dalle aree più vulnerabili e dalle infrastrutture critiche, riducendo il rischio di nuovi eventi alluvionali. Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha evidenziato come questo intervento sia “un passo determinante per proteggere un’area particolarmente esposta ai fenomeni atmosferici più forti”, un problema che da anni pesava sul territorio senza ricevere soluzioni definitive. Il progetto, dunque, non solo affronta un’urgenza locale, ma punta a garantire una tutela costante e duratura per chi vive e lavora nel quartiere.
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Manutenzione straordinaria per le strade comunali colpite dalle piogge intense
Parallelamente alla rete di smaltimento, il Comune di Fano sta programmando un intervento di manutenzione straordinaria sulle strade comunali che hanno subito danni dai violenti temporali dello scorso anno. Per questi lavori sono stati destinati circa 3 milioni e 800 mila euro, fondi assegnati dal Commissario straordinario per la ricostruzione. L’obiettivo è ripristinare e consolidare le infrastrutture stradali, garantendo sicurezza e accessibilità agli utenti, evitando che i disagi accumulati peggiorino con il tempo.
Le strade interessate dal piano di lavori
Le strade interessate dal piano di lavori sono molteplici, tra cui la strada comunale della Gazza, la strada del cantiere San Cesareo, Fornaciotti, Galantera II – Vicinale della Fonte, Carampana I e II, Villa di Sotto Roncosambaccio, Stoppoletto, Cerquette e Offreduccia. In ognuno di questi tratti si procederà al consolidamento delle scarpate, alla realizzazione di opere per la corretta regimentazione delle acque meteoriche e al recupero delle superfici stradali danneggiate dalle piogge.
L’assessore ai Lavori pubblici, Gianluca Ilari, ha spiegato che queste sistemazioni mirano a “ridare stabilità e funzionalità alle arterie stradali, migliorando la sicurezza non solo dei residenti delle zone interessate, ma anche degli automobilisti che quotidianamente le percorrono.” Infatti, l’entità delle piogge eccezionali dello scorso anno aveva provocato frane, cedimenti e accumuli d’acqua che avevano reso alcune vie difficili e pericolose da transitare. Questi lavori di consolidamento mirano a evitare che situazioni di rischio ritornino, in particolare in caso di nuove precipitazioni intense.
L’impegno del comune di fano per affrontare le emergenze idrauliche e viarie
Il progetto complessivo da 12 milioni rappresenta un intervento strutturale volto a far fronte alle emergenze create dai fenomeni climatici estremi degli ultimi anni. L’attenzione degli amministratori comunali si concentra nel proteggere la città dalle alluvioni, con opere specifiche come quella di Ponte Sasso, ma anche a riportare in condizioni sicure la viabilità urbana e rurale, troppo spesso compromessa dagli eventi atmosferici. Gli interventi finanziati si basano su un’analisi precisa delle criticità emerse già durante l’alluvione del 2023 e dai danni registrati sulle infrastrutture viarie.
I fondi impiegati, provenienti dal Pnrr e dal Commissario straordinario per la ricostruzione, dimostrano come la pianificazione pubblica stia rispondendo a esigenze concrete della popolazione. Le opere previste non sono solo interventi di emergenza, ma si inseriscono in un quadro più ampio di rafforzamento della resilienza del territorio fanese. La prevenzione degli allagamenti e la manutenzione delle strade rappresentano due aspetti complementari per migliorare la qualità della vita degli abitanti e assicurare continuità alle attività economiche in aree che rischiavano di essere messe in ginocchio dai guasti provocati dal maltempo.
A Fano, dunque, si dà forma a un progetto concreto che guarda al futuro con strumenti e risorse chiari, superando i limiti evidenziati dagli eventi recenti e limitando i rischi per la cittadinanza.